martedì 23 marzo 2010

Parma a valanga sull'Apuania: il nostro commento

C’era più di una ragione da parte dell’AZETA Cariparma per incamerare l’intera posta nell’incontro casalingo contro l’Apuania Farmigea: il tentativo di tornare nelle zone alte della classifica del campionato A2 di Pallamano, la voglia di riscatto dopo la pessima prestazione offerta ad Ascoli contro gli ultimi della classe e soprattutto la determinazione di dimostrare che la batosta rimediata all’andata contro i marmieri toscani non rispecchiava i valori delle due compagini. All’andata la squadra guidata da Zaim Kobilica, infatti, inflisse una pesante sconfitta ad una AZETA Cariparma decimata dalle assenze, senza Grandi, Turrà, Maffei, Bolzoni, con Pieracci a mezzo servizio e Ferrari infortunatosi dopo pochi minuti dall’inizio, i carraresi fecero un solo boccone dei ducali chiudendo il match già nel primo tempo.
Inizio match in equilibrio con l’AZETA Cariparma che schiera Vigliotti tra i pali, il giovanissimo Zerbini e Bolzoni alle ali, Maiavacchi Pivot e Grandi, Maffei e Pieracci esterni con capitan Ferrari pronto ad entrare in fase difensiva per dare fisicità e grinta al sestetto ducale.
Dopo qualche errore iniziale, puntualmente trasformato in contropiede dai toscani, i padroni di casa trovano il giusto assetto e con un ispirato Maffei in regia e con Grandi a finalizzare dalla distanza arrivano al doppio vantaggio (8 a 6) al 15’. I toscani, pur in affanno, rimangono però agganciati al risultato con l’esperto Kobilica bravo a sfruttare le ingenuità della difesa gialloblu.
Nel finale di tempo due ottime incursioni di Belli e una rete del solito Kobilica mandano le squadre negli spogliatoi sul 12 a 12.
La ripresa vede i ragazzi di mister Fanti aumentare il ritmo e l’Apuania sempre più in difficoltà a reggere la velocità dei più giovani avversari.
Al 7’ Fernandez sigla l’ultimo pareggio per i toscani (16 a 16) poi, con Kobiliza in panchine a rifiatare, i ducali prendono il largo con i carraresi ormai incapaci di contrastare la freschezza e la velocità dei padroni di casa. Gli ultimi minuti Pieracci e compagni dilagano con un parziale di 6 a 0 che porta il risultato finale sul 33 a 24.
In una serata positiva di tutta la squadra da segnalare il primo gol stagionale di Francesco Oppici, la superba prestazione di Maffei, bomber Grandi sempre efficace in attacco e “razzo”Federico Belli (7 reti per il giovane centrale) imprendibile per la difesa carrarese.
Gli altri risultati della settima giornata hanno visto il Monteprandone crollare in casa nella sfida salvezza con il Chieti 30 a 46, il Rapid Nonantola, la squadra più in palla del momento, dominare l’Ascoli per 36 a 22, il Sassari battere il Pescara 35 a 30 e il V.I.E.G. Cingoli sconfiggere la Pharmapiu Citta S. Angelo per 44 – 38 in una partita dominata dagli attacchi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Purtroppo non ho potuto seguire la partita in quanto impegnato a guardare la barriera corallina egiziana ... ma giuro è l'ultima volta che mi perdo una partita di pallamano del Parma ;-).
Mi fa piacere vedere che i ragazzi strapazzano la terza in classifica, posizione che forse spetterebbe più a noi che a loro. Tuttavia, cali di tensione e di concentrazione come ad ascoli limitano le ambizioni di questa squadra. Operiamo in modo che con le giuste motivazioni si possa arrivare a salire sul podio per questo campionato che sarebbe un gran bel risultato.

AB