Azeta Cariparma: Bolzoni 4, Carboni, Del Bono, Ferrari, Grandi 10, Maffei 1, Maiavacchi 7, Oppici, Pieracci 5, Varacca, Vigliotti, Piletti 1, Zerbini. All. Fanti
Chieti:. Baldassarre 1, Concas, Di Girolamo 1, Giampietro 2, Mariotti, Stanevicius 12, Rossetti 4, Colaprete, Caglitano 5, Savini A. 11, Savini M. 3, Viola, Santucci, Zazzara. All. Menendez
Arbitri sigg. Rossi e Armerio
Rigori: Parma 3 su 5 – Chieti 6 su 6
Ammonizioni/Esclusioni: Parma 4/7, Chieti 3/6
Squalificati: Maffei (Parma) e Menendez (All. Chieti)
Pesante sconfitta per l’AZETA Cariparma sul campo di Chieti. Squadra diversa dalle ultime partite quella a disposizione di Mister Fanti: diverse assenze, tra cui il vice capitano Faiull, per motivi di studio o per infortuni non ancora recuperati. Presente Andrea Varacca (classe 1991) al suo esordio in questo campionato dopo un lungo infortunio, presenti 2 giovani della squadra Under 16, Zerbini e Piletti.
Partenza subito in salita per Parma che al 4° minuto perdeva per squalifica Maximiliano Maffei, uno dei principali artefici dell’ultima vittoria contro la Farmigea. Ai più è sembrata un’azione premeditata in quanto, già dalle prime battute, i giocatori del Chieti picchiavano costantemente Maffei, senza particolare motivo: alla prima reazione dell’italo-argentino del Parma, esasperato dai continui falli subiti, l’arbitro ha estratto il cartellino rosso. Va detto, ad onor di cronaca, che l’allenatore del Chieti e l’atleta Stanevicius conoscono molto bene Maffei in quanto, rispettivamente, allenatore e compagno di squadra di Maximiliano quando questi giocava nelle squadre giovanili in Argentina.
A questo punto privo di Faiulli, di Belli e ora di Maffei l’allenatore parmense ha dovuto schierare, per gran parte della partita il giovanissimo Piletti nel ruolo di centrale.
A tutto ciò si aggiunga una direzione arbitrale sicuramente non all’altezza che ha consentito di tutto (3 o 4 dirigenti sulla panchina di casa, dirigenti che entravano in campo per parlare con gli arbitri) e non vedeva falli più che evidenti.
Il Chieti ha condotto in vantaggio tutta la partita; il momento migliore del Parma al 20° del primo tempo quando, sotto di 6 gol, nei 5 minuti successivi riusciva a pareggiare (3 gol consecutivi di Maiavacchi nel giro di un minuto). Al ritorno dagli spogliatoi, il primo tempo era finito col vantaggio del Chieti per 21 a 18, un break di 4 gol consentiva ai padroni di casa di godere di un vantaggio di 7 reti, vantaggio che conservavano fino al 45° per poi aumentarlo e finire l’incontro col risultato di 39 a 28.
Con questa sconfitta Parma vede allontanarsi il Nonantola, vincitore sul campo dell’Apuania (28 – 31), ma mantiene il 5° posto grazie alla sconfitta di Città S.Angelo col Sassari (31 a 38). Negli altri incontri il Monteprandone ha perso lo scontro-salvezza con l’Ascoli (30 a 28) mentre lo Spallanzani Casalgrande, battendo il Cingoli (33 a 28) ha guadagnato la matematica certezza della promozione in A1 con 3 turni di anticipo.
La classifica: Spallanzani Casalgrande 45, Sassari 38, Rapid Nonantola 30, Apuania Farmigea 28, AZETA Cariparma 25, Pharmapiu Città S. Angelo 25, Chieti 20, Pescara 18, V.I.E.G. Cingoli 16, Monteprandone 14, Ascoli 13.
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