domenica 14 marzo 2010

Il Parma cade ad Ascoli

Ascoli – Parma: 23 – 22 Primo Tempo 10 - 10

Azeta Cariparma: Belli 2, Bolzoni, Faiulli 3, Carboni, Garavaldi 3, Grandi 5, Maffei, Maiavacchi 2, Oppici, Pieracci 6, Turrà, Vigliotti, Zagatti 1. All. Fanti
Ascoli: Fioravanti, Di Gialluca, Limoncelli, Morale 1, Ferretti, Ioneal Andrei 7, Salvi 1, Russo 8, Bolla 6, Angelini, Angeletti, Pannelli, Cinelli, Ferretti. All. Mazzocchi

Arbitri i Sigg. Marcelli A. e Marcelli M.
Rigori: Ascoli 7/8 - Parma 7/8
Ammoniti / Sospesi : Ascoli 3 /4 - Parma 4 / 5

L’Azeta Cariparma perde l’imbattibilità nel girone di ritorno e la perde ad Ascoli contro una squadra, ultima in classifica, che si sta giocando tutte le sue residue speranze per non retrocedere in Serie B. Problemi in fase di realizzazione per i gialloblù e, come nell’ultimo derby col Nonantola, mancanza di quella freddezza e determinazione che ti consentono di chiudere l’incontro quando, come sabato sera, a 14 minuti dalla fine sei in vantaggio di 3 reti. Oltre a ciò va messa in conto anche e soprattutto una conduzione arbitrale sicuramente inadeguata e a senso unico che ha penalizzato non poco i ducali nel finale di partita.
Come preannunciato Mister Fanti ha dato largo spazio ai giovani alternandoli con i veterani della squadra. Primo tempo abbastanza equilibrato con diversi errori davanti al portiere ascolano (forse il migliore tra i suoi) ma con una difesa che teneva bene; le squadre andavano negli spogliatoi sul 10 a 10. Nel secondo tempo inserimento di Grandi che, marcato a uomo per tutto il resto della partita, riuscirà a segnare solamente su rigore. Con i ducali sempre in vantaggio alcune decisioni arbitrali veramente molto dubbie innervosiscono i gialloblù e scatenano l’ira della panchina ducale che si prenderà la sospensione di 2 minuti. A poco meno di 5 minuti dalla fine i marchigiani raggiungono, per la prima volta nel secondo tempo, il pareggio (20 a 20). Nella parte rimanente della gara, grazie anche a 2 rigori concessi all’Ascoli i marchigiani riescono per 2 volte ad andare in vantaggio mantenendolo fino alla fine quando Pieracci, schierato all’ala sinistra, sbaglia malamente il gol del pareggio.
Va detto che, vista la tranquilla posizione di classifica del Parma, l’obiettivo primario della società e dell’allenatore non erano (e non lo saranno fino alla fine del campionato) i 3 punti ma la costruzione della squadra per il futuro; da questo punto di vista Mister Fanti, intervistato a fine partita, si è detto soddisfatto per quanto e per come hanno risposto i giovani della squadra.

Con questa sconfitta l’Azeta Cariparma passa dal 4° al 6° posto superato da Città S.Angelo dominatore in casa della capolista Casalgrande (30 a 35) e dal Nonantola che ha letteralmente strapazzato il Monteprandone (39 a 25). Gli altri risultati: Chieti – Sassari: 34 – 39, Pescara - Cingoli: 26 - 21.

1 commento:

Anonimo ha detto...

certo che sembravamo una vera squadra ... invece siamo una banda, tipo i ragazzi della via Paal e la guerra dei bottoni. per ora siamo a rischio retrocessione.