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martedì 30 marzo 2010
domenica 28 marzo 2010
Analisi della sconfitta di Chieti
Azeta Cariparma: Bolzoni 4, Carboni, Del Bono, Ferrari, Grandi 10, Maffei 1, Maiavacchi 7, Oppici, Pieracci 5, Varacca, Vigliotti, Piletti 1, Zerbini. All. Fanti
Chieti:. Baldassarre 1, Concas, Di Girolamo 1, Giampietro 2, Mariotti, Stanevicius 12, Rossetti 4, Colaprete, Caglitano 5, Savini A. 11, Savini M. 3, Viola, Santucci, Zazzara. All. Menendez
Arbitri sigg. Rossi e Armerio
Rigori: Parma 3 su 5 – Chieti 6 su 6
Ammonizioni/Esclusioni: Parma 4/7, Chieti 3/6
Squalificati: Maffei (Parma) e Menendez (All. Chieti)
Pesante sconfitta per l’AZETA Cariparma sul campo di Chieti. Squadra diversa dalle ultime partite quella a disposizione di Mister Fanti: diverse assenze, tra cui il vice capitano Faiull, per motivi di studio o per infortuni non ancora recuperati. Presente Andrea Varacca (classe 1991) al suo esordio in questo campionato dopo un lungo infortunio, presenti 2 giovani della squadra Under 16, Zerbini e Piletti.
Partenza subito in salita per Parma che al 4° minuto perdeva per squalifica Maximiliano Maffei, uno dei principali artefici dell’ultima vittoria contro la Farmigea. Ai più è sembrata un’azione premeditata in quanto, già dalle prime battute, i giocatori del Chieti picchiavano costantemente Maffei, senza particolare motivo: alla prima reazione dell’italo-argentino del Parma, esasperato dai continui falli subiti, l’arbitro ha estratto il cartellino rosso. Va detto, ad onor di cronaca, che l’allenatore del Chieti e l’atleta Stanevicius conoscono molto bene Maffei in quanto, rispettivamente, allenatore e compagno di squadra di Maximiliano quando questi giocava nelle squadre giovanili in Argentina.
A questo punto privo di Faiulli, di Belli e ora di Maffei l’allenatore parmense ha dovuto schierare, per gran parte della partita il giovanissimo Piletti nel ruolo di centrale.
A tutto ciò si aggiunga una direzione arbitrale sicuramente non all’altezza che ha consentito di tutto (3 o 4 dirigenti sulla panchina di casa, dirigenti che entravano in campo per parlare con gli arbitri) e non vedeva falli più che evidenti.
Il Chieti ha condotto in vantaggio tutta la partita; il momento migliore del Parma al 20° del primo tempo quando, sotto di 6 gol, nei 5 minuti successivi riusciva a pareggiare (3 gol consecutivi di Maiavacchi nel giro di un minuto). Al ritorno dagli spogliatoi, il primo tempo era finito col vantaggio del Chieti per 21 a 18, un break di 4 gol consentiva ai padroni di casa di godere di un vantaggio di 7 reti, vantaggio che conservavano fino al 45° per poi aumentarlo e finire l’incontro col risultato di 39 a 28.
Con questa sconfitta Parma vede allontanarsi il Nonantola, vincitore sul campo dell’Apuania (28 – 31), ma mantiene il 5° posto grazie alla sconfitta di Città S.Angelo col Sassari (31 a 38). Negli altri incontri il Monteprandone ha perso lo scontro-salvezza con l’Ascoli (30 a 28) mentre lo Spallanzani Casalgrande, battendo il Cingoli (33 a 28) ha guadagnato la matematica certezza della promozione in A1 con 3 turni di anticipo.
La classifica: Spallanzani Casalgrande 45, Sassari 38, Rapid Nonantola 30, Apuania Farmigea 28, AZETA Cariparma 25, Pharmapiu Città S. Angelo 25, Chieti 20, Pescara 18, V.I.E.G. Cingoli 16, Monteprandone 14, Ascoli 13.
Leggi il nostro comunicato anche su:
Chieti:. Baldassarre 1, Concas, Di Girolamo 1, Giampietro 2, Mariotti, Stanevicius 12, Rossetti 4, Colaprete, Caglitano 5, Savini A. 11, Savini M. 3, Viola, Santucci, Zazzara. All. Menendez
Arbitri sigg. Rossi e Armerio
Rigori: Parma 3 su 5 – Chieti 6 su 6
Ammonizioni/Esclusioni: Parma 4/7, Chieti 3/6
Squalificati: Maffei (Parma) e Menendez (All. Chieti)
Pesante sconfitta per l’AZETA Cariparma sul campo di Chieti. Squadra diversa dalle ultime partite quella a disposizione di Mister Fanti: diverse assenze, tra cui il vice capitano Faiull, per motivi di studio o per infortuni non ancora recuperati. Presente Andrea Varacca (classe 1991) al suo esordio in questo campionato dopo un lungo infortunio, presenti 2 giovani della squadra Under 16, Zerbini e Piletti.
Partenza subito in salita per Parma che al 4° minuto perdeva per squalifica Maximiliano Maffei, uno dei principali artefici dell’ultima vittoria contro la Farmigea. Ai più è sembrata un’azione premeditata in quanto, già dalle prime battute, i giocatori del Chieti picchiavano costantemente Maffei, senza particolare motivo: alla prima reazione dell’italo-argentino del Parma, esasperato dai continui falli subiti, l’arbitro ha estratto il cartellino rosso. Va detto, ad onor di cronaca, che l’allenatore del Chieti e l’atleta Stanevicius conoscono molto bene Maffei in quanto, rispettivamente, allenatore e compagno di squadra di Maximiliano quando questi giocava nelle squadre giovanili in Argentina.
A questo punto privo di Faiulli, di Belli e ora di Maffei l’allenatore parmense ha dovuto schierare, per gran parte della partita il giovanissimo Piletti nel ruolo di centrale.
A tutto ciò si aggiunga una direzione arbitrale sicuramente non all’altezza che ha consentito di tutto (3 o 4 dirigenti sulla panchina di casa, dirigenti che entravano in campo per parlare con gli arbitri) e non vedeva falli più che evidenti.
Il Chieti ha condotto in vantaggio tutta la partita; il momento migliore del Parma al 20° del primo tempo quando, sotto di 6 gol, nei 5 minuti successivi riusciva a pareggiare (3 gol consecutivi di Maiavacchi nel giro di un minuto). Al ritorno dagli spogliatoi, il primo tempo era finito col vantaggio del Chieti per 21 a 18, un break di 4 gol consentiva ai padroni di casa di godere di un vantaggio di 7 reti, vantaggio che conservavano fino al 45° per poi aumentarlo e finire l’incontro col risultato di 39 a 28.
Con questa sconfitta Parma vede allontanarsi il Nonantola, vincitore sul campo dell’Apuania (28 – 31), ma mantiene il 5° posto grazie alla sconfitta di Città S.Angelo col Sassari (31 a 38). Negli altri incontri il Monteprandone ha perso lo scontro-salvezza con l’Ascoli (30 a 28) mentre lo Spallanzani Casalgrande, battendo il Cingoli (33 a 28) ha guadagnato la matematica certezza della promozione in A1 con 3 turni di anticipo.
La classifica: Spallanzani Casalgrande 45, Sassari 38, Rapid Nonantola 30, Apuania Farmigea 28, AZETA Cariparma 25, Pharmapiu Città S. Angelo 25, Chieti 20, Pescara 18, V.I.E.G. Cingoli 16, Monteprandone 14, Ascoli 13.
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sabato 27 marzo 2010
Parma Pallamano cade a Chieti
venerdì 26 marzo 2010
Parma Pallamano a Chieti per i 3 punti
Per l’ottava giornata di ritorno del campionato di pallamano di A2 l’AZETA Cariparma si recherà a Chieti per l’ultima trasferta fuori regione. Dopo il viaggio in terra abruzzese, infatti, la squadra del presidente Zerbini chiuderà il torneo ospitando al Pala Del Bono Pescara e Sassari e farà visita ai vicini di casa dello Spallanzani Casalgrande.
A Chieti i ducali andranno decisi a fare bottino pieno, le poche partite che mancano alla fine del campionato sono infatti tutte decisive per sperare nel terzo posto del ranking; con l’Apuania tre punti avanti, il Rapid Nonantola a due lunghezze e lo scontro diretto tra le due compagini, solo i tre punti consentono ai parmensi di sperare nel sorpasso al termine del torneo.
L’ostacolo che incontreranno i gialloblu non è però dei più agevoli, i teatini, dopo un girone di andata deficitario, dopo il giro di boa hanno un ruolino di marcia di tutto rispetto, in sei turni possono infatti vantare 3 vittorie, un pareggio e sono usciti sconfitti di misura solo da Casalgrande e Sassari. Nell’ultimo turno poi, in una sfida importante ai fini della salvezza, hanno strapazzato in trasferta il Monteprandone con un eloquente 30 a 46 che non lascia dubbi sull’andamento dell’incontro.
Nella partita di andata, pur con assenze importanti, i ducali conquistarono i tre punti a scapito degli abruzzesi dopo una partita tecnicamente non eccelsa ma di grande spessore emotivo che si concluse con un rigore allo scadere trasformato dal giovane Mancuso.
Gli altri incontri dell’ottava giornata di ritorno, oltre alla già citata Apuania Farmigea - Rapid Nonantola, vedono lo scontro-salvezza tra Ascoli e Monteprandone, la sfida per l’alta Classifica tra Pharmapiu Città S. Angelo e Sassari e il match tra Spallanzani Casalgrande e V.I.E.G. Cingoli. Turno di riposo per il Pescara.
Leggi il comunicato di Parma Pallamano anche su:
A Chieti i ducali andranno decisi a fare bottino pieno, le poche partite che mancano alla fine del campionato sono infatti tutte decisive per sperare nel terzo posto del ranking; con l’Apuania tre punti avanti, il Rapid Nonantola a due lunghezze e lo scontro diretto tra le due compagini, solo i tre punti consentono ai parmensi di sperare nel sorpasso al termine del torneo.
L’ostacolo che incontreranno i gialloblu non è però dei più agevoli, i teatini, dopo un girone di andata deficitario, dopo il giro di boa hanno un ruolino di marcia di tutto rispetto, in sei turni possono infatti vantare 3 vittorie, un pareggio e sono usciti sconfitti di misura solo da Casalgrande e Sassari. Nell’ultimo turno poi, in una sfida importante ai fini della salvezza, hanno strapazzato in trasferta il Monteprandone con un eloquente 30 a 46 che non lascia dubbi sull’andamento dell’incontro.
Nella partita di andata, pur con assenze importanti, i ducali conquistarono i tre punti a scapito degli abruzzesi dopo una partita tecnicamente non eccelsa ma di grande spessore emotivo che si concluse con un rigore allo scadere trasformato dal giovane Mancuso.
Gli altri incontri dell’ottava giornata di ritorno, oltre alla già citata Apuania Farmigea - Rapid Nonantola, vedono lo scontro-salvezza tra Ascoli e Monteprandone, la sfida per l’alta Classifica tra Pharmapiu Città S. Angelo e Sassari e il match tra Spallanzani Casalgrande e V.I.E.G. Cingoli. Turno di riposo per il Pescara.
Leggi il comunicato di Parma Pallamano anche su:
Gli highlights video di Azeta Cariparma - Farmigea Apuania li trovi ora anche sul Canale YouTube di Parma Pallamano: puoi vedere il video --> qui
Se vuoi rileggere il commento sulla gara di andata col Chieti lo trovi --> qui
Gli highlights video di Parma - Apuania
Sono on line gli highlights video della partita di pallamano tra Azeta Cariparma e Farmigea Apuania.
Li trovi su:
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giovedì 25 marzo 2010
La sfida con la Farmigea vista dalla Toscana
Leggi l'articolo sulla partita di pallamano dell'ultimo week-end, con il commento sul "fattaccio" della fine del primo tempo, sul sito della Farmigea Apuania.
Lo trovi --> qui
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mercoledì 24 marzo 2010
Grandi novità per i campionati 2010-2011
Il Consiglio Federale ha varato una nuova struttura dei campionati di pallamano, maschile e femminile, valida per le prossime 3 stagioni.
Elite a 12 squadre, Serie A1 a 24 squadre e Serie A2 con 6 gironi da 16 squadre ciascuno. Obblighi anche in merito a gli Under 21 e al numero dei convocati in casa e in trasferta oltre al limite dei giocatori stranieri.
Leggi su:
Non sono state comunicate al momento le modalità di promozione e retrocessione per l'attuale campionato.
Attendiamo i vostri commenti con le ipotesi plausibili e per farci un'idea di dove potrebbe giocare Azeta Cariparma nella prossima stagione se arrivasse terza o quarta o quinta o . . .
martedì 23 marzo 2010
Parma a valanga sull'Apuania: il nostro commento
C’era più di una ragione da parte dell’AZETA Cariparma per incamerare l’intera posta nell’incontro casalingo contro l’Apuania Farmigea: il tentativo di tornare nelle zone alte della classifica del campionato A2 di Pallamano, la voglia di riscatto dopo la pessima prestazione offerta ad Ascoli contro gli ultimi della classe e soprattutto la determinazione di dimostrare che la batosta rimediata all’andata contro i marmieri toscani non rispecchiava i valori delle due compagini. All’andata la squadra guidata da Zaim Kobilica, infatti, inflisse una pesante sconfitta ad una AZETA Cariparma decimata dalle assenze, senza Grandi, Turrà, Maffei, Bolzoni, con Pieracci a mezzo servizio e Ferrari infortunatosi dopo pochi minuti dall’inizio, i carraresi fecero un solo boccone dei ducali chiudendo il match già nel primo tempo.
Inizio match in equilibrio con l’AZETA Cariparma che schiera Vigliotti tra i pali, il giovanissimo Zerbini e Bolzoni alle ali, Maiavacchi Pivot e Grandi, Maffei e Pieracci esterni con capitan Ferrari pronto ad entrare in fase difensiva per dare fisicità e grinta al sestetto ducale.
Dopo qualche errore iniziale, puntualmente trasformato in contropiede dai toscani, i padroni di casa trovano il giusto assetto e con un ispirato Maffei in regia e con Grandi a finalizzare dalla distanza arrivano al doppio vantaggio (8 a 6) al 15’. I toscani, pur in affanno, rimangono però agganciati al risultato con l’esperto Kobilica bravo a sfruttare le ingenuità della difesa gialloblu.
Nel finale di tempo due ottime incursioni di Belli e una rete del solito Kobilica mandano le squadre negli spogliatoi sul 12 a 12.
La ripresa vede i ragazzi di mister Fanti aumentare il ritmo e l’Apuania sempre più in difficoltà a reggere la velocità dei più giovani avversari.
Al 7’ Fernandez sigla l’ultimo pareggio per i toscani (16 a 16) poi, con Kobiliza in panchine a rifiatare, i ducali prendono il largo con i carraresi ormai incapaci di contrastare la freschezza e la velocità dei padroni di casa. Gli ultimi minuti Pieracci e compagni dilagano con un parziale di 6 a 0 che porta il risultato finale sul 33 a 24.
In una serata positiva di tutta la squadra da segnalare il primo gol stagionale di Francesco Oppici, la superba prestazione di Maffei, bomber Grandi sempre efficace in attacco e “razzo”Federico Belli (7 reti per il giovane centrale) imprendibile per la difesa carrarese.
Gli altri risultati della settima giornata hanno visto il Monteprandone crollare in casa nella sfida salvezza con il Chieti 30 a 46, il Rapid Nonantola, la squadra più in palla del momento, dominare l’Ascoli per 36 a 22, il Sassari battere il Pescara 35 a 30 e il V.I.E.G. Cingoli sconfiggere la Pharmapiu Citta S. Angelo per 44 – 38 in una partita dominata dagli attacchi.
Inizio match in equilibrio con l’AZETA Cariparma che schiera Vigliotti tra i pali, il giovanissimo Zerbini e Bolzoni alle ali, Maiavacchi Pivot e Grandi, Maffei e Pieracci esterni con capitan Ferrari pronto ad entrare in fase difensiva per dare fisicità e grinta al sestetto ducale.
Dopo qualche errore iniziale, puntualmente trasformato in contropiede dai toscani, i padroni di casa trovano il giusto assetto e con un ispirato Maffei in regia e con Grandi a finalizzare dalla distanza arrivano al doppio vantaggio (8 a 6) al 15’. I toscani, pur in affanno, rimangono però agganciati al risultato con l’esperto Kobilica bravo a sfruttare le ingenuità della difesa gialloblu.
Nel finale di tempo due ottime incursioni di Belli e una rete del solito Kobilica mandano le squadre negli spogliatoi sul 12 a 12.
La ripresa vede i ragazzi di mister Fanti aumentare il ritmo e l’Apuania sempre più in difficoltà a reggere la velocità dei più giovani avversari.
Al 7’ Fernandez sigla l’ultimo pareggio per i toscani (16 a 16) poi, con Kobiliza in panchine a rifiatare, i ducali prendono il largo con i carraresi ormai incapaci di contrastare la freschezza e la velocità dei padroni di casa. Gli ultimi minuti Pieracci e compagni dilagano con un parziale di 6 a 0 che porta il risultato finale sul 33 a 24.
In una serata positiva di tutta la squadra da segnalare il primo gol stagionale di Francesco Oppici, la superba prestazione di Maffei, bomber Grandi sempre efficace in attacco e “razzo”Federico Belli (7 reti per il giovane centrale) imprendibile per la difesa carrarese.
Gli altri risultati della settima giornata hanno visto il Monteprandone crollare in casa nella sfida salvezza con il Chieti 30 a 46, il Rapid Nonantola, la squadra più in palla del momento, dominare l’Ascoli per 36 a 22, il Sassari battere il Pescara 35 a 30 e il V.I.E.G. Cingoli sconfiggere la Pharmapiu Citta S. Angelo per 44 – 38 in una partita dominata dagli attacchi.
lunedì 22 marzo 2010
sabato 20 marzo 2010
Azeta Cariparma di forza sulla Farmigea Apuania
Azeta Cariparma - Farmigea Apuania: 33 - 24 (primo tempo 12 - 12)
Rigori: Parma 4 su 4 – Apuania 0 su 0
Ammoniti / Sospesi: Parma 4 / 2, Apuania 3 / 4
Azeta Cariparma: Belli F.(7), Bolzoni T.(1), Faiulli S., Ferrari M., Garavaldi M.(2), Grandi A.(9), Maffei M.(6), Maiavacchi M.(3), Oppici F.(1), Pieracci L.(3), Turrà S., Vigliotti M., Zagatti M., Zerbini N.(1). All. Fanti F.
Farmigea Apuania: Vannucci I., Vezzoni G.(2), Kobilica Z.(6), Fernandez A.(5), Andreini M.(3), Fedi M., Bassi L.(1), Brignardello G.(1), Salemi U.(3), Geraci A.(2), Munda M., Andreani R.(1), Lorenzini G. . All. Del Monte R.
Arbitri i sigg. Donnini e Turlini
Rimandiamo ai prossimi giorni il commento sulla partita che è stata equilibrata fino al 7° del secondo tempo dopodichè Parma Pallamano "ha messo la freccia" ed è rimasta in vantaggio per tutto il resto della ripresa. Ultimo gol del Carrara al 25° del 2° tempo (27-24) poi un break finale di 6 gol per Parma.
Bella prova di tutti i ragazzi che hanno così riscattato immediatamente la sconfitta di Ascoli e raggiunto il Città S.Angelo al 5° posto.
Altri risultati:
Monteprandone - Chieti: 30 – 46; Rapid Nonantola – Ascoli: 36 – 22; V.I.E.G. Cingoli - Pharmapiu Citta S. Angelo: 44 – 38; Sassari – Pescara: 35 - 30
venerdì 19 marzo 2010
Arriva l'Apuania. Test difficile per Azeta Cariparma
Partita difficile per l’Azeta Cariparma che sabato 20 marzo, ore 19:00 al Pala Del Bono, riceve la visita dell’Apuania Farmigea di Carrara che occupa attualmente la terza posizione di classifica. Ciò in special modo dopo l’inaspettato scivolone della settimana scorsa ad Ascoli contro l’ultima della classifica.
Come si diceva partita non facile; l’Apuania è una delle neopromosse di questo campionato ma, come abbiamo ricordato altre volte, l’estate scorsa ha “dominato” il mercato acquisti portando a Carrara campioni di indubbio valore: da Zaim Kobilica a Angel Fernandez, italo-spagnolo, vincitore di una Champions League col Bidasoa, al pivot Riccardo Dal Monte. Dopo una partenza di campionato non brillante la Farmigea ha mostrato tutto il suo valore, partita dopo partita, raggiungendo l’attuale posizione di vertice. Sabato scorso ha vinto sul campo dl Monteprandone con una grande prestazione di Fernandez Angel, 13 gol per lui, e dell’ala sinistra Michele “Speedy” Andreini che è stata una vera spina nel fianco dei marchigiani realizzando 8 reti.
L’Azeta Cariparma arriva dalla sconfitta di Ascoli, la prima del girone di ritorno della squadra ducale, che aveva visto fino alla settimana precedente 3 vittorie e 1 pareggio. Ancora assente Mancuso per un riacutizzarsi dell’infortunio alla spalla, per il resto tutti gli atleti ducali dovrebbero essere disponibili alla convocazione per la partita casalinga.
Ma al Mister di Parma Pallamano, abbastanza critico sulle prestazioni dei suoi nelle ultime 2 partite, in special modo dopo il pareggio col Nonantola, l’esigente pubblico locale (siamo o non siamo tutti come i loggionisti del Teatro Regio ? siamo o non siamo tutti allenatori ?) non chiede solo risultati ma anche altro.
Come si diceva partita non facile; l’Apuania è una delle neopromosse di questo campionato ma, come abbiamo ricordato altre volte, l’estate scorsa ha “dominato” il mercato acquisti portando a Carrara campioni di indubbio valore: da Zaim Kobilica a Angel Fernandez, italo-spagnolo, vincitore di una Champions League col Bidasoa, al pivot Riccardo Dal Monte. Dopo una partenza di campionato non brillante la Farmigea ha mostrato tutto il suo valore, partita dopo partita, raggiungendo l’attuale posizione di vertice. Sabato scorso ha vinto sul campo dl Monteprandone con una grande prestazione di Fernandez Angel, 13 gol per lui, e dell’ala sinistra Michele “Speedy” Andreini che è stata una vera spina nel fianco dei marchigiani realizzando 8 reti.
L’Azeta Cariparma arriva dalla sconfitta di Ascoli, la prima del girone di ritorno della squadra ducale, che aveva visto fino alla settimana precedente 3 vittorie e 1 pareggio. Ancora assente Mancuso per un riacutizzarsi dell’infortunio alla spalla, per il resto tutti gli atleti ducali dovrebbero essere disponibili alla convocazione per la partita casalinga.
Ma al Mister di Parma Pallamano, abbastanza critico sulle prestazioni dei suoi nelle ultime 2 partite, in special modo dopo il pareggio col Nonantola, l’esigente pubblico locale (siamo o non siamo tutti come i loggionisti del Teatro Regio ? siamo o non siamo tutti allenatori ?) non chiede solo risultati ma anche altro.
Sul blog della squadra (www.prpallamanoa2.blogspot.com), nelle ultime settimane, svariati commenti degli appassionati parmensi lamentavano 2 aspetti: mancanza di gioco (di qualità) e scarsa presenza dei giovani. Sul secondo punto Mister Fanti ha risposto con la partita di Ascoli impiegando intensamente i ragazzi delle classi 1990 e 1991 e molto probabilmente, vista la tranquilla posizione di classifica, proseguirà su questa strada fino alla fine del campionato. Per quanto riguarda invece la qualità del gioco al Mister e, soprattutto, ai suoi atleti l’arduo compito di soddisfare le richieste dei tifosi locali.
Le altre partite della 7a giornata di ritorno: Monteprandone- Chieti ; Rapid Nonantola - Ascoli; V.I.E.G. Cingoli - Pharmapiu Citta S. Angelo ; Sassari - Pescara. Turno di riposo per la capolista Spallanzani Casalgrande.
Leggi il nostro comunicato anche su:
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giovedì 18 marzo 2010
martedì 16 marzo 2010
La partita di sabato vista da Ascoli
Leggi il commento alla partita Ascoli - Parma su Il Quotidiano della Provincia di Ascoli Piceno.
Nella foto l'intervento del capitano dell'Ascoli, Di Gialluca, che a 10 secondi dalla fine ha parato il tiro di Pieracci, regalando così alla sua squadra 3 preziosi punti.
Ascoli, Vecchie Glorie, Giovanili sulla stampa e sul web
Leggi il comunicato di Parma Pallamano anche su:
lunedì 15 marzo 2010
domenica 14 marzo 2010
Il Parma cade ad Ascoli
Ascoli – Parma: 23 – 22 Primo Tempo 10 - 10
Azeta Cariparma: Belli 2, Bolzoni, Faiulli 3, Carboni, Garavaldi 3, Grandi 5, Maffei, Maiavacchi 2, Oppici, Pieracci 6, Turrà, Vigliotti, Zagatti 1. All. Fanti
Ascoli: Fioravanti, Di Gialluca, Limoncelli, Morale 1, Ferretti, Ioneal Andrei 7, Salvi 1, Russo 8, Bolla 6, Angelini, Angeletti, Pannelli, Cinelli, Ferretti. All. Mazzocchi
Arbitri i Sigg. Marcelli A. e Marcelli M.
Rigori: Ascoli 7/8 - Parma 7/8
Ammoniti / Sospesi : Ascoli 3 /4 - Parma 4 / 5
L’Azeta Cariparma perde l’imbattibilità nel girone di ritorno e la perde ad Ascoli contro una squadra, ultima in classifica, che si sta giocando tutte le sue residue speranze per non retrocedere in Serie B. Problemi in fase di realizzazione per i gialloblù e, come nell’ultimo derby col Nonantola, mancanza di quella freddezza e determinazione che ti consentono di chiudere l’incontro quando, come sabato sera, a 14 minuti dalla fine sei in vantaggio di 3 reti. Oltre a ciò va messa in conto anche e soprattutto una conduzione arbitrale sicuramente inadeguata e a senso unico che ha penalizzato non poco i ducali nel finale di partita.
Come preannunciato Mister Fanti ha dato largo spazio ai giovani alternandoli con i veterani della squadra. Primo tempo abbastanza equilibrato con diversi errori davanti al portiere ascolano (forse il migliore tra i suoi) ma con una difesa che teneva bene; le squadre andavano negli spogliatoi sul 10 a 10. Nel secondo tempo inserimento di Grandi che, marcato a uomo per tutto il resto della partita, riuscirà a segnare solamente su rigore. Con i ducali sempre in vantaggio alcune decisioni arbitrali veramente molto dubbie innervosiscono i gialloblù e scatenano l’ira della panchina ducale che si prenderà la sospensione di 2 minuti. A poco meno di 5 minuti dalla fine i marchigiani raggiungono, per la prima volta nel secondo tempo, il pareggio (20 a 20). Nella parte rimanente della gara, grazie anche a 2 rigori concessi all’Ascoli i marchigiani riescono per 2 volte ad andare in vantaggio mantenendolo fino alla fine quando Pieracci, schierato all’ala sinistra, sbaglia malamente il gol del pareggio.
Va detto che, vista la tranquilla posizione di classifica del Parma, l’obiettivo primario della società e dell’allenatore non erano (e non lo saranno fino alla fine del campionato) i 3 punti ma la costruzione della squadra per il futuro; da questo punto di vista Mister Fanti, intervistato a fine partita, si è detto soddisfatto per quanto e per come hanno risposto i giovani della squadra.
Con questa sconfitta l’Azeta Cariparma passa dal 4° al 6° posto superato da Città S.Angelo dominatore in casa della capolista Casalgrande (30 a 35) e dal Nonantola che ha letteralmente strapazzato il Monteprandone (39 a 25). Gli altri risultati: Chieti – Sassari: 34 – 39, Pescara - Cingoli: 26 - 21.
Azeta Cariparma: Belli 2, Bolzoni, Faiulli 3, Carboni, Garavaldi 3, Grandi 5, Maffei, Maiavacchi 2, Oppici, Pieracci 6, Turrà, Vigliotti, Zagatti 1. All. Fanti
Ascoli: Fioravanti, Di Gialluca, Limoncelli, Morale 1, Ferretti, Ioneal Andrei 7, Salvi 1, Russo 8, Bolla 6, Angelini, Angeletti, Pannelli, Cinelli, Ferretti. All. Mazzocchi
Arbitri i Sigg. Marcelli A. e Marcelli M.
Rigori: Ascoli 7/8 - Parma 7/8
Ammoniti / Sospesi : Ascoli 3 /4 - Parma 4 / 5
L’Azeta Cariparma perde l’imbattibilità nel girone di ritorno e la perde ad Ascoli contro una squadra, ultima in classifica, che si sta giocando tutte le sue residue speranze per non retrocedere in Serie B. Problemi in fase di realizzazione per i gialloblù e, come nell’ultimo derby col Nonantola, mancanza di quella freddezza e determinazione che ti consentono di chiudere l’incontro quando, come sabato sera, a 14 minuti dalla fine sei in vantaggio di 3 reti. Oltre a ciò va messa in conto anche e soprattutto una conduzione arbitrale sicuramente inadeguata e a senso unico che ha penalizzato non poco i ducali nel finale di partita.
Come preannunciato Mister Fanti ha dato largo spazio ai giovani alternandoli con i veterani della squadra. Primo tempo abbastanza equilibrato con diversi errori davanti al portiere ascolano (forse il migliore tra i suoi) ma con una difesa che teneva bene; le squadre andavano negli spogliatoi sul 10 a 10. Nel secondo tempo inserimento di Grandi che, marcato a uomo per tutto il resto della partita, riuscirà a segnare solamente su rigore. Con i ducali sempre in vantaggio alcune decisioni arbitrali veramente molto dubbie innervosiscono i gialloblù e scatenano l’ira della panchina ducale che si prenderà la sospensione di 2 minuti. A poco meno di 5 minuti dalla fine i marchigiani raggiungono, per la prima volta nel secondo tempo, il pareggio (20 a 20). Nella parte rimanente della gara, grazie anche a 2 rigori concessi all’Ascoli i marchigiani riescono per 2 volte ad andare in vantaggio mantenendolo fino alla fine quando Pieracci, schierato all’ala sinistra, sbaglia malamente il gol del pareggio.
Va detto che, vista la tranquilla posizione di classifica del Parma, l’obiettivo primario della società e dell’allenatore non erano (e non lo saranno fino alla fine del campionato) i 3 punti ma la costruzione della squadra per il futuro; da questo punto di vista Mister Fanti, intervistato a fine partita, si è detto soddisfatto per quanto e per come hanno risposto i giovani della squadra.
Con questa sconfitta l’Azeta Cariparma passa dal 4° al 6° posto superato da Città S.Angelo dominatore in casa della capolista Casalgrande (30 a 35) e dal Nonantola che ha letteralmente strapazzato il Monteprandone (39 a 25). Gli altri risultati: Chieti – Sassari: 34 – 39, Pescara - Cingoli: 26 - 21.
sabato 13 marzo 2010
La trasferta di Ascoli sulla stampa locale
venerdì 12 marzo 2010
Il Parma ad Ascoli darà spazio ai giovani
Per l'Azeta Cariparma trasferta ad Ascoli contro l’ultima in classifica per la 6° giornata di ritorno del campionato di Serie A2; partita difficile da non sottovalutare in quanto i marchigiani dopo una settimana di riposo saranno carichi al punto giusto. Inoltre l’Ascoli, fino a pochi mesi fa dato da tutti per spacciato, negli ultimi due incontri casalinghi ha realizzato 4 punti, una vittoria (contro Città S.Angelo) e un pareggio (con Cingoli), che gli hanno consentito di ridurre a 6 punti il distacco dalla penultima (appunto il Cingoli). L’Ascoli cercherà quindi di lottare al massimo per conquistare i 3 punti che le servono nella lotta per non retrocedere; una vittoria darebbe all’Ascoli maggiore morale, fiducia e potrebbe avvicinare maggiormente i marchigiani alle altre formazioni che la precedono.
Quindi trasferta da prendere con le molle per Faiulli e compagni i quali vorranno invece cercare di fare bottino pieno per continuare la serie positiva che dura dall’inizio del girone di ritorno (3 vittorie e 1 pareggio nelle 4 gare fin qui disputate).
Per quanto riguarda le assenze in casa Parma fermi per infortuni vari Bertolucci e Mancuso, capitan Ferrari tenuto fuori da mister Fanti per dare spazio ai giovani e per fare si che segua ancor meglio da allenatore la sua Under 16, intenzionata a mantenere il primo posto della classifica per potersi giocare l’accesso alle finali nazionali di categoria. Per il resto solo problemi di scelte per l’allenatore parmigiano che sembra sempre più intenzionato a puntare sui giovani della sua rosa.
Gli altri scontri, oltre a quelli citati, vedranno il Sassari far visita al Chieti, il Rapid Nonantola ricevere il Monteprandone e il Cingoli cercare di far punti a Pescara per allontanare l’Ascoli e lo spettro della retrocessione in serie B.
Vecchie Glorie Femminili
Domenica 14 marzo, alle ore 11:00 presso il Pala Del Bono, riassaporeranno il gusto della Pallamano, diverse ex atlete che, dagli anni 80 in poi, hanno militato nelle squadre femminili della zona. Un’iniziativa fortemente voluta dal Direttore Sportivo di Parma Pallamano, Guido Varacca, che è stato per diversi anni allenatore di formazioni femminili. Sarà sicuramente una partita da non perdere.
Quindi trasferta da prendere con le molle per Faiulli e compagni i quali vorranno invece cercare di fare bottino pieno per continuare la serie positiva che dura dall’inizio del girone di ritorno (3 vittorie e 1 pareggio nelle 4 gare fin qui disputate).
Per quanto riguarda le assenze in casa Parma fermi per infortuni vari Bertolucci e Mancuso, capitan Ferrari tenuto fuori da mister Fanti per dare spazio ai giovani e per fare si che segua ancor meglio da allenatore la sua Under 16, intenzionata a mantenere il primo posto della classifica per potersi giocare l’accesso alle finali nazionali di categoria. Per il resto solo problemi di scelte per l’allenatore parmigiano che sembra sempre più intenzionato a puntare sui giovani della sua rosa.
Gli altri scontri, oltre a quelli citati, vedranno il Sassari far visita al Chieti, il Rapid Nonantola ricevere il Monteprandone e il Cingoli cercare di far punti a Pescara per allontanare l’Ascoli e lo spettro della retrocessione in serie B.
Vecchie Glorie Femminili
Domenica 14 marzo, alle ore 11:00 presso il Pala Del Bono, riassaporeranno il gusto della Pallamano, diverse ex atlete che, dagli anni 80 in poi, hanno militato nelle squadre femminili della zona. Un’iniziativa fortemente voluta dal Direttore Sportivo di Parma Pallamano, Guido Varacca, che è stato per diversi anni allenatore di formazioni femminili. Sarà sicuramente una partita da non perdere.
Gli highlights di Parma - Nonantola
Sul Canale You Tube di parma Pallamano è stato pubblicato il video contenente gli highlights del derby Azeta Cariparma- Rapid Nonantola.
Il video lo trovate anche sul sito del nostro Video Maker Sport Parma (accedi da qui ) oppure anche sul sito di videndo.com (accedi da qui ).
Il video lo trovate anche sul sito del nostro Video Maker Sport Parma (accedi da qui ) oppure anche sul sito di videndo.com (accedi da qui ).
Clicca sull'immagine per accedere al video sul Canale You Tube di Parma Pallamano
mercoledì 10 marzo 2010
On line le foto delle Vecchie Glorie maschili
Il nostro commento su Parma - Nonantola
“Ti piace vincere facile?” al tormentone del noto spot pubblicitario l’AZETA Cariparma e il Rapid Nonantola, visto l’andamento del tiratissimo derby emiliano, potrebbero rispondere con un sonante “No”. Le due compagini, in perfetto equilibrio per gran parte della partita, hanno avuto la possibilità di chiudere a proprio favore il match, prima l’AZETA Cariparma poi il Rapid Nonantola, ma non sono riuscite a sferrare il colpo decisivo consentendo il recupero degli avversari e impattando la contesa sul 27 a 27.
Al momento della presentazione delle squadre, gli atleti e il pubblico presente hanno tributato un caloroso applauso a Gabriele Serafini, assente a causa del pauroso incidente di cui è stato vittima la scorsa settimana.
Inizio partita con l’AZETA Cariparma che si porta in vantaggio di 3 reti, il Rapid però ha fatto tesoro dell’esperienza dell’andata e la difesa impostata dall’allenatore Zoboli, una difesa molto profonda con Giannetta lestissimo a rompere il gioco avversario e a bloccare i rifornimenti per Grandi e Pieracci, dà subito i risultati attesi e i modenesi arrivano al pareggio sul 4 a 4.
La prima frazione prosegue con le due compagini che si alternano in testa nel punteggio sempre con il minimo divario, solo nel finale di tempo il Rapid allunga di 2 reti ma Maffei e poi Grandi riportano le squadre in parità prima della rete di Malagoli allo scadere che manda al riposo gli ospiti avanti per 15 a 14.
Inizio ripresa ancora all’insegna dell’equilibrio fino al 10’, poi un duro fallo di Maiavacchi su Malagoli viene punito con l’espulsione diretta del pivot gialloblu, mentre la violenta reazione verbale del centrale modenese non viene sanzionata dagli arbitri. La partita, fino quel momento dura ma corretta, diventa ben presto caotica con gli arbitri che faticano a tenere il controllo del match, i ragazzi di mister Fanti riescono però a mantenere una maggior e lucidità e ad allungare fino al +3 (22 a 19). A questo punto con le redini del gioco in mano ai ducali e con i nonantolani in inferiorità numerica e in evidente affanno, la partita sembrerebbe aver preso la svolta decisiva ma i molti cambi effettuati dai gialloblu (Pieracci per problemi muscolari, Maffei e Faiulli per prendere fiato) riaprono il match.
Tenuto fuori dal gioco Grandi con una strettissima marcatura a uomo da parte di Idri, le seconde linee parmensi non riescono a trovare la via del gol, troppa è la differenza di esperienza, centimetri e chili con i granatieri di mister Zoboli e il risultato si ribalta: con un parziale di 8 a 1 il Rapid si porta da -3 a + 4 (23 a 27) e partita che, a 6’ dal termine, sembrerebbe finita. Anziché rallentare il gioco fino al limite del passivo ed attendere il fischio finale, Giannetta e compagni accelerano il ritmo andando al tiro (e fallendo) troppe volte e consentendo ai padroni di casa di farsi sotto fino al -1. Il finale di gara tiene con il fiato sospeso i tifosi del Pala Del Bono: a 10 secondi dal termine Pieracci perde malamente il pallone in attacco, lo recupera e si porta a ridosso dell’area avversaria, alla chiusura della difesa il terzino modenese scarica il pallone a Nicola Zerbini, 15 anni di inesperienza e di talento purissimo, splendida apertura di braccio del mancino parmense e palla sul secondo palo che si insacca alle spalle dell’incolpevole Apparuti. Nemmeno il tempo di portare la palla a centrocampo e l’arbitro comanda la fine delle ostilità su un giusto pareggio (27 a 27).
Il risultato odierno, pur non compromettendo la rincorsa alle zone nobili della classifica dell’AZETA Cariparma e il Rapid Nonantola, allontana ulteriormente le due squadre dalla vetta della classifica a causa della concomitante vittoria di Sassari (37 a 27 sul Casalgrande), dell’Apuania Farmigea (vittoria esterna sul Monteprandone) e facendosi raggiungere da una rinata Pharmapiù Città S.Angelo che si è imposta sul Pescara.
Al momento della presentazione delle squadre, gli atleti e il pubblico presente hanno tributato un caloroso applauso a Gabriele Serafini, assente a causa del pauroso incidente di cui è stato vittima la scorsa settimana.
Inizio partita con l’AZETA Cariparma che si porta in vantaggio di 3 reti, il Rapid però ha fatto tesoro dell’esperienza dell’andata e la difesa impostata dall’allenatore Zoboli, una difesa molto profonda con Giannetta lestissimo a rompere il gioco avversario e a bloccare i rifornimenti per Grandi e Pieracci, dà subito i risultati attesi e i modenesi arrivano al pareggio sul 4 a 4.
La prima frazione prosegue con le due compagini che si alternano in testa nel punteggio sempre con il minimo divario, solo nel finale di tempo il Rapid allunga di 2 reti ma Maffei e poi Grandi riportano le squadre in parità prima della rete di Malagoli allo scadere che manda al riposo gli ospiti avanti per 15 a 14.
Inizio ripresa ancora all’insegna dell’equilibrio fino al 10’, poi un duro fallo di Maiavacchi su Malagoli viene punito con l’espulsione diretta del pivot gialloblu, mentre la violenta reazione verbale del centrale modenese non viene sanzionata dagli arbitri. La partita, fino quel momento dura ma corretta, diventa ben presto caotica con gli arbitri che faticano a tenere il controllo del match, i ragazzi di mister Fanti riescono però a mantenere una maggior e lucidità e ad allungare fino al +3 (22 a 19). A questo punto con le redini del gioco in mano ai ducali e con i nonantolani in inferiorità numerica e in evidente affanno, la partita sembrerebbe aver preso la svolta decisiva ma i molti cambi effettuati dai gialloblu (Pieracci per problemi muscolari, Maffei e Faiulli per prendere fiato) riaprono il match.
Tenuto fuori dal gioco Grandi con una strettissima marcatura a uomo da parte di Idri, le seconde linee parmensi non riescono a trovare la via del gol, troppa è la differenza di esperienza, centimetri e chili con i granatieri di mister Zoboli e il risultato si ribalta: con un parziale di 8 a 1 il Rapid si porta da -3 a + 4 (23 a 27) e partita che, a 6’ dal termine, sembrerebbe finita. Anziché rallentare il gioco fino al limite del passivo ed attendere il fischio finale, Giannetta e compagni accelerano il ritmo andando al tiro (e fallendo) troppe volte e consentendo ai padroni di casa di farsi sotto fino al -1. Il finale di gara tiene con il fiato sospeso i tifosi del Pala Del Bono: a 10 secondi dal termine Pieracci perde malamente il pallone in attacco, lo recupera e si porta a ridosso dell’area avversaria, alla chiusura della difesa il terzino modenese scarica il pallone a Nicola Zerbini, 15 anni di inesperienza e di talento purissimo, splendida apertura di braccio del mancino parmense e palla sul secondo palo che si insacca alle spalle dell’incolpevole Apparuti. Nemmeno il tempo di portare la palla a centrocampo e l’arbitro comanda la fine delle ostilità su un giusto pareggio (27 a 27).
Il risultato odierno, pur non compromettendo la rincorsa alle zone nobili della classifica dell’AZETA Cariparma e il Rapid Nonantola, allontana ulteriormente le due squadre dalla vetta della classifica a causa della concomitante vittoria di Sassari (37 a 27 sul Casalgrande), dell’Apuania Farmigea (vittoria esterna sul Monteprandone) e facendosi raggiungere da una rinata Pharmapiù Città S.Angelo che si è imposta sul Pescara.
lunedì 8 marzo 2010
domenica 7 marzo 2010
Il derby col Nonantola sull'Informazione di Modena
Sull'Informazione di Modena trovate un breve resoconto sulla partita di ieri sera.
Si tratta di un articolo scritto velocemente ieri sera da un parmigiano (il vostro blogger) per il giornale modenese in attesa di avere l'articolo scritto da un modenese (il principale estensore dei nostri comunicati) per il giornale parmigiano.
Questo è il link per l'Informazione di Modena
P.S. per non offendere il modenese citato: per giornale parmigiano non intendo quello più vecchio d'Italia
P.S.S. sull'Informazione di Modena si parla del quindicenne Andrea Zerbini, è un errore, si tratta ovviamente di Nicola Zerbini.
Si tratta di un articolo scritto velocemente ieri sera da un parmigiano (il vostro blogger) per il giornale modenese in attesa di avere l'articolo scritto da un modenese (il principale estensore dei nostri comunicati) per il giornale parmigiano.
Questo è il link per l'Informazione di Modena
P.S. per non offendere il modenese citato: per giornale parmigiano non intendo quello più vecchio d'Italia
P.S.S. sull'Informazione di Modena si parla del quindicenne Andrea Zerbini, è un errore, si tratta ovviamente di Nicola Zerbini.
sabato 6 marzo 2010
Parma - Nonantola pareggio al cardiopalma
Azeta Cariparma: Belli F.(1), Bolzoni T., Faiulli S.(1), Ferraresi S.(2), Garavaldi M.(1), Grandi A.(5), Maffei M.(4), Maiavacchi M.(2), Oppici F., Pieracci L.(6), Turrà S., Vigliotti M., Zagatti M., Zerbini N.(5). All. Fanti F.
Rapid Nonantola: Monari T., Manfredini M.(2),, Serafini R.(1), Giannetta A.(8), Benatti L.(2), Apparuti P., Zoboli D.(4), Porrari M.(3), Malagoli M.(2), Idri S.(2), Fava A., Valle F.(3), Machi M.. All. Zoboli M.
Rapid Nonantola: Monari T., Manfredini M.(2),, Serafini R.(1), Giannetta A.(8), Benatti L.(2), Apparuti P., Zoboli D.(4), Porrari M.(3), Malagoli M.(2), Idri S.(2), Fava A., Valle F.(3), Machi M.. All. Zoboli M.
Primo tempo 14 - 15. Risultato finale 27 - 27
Rigori: Parma 6 su 8 – Nonantola 4 su 4
Espulsioni per 2 Minuti / Espulsi: Parma 1 / 1, Nonantola 7 / 0
Ammoniti: Parma 2, Nonantola 3
Espulsioni per 2 Minuti / Espulsi: Parma 1 / 1, Nonantola 7 / 0
Ammoniti: Parma 2, Nonantola 3
Pazientate per il commento sulla partita. Per ora vogliamo solo dirvi che al minuto 11' 30 " del secondo tempo il risultato era di 22 a 19 per Parma; nei 12 minuti successivi si arrivava a 27 a 23 per il Rapid (1 gol fatto e 8 subiti per Parma); nei 6,5 minuti finali i modenesi non hanno più segnato mentre l'Azeta Cariparma poco alla volta recuperava segnando il gol del pareggio a 5 secondi dal suono della sirena con un'acrobazia del quindicenne Nicola Zerbini.
27 a 27, 1 punto a testa, col Parma che si fa raggiungere al quarto posto in classifica da Città S.Angelo e il Nonantola sempre a un punto di distanza.
Gli altri risultati hanno visto la prima sconfitta dello Spallanzani Casalgrande a Sassari per 37 a 27, le vittorie dell’Apuania Farmigea a Monteprandone (34 a 32) e del Città S.Angelo col Pescara (30 a 21) e il pareggio (31 a 31) tra Cingoli e Chieti.
Gli altri risultati hanno visto la prima sconfitta dello Spallanzani Casalgrande a Sassari per 37 a 27, le vittorie dell’Apuania Farmigea a Monteprandone (34 a 32) e del Città S.Angelo col Pescara (30 a 21) e il pareggio (31 a 31) tra Cingoli e Chieti.
venerdì 5 marzo 2010
I convocati di Parma Pallamano per la partita con il Nonantola
Ecco la lista degli atleti di Azeta Cariparma convocati da Mr. Francesco Fanti per la partita di domani sera, ore 19:00 al Pala Del Bono, contro il Rapid Nonantola:
Belli, Bolzoni, Faiulli, Ferraresi, Garavaldi, Grandi, Maffei, Maiavacchi, Oppici, Pieracci, Turrà, Vigliotti, Zagatti, Zerbini.
Vi vogliamo numerosi a tifare Parma Pallamano.
Belli, Bolzoni, Faiulli, Ferraresi, Garavaldi, Grandi, Maffei, Maiavacchi, Oppici, Pieracci, Turrà, Vigliotti, Zagatti, Zerbini.
Vi vogliamo numerosi a tifare Parma Pallamano.
Un derby molto atteso
Sfida tutta emiliana Sabato sera alle 19 al Pala Del Bono tra due delle formazioni più in palla del momento; AZETA Cariparma e Rapid Nonantola; infatti, dopo gli alti e bassi della prima parte del torneo, hanno entrambe trovato il giusto equilibrio tra il talento dei giocatori più esperti e l’esuberanza dei tanti giovani che scalpitano per trovare spazio in campo.
Le ultime partite sono state esaltanti per entrambe le formazioni: l’AZETA Cariparma è ancora imbattuta nel girone di ritorno mentre il Rapid Nonantola è reduce da una bella vittoria esterna con il Cingoli e addirittura da una sonante affermazione (41 a 32) sui secondi della classe del Sassari.
La partita, oltre che per il prestigio (un derby ha sempre un valore speciale), sarà importante per la classifica, parmensi e modenesi, rispettivamente con 21 e 20 punti, occupano infatti la quarta e quinta posizione del ranking e non possono permettersi passi falsi per non perdere contatto dalle prime della classe.
All’andata i ducali, contro ogni previsione, espugnarono il palasport nonantolano con una prestazione al limite della perfezione: la difesa granitica, le bordate di Grandi, la fantasia di Faiulli e la rapidità di Belli e Mancuso ebbero ragione di un pur tonico Rapid costretto a inseguire per tutto l’incontro.
Tra i giallublù il tecnico Francesco Fanti potrà contare per l’incontro di sabato su tutti gli atleti della rosa con l’unico dubbio di Mancuso in fase di recupero dall’infortunio alla spalla; sulla sponda nonantolana spicca invece l’assenza dell’esterno Gabriele Serafini vittima la settimana scorsa di un drammatico incidente automobilistico; al forte atleta rossoblu e alla famiglia vanno i più sentiti auguri di Parma Pallamano per una pronta guarigione, con la speranza di vederlo presto calcare nuovamente i campi di gioco.
Le altre partite della 5a giornata di ritorno vedono lo scontro tra le prime della classe Spallanzani Casalgrande e Sassari; il derby abruzzese tra una sempre più in crisi Pharmapiu Citta S. Angelo e il Pescara, le sfide Monteprandone – Apuania Farmigea e Cingoli – Chieti. Turno di riposo per il fanalino di coda Ascoli.
Nella foto, scaricata da Facebook (ci perdoni l'ottimo fotografo), un'immagine della gara di andata con Pieracci e Gabriele Serafini.
Leggi il nostro comunicato anche su:
lunedì 1 marzo 2010
3 punti pesanti
Azeta Cariparma vince sul campo dell’HC Monteprandone e, con questi 3 punti, può definitivamente stabilire di aver raggiunto l’obiettivo primario della stagione, la salvezza; ci sono infatti ben 17 lunghezze dall’Ascoli, ultima in classifica, e sole 6 gare da disputare. Ma più che guardare al fondo classifica, Parma Pallamano assapora invece una posizione di vertice, occupando solitaria la quarta posizione, con soli 4 punti di distacco dalla seconda e con una partita giocata in meno rispetto alle prime 3.
Quindi una legittima soddisfazione nell’ambiente ducale che avrà ora tutta la tranquillità necessaria per traguardare altri obiettivi stagionali.
Ma veniamo alla partita. Dopo un lungo viaggio, durato più del dovuto per problemi sulla rete autostradale, l’Azeta Cariparma si presentava sul terreno di gioco del Monteprandone deciso a pareggiare i conti con i marchigiani che, nel girone d’andata, avevano nettamente battuto un irriconoscibile Parma.
Dopo 4 minuti i gol di Grandi e del giovane Zerbini (nella foto con la maglia della formazione Under 18), classe 1994, portavano i gialloblù sul 3 a 1. Ma i locali non ci stavano e pareggiavano con Di Sabatino e Sciamanna (entrambi finiranno la gara con 9 gol ciascuno). Reazione del Parma che al 15° raggiungeva il maggior vantaggio di tutta la partita, 8 a 4. La fase finale del primo tempo vedeva però la reazione dei locali che agguantavano il pareggio, chiudendo la prima frazione di gioco sul punteggio di 11 a 11.
Secondo tempo più equilibrato con le due squadre che si sorpassavano in continuazione sempre rimanendo però in un margine massimo di 2 reti di scarto. A meno di 3 minuti dal suono della sirena il punteggio era di 25 pari, passano 2 minuti e segna Maffei per Parma, Time Out chiamato da Romandini, mister del Monteprandone, 30 secondi e Time Out questa volta da parte di Mister Fanti; a 8 secondi esatti dal termine Grandi segnava il gol della sicurezza che fissava il punteggio sul 27 a 25.
In complesso non una bellissima partita, con un Monteprandone più debole di quanto ci si aspettasse ed un Parma abbastanza lento nella sua manovra. Nota positiva la partita giocata, quasi per tutto il tempo e con 2 gol segnati, dall’atleta delle formazioni Under 16 e Under 18, Nicola Zerbini; praticamente nullo invece lo spazio per gli altri 4 giovani presenti a Monteprandone.
Prossimo appuntamento sabato 6 al Pala Del Bono per un attesissimo derby col Nonantola, sconfitto all’andata sul suo campo e, sicuramente, desideroso di riscatto.
Leggi il comunicato anche su:
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