Potremmo sensibilizzare l'addetto al montaggio degli highlights di ridurre le azioni delle squadre avversarie ... già sono tre minuti di film se ci metti il 50% degli attacchi avversari ....
squadra avversaria oltretutto francamente imbarazzante... Anche se per rendere interessante gli highlights di sabato scorso avremmo dovuto inquadrare il pubblico e i bambini che si rincorrevano, visto che la partita era discretamente oscena (discreto come il mio eufemismo, direi...)
beh il cingoli era inguardabile, senza difesa senza idee senza fisico ... l'unico che ha retto è stato il portiere .... se unissimo i gironi di serie B del nord e il nostro girone di A2 dubito che verrebbe vinto dalle compagini più blasonate ... Comunque guardando anche l'elite belle partite se ne vedono solo ogni tanto, e pure a livello internazionale se facciamo eccezione per gli smisurati talenti fisici, il bel gioco è una chimera. Per dirla tutta la pallamano è uno sport molto limitato tecnicamente dove la forza bruta è una componente essenziale per la vittoria e visto che il parma di forza bruta non ne ha e visto che pure tecnicamente siamo scarsi ... lamentarsi diventa solo una tiritera personale che lascia il tempo che trova. Forse è una disciplina da rivedere nelle sue regole fondamentali, perchè pur essendo già di per sè poche ... non vengono quasi mai rispettate. quando allenavo ho cercato di modificare le regole del gioco, ma ho solo avuto ostruzionismo da parte degli addetti ai lavori perchè fa più comodo un muflone di 120 kili che butta per aria i birilli della difesa dopo aver fatto 6 volte passi, anzichè atleti preparati fisicamente e tecnicamente come avviene nel basket che al minimo contatto sono sanzionati. la pallamano del 2010 fa schifo e quello che mi stupisce è che ci lavora non se ne accorge.
A livello internazionale il bel gioco è una chimera????????? La pallamano è uno sport tecnicamente limitato?????????? Meno male che allenavi.....al passato..
Sono completamente d'accordo con Napo, il fisico ha sempre contato molto, nella pallamano moderna si vede ancora di più per i continui contatti dove si cerca molto la forza fisica, in campo femminile è più facile trovare ancora il gioco schematico. A Parma per trovare del gioco bisogna tornare in dietro di vari anni, purtroppo adesso gli allenatori devono crescere bene programmandosi il futuro ed essere un pò più umili e non credersi dei sapientoni.
Napo... non sono assolutamente d'accordo... La pallamano del 2010 è lo specchio fedele dello sport intero del 2010 (dove nel basket,ad esempio esistono atleti pazzeschi e francamente fuori dal mondo, lasciando perdere Lebron James, che non è di questo pianeta, basta guardare Deron Williams, tra i primi 5 playmaker della Lega, che ha il fisico di un body-builder, eppure è tecnicamente raffinatissimo, oppure gli stessi Kobe Bryant - 2 metri e 100 kg. di pura perfezione tecnica- e Kevin Garnett - che fino a due anni fa era la più perfetta macchina da basket del mondo, 215 cm. in grado di fare qualsiasi cosa, dal play al centro). Gli ultimi europei d'Austria sono stati bellissimi. Atleti pazzeschi in grado di giocare anche benissimo a pallamano (i cambi di direzione di Abalo dovrebbero essere patrimonio dell'UNESCO), basti pensare a Fernandez a Duvnjiak, a Omeyer, allo stesso Kjelling (terzino sinistro norvegese che sembra il Bolt bianco per quanto veloce corra e che è nello stesso tempo in grado di reggere lo stress di tutti i colpi che un giocatore del suo ruolo subisce). Riassumendo la pallamano del 2010 viaggia ad una velocità nettamente superiore a quella di 10, 20 o 30 anni fa, e il tipo di struttura fisica richiesta per giocare a pallamano è ben diversa da allora, ma non sempre queste variazioni intaccano il gesto tecnico (al limite lo mutano), d'altronde oggi i giocatori di rugby come sono? e i calciatori? La bellezza di una competizione e in generale di uno sport è legata ai periodi: tecnicamente bruttini gli Europei di Norvegia 2008, appena sufficienti le Olimpiadi di Pechino, bellissimi i Mondiali di Croazia 2009, belli gli Europei di austria 2010. L'occhio allenato sa cogliere le mille sfumature di una disposizione difensiva e degli accorgimenti che l'attacco deve prendere per superarla, mentre il semplice appassionato può comunque apprezzare il gesto tecnico (prova a guardare i tiri delle ali, ad esempio). Inoltre la pallamano femminile ad altissimo livello (Champions league e grandi competizioni internazionali) è assolutamente meravigliosa. Forse non ci sono più i Basic, i Vujovic, gli Atavin, i Klempe, i Wislander, ma abbiamo i Karabatic, i Narcisse, i Balic, i Kraus, i Lazarov, i già citati Omeyer (il più grande, ad oggi già tra i primi 5 portieri della storia del gioco), Abalo, Fernandez. Togliere il contatto alla pallamano significa fermare il gioco sempre più spesso, quindi spezzettarlo, quindi annoiare. Una buona difesa è un gesto tecnico splendido, da apprezzare tanto quanto un bel tiro in elevazione. Le regole sono già state modificate per aumentare la sicurezza dei giocatori e lo spettacolo (la profonda revisione della regola dello sfondamento - a partire dai movimenti dei pivot- il rosso diretto per gli interventio al volto, solo per citarne due), cos'altro vogliamo cambiare? dare 2 punti per i gol al volo? tre per le capriole e i carpiati, 4 per i tiri primi della metà campo? Esistono già cose del genere, si chiamano "circo". La pallamano Italiana del 2010 fa schifo, questo sì. Lo sport pallamano, ai massimi livelli è ancora oggi meraviglioso.
Ah... un'altra cosa: non so quando è stata l'ultima volta che Parma ha "giocato bene" (o, meglio, lo so ma non voglio discutere di questo ora), so però che allenatori bravi e preparati a Parma ce ne sono, certo non tutti allenano al momento, ma continuano comunque a studiare, anche senza rivolgersi a presunti santoni o inventori del gioco. Non fate l'errore di confondere la sicurezza con la quale viene espressa un'opinione (sicurezza che deriva da un ampio e approfondito studio della materia, e magari anche dalla confidenza che si ha con l'interlocutore con il quale ci si pone a confronto) con la mancanza di umiltà. Gli allenatori bravi hanno programmi, fissano obiettivi e lavorano a testa bassa per raggiungerli, anche quelli di Parma. Gli allentori bravi li abbiamo, messi nelle giuste condizioni questi allenatori sapranno anche tirare fuori i giocatori...
P.s.: rileggere i post (anche quelli già pubblicati) aiuta a trovare eventuali errori e refusi...
Ma scusate si parla, forse più si critica, sempre di alcuni allenatori della società giudicandoli inadeguati e poi si scopre che ci sono allenatori di alto livello che vengono segregati in casa, di alcuni che non allenano ma studiano la pallamano e aspettano un segno divino. Ribadisco quello già chiesto MA CHI SONO. Sembra che a Parma ci sia una schiera di allenatori fenomeni . che si faccia i nomi per godere anche noi di tale bravura. Forse si dovrebbe leggere nelle righe di quel certo Napo o forse della giusta arroganza di Ulisse che tace Napo per la sua non più verde esperienza lasciata al passato. Gente meditate, meditate.
I nomi li faccio solo in riunione (o davanti ad una buona birra) non certo sul blog. Ritengo però che a Parma ci siano 5 allenatori validi e preparati più un sesto che sta crescendo e si sta facendo le ossa (e che sarà il migliore di qui a 10/12 anni). Di questi 6, 2 allenano squadre giovanili quest'anno, 2 sono in società (chi con titolo e chi no) e 2 sono esterni, di questi ultimi, uno scrive sui nostri blog e l'altro (a meno di recenti novità) si limita a leggere... Adesso scervellatevi pure... Autorizzo il blogger a darvi in forma privata la mia mail se volete invitarmi a bere quella famosa birra... ehm, volevo dire, se volete discutere con me facendo nomi e cognomi...
9 commenti:
Potremmo sensibilizzare l'addetto al montaggio degli highlights di ridurre le azioni delle squadre avversarie ... già sono tre minuti di film se ci metti il 50% degli attacchi avversari ....
squadra avversaria oltretutto francamente imbarazzante...
Anche se per rendere interessante gli highlights di sabato scorso avremmo dovuto inquadrare il pubblico e i bambini che si rincorrevano, visto che la partita era discretamente oscena (discreto come il mio eufemismo, direi...)
beh il cingoli era inguardabile, senza difesa senza idee senza fisico ... l'unico che ha retto è stato il portiere .... se unissimo i gironi di serie B del nord e il nostro girone di A2 dubito che verrebbe vinto dalle compagini più blasonate ...
Comunque guardando anche l'elite belle partite se ne vedono solo ogni tanto, e pure a livello internazionale se facciamo eccezione per gli smisurati talenti fisici, il bel gioco è una chimera.
Per dirla tutta la pallamano è uno sport molto limitato tecnicamente dove la forza bruta è una componente essenziale per la vittoria e visto che il parma di forza bruta non ne ha e visto che pure tecnicamente siamo scarsi ... lamentarsi diventa solo una tiritera personale che lascia il tempo che trova.
Forse è una disciplina da rivedere nelle sue regole fondamentali, perchè pur essendo già di per sè poche ... non vengono quasi mai rispettate.
quando allenavo ho cercato di modificare le regole del gioco, ma ho solo avuto ostruzionismo da parte degli addetti ai lavori perchè fa più comodo un muflone di 120 kili che butta per aria i birilli della difesa dopo aver fatto 6 volte passi, anzichè atleti preparati fisicamente e tecnicamente come avviene nel basket che al minimo contatto sono sanzionati. la pallamano del 2010 fa schifo e quello che mi stupisce è che ci lavora non se ne accorge.
A livello internazionale il bel gioco è una chimera?????????
La pallamano è uno sport tecnicamente limitato??????????
Meno male che allenavi.....al passato..
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Galluch
Sono completamente d'accordo con Napo, il fisico ha sempre contato molto, nella pallamano moderna si vede ancora di più per i continui contatti dove si cerca molto la forza fisica, in campo femminile è più facile trovare ancora il gioco schematico. A Parma per trovare del gioco bisogna tornare in dietro di vari anni, purtroppo adesso gli allenatori devono crescere bene programmandosi il futuro ed essere un pò più umili e non credersi dei sapientoni.
Napo... non sono assolutamente d'accordo...
La pallamano del 2010 è lo specchio fedele dello sport intero del 2010 (dove nel basket,ad esempio esistono atleti pazzeschi e francamente fuori dal mondo, lasciando perdere Lebron James, che non è di questo pianeta, basta guardare Deron Williams, tra i primi 5 playmaker della Lega, che ha il fisico di un body-builder, eppure è tecnicamente raffinatissimo, oppure gli stessi Kobe Bryant - 2 metri e 100 kg. di pura perfezione tecnica- e Kevin Garnett - che fino a due anni fa era la più perfetta macchina da basket del mondo, 215 cm. in grado di fare qualsiasi cosa, dal play al centro).
Gli ultimi europei d'Austria sono stati bellissimi. Atleti pazzeschi in grado di giocare anche benissimo a pallamano (i cambi di direzione di Abalo dovrebbero essere patrimonio dell'UNESCO), basti pensare a Fernandez a Duvnjiak, a Omeyer, allo stesso Kjelling (terzino sinistro norvegese che sembra il Bolt bianco per quanto veloce corra e che è nello stesso tempo in grado di reggere lo stress di tutti i colpi che un giocatore del suo ruolo subisce).
Riassumendo la pallamano del 2010 viaggia ad una velocità nettamente superiore a quella di 10, 20 o 30 anni fa, e il tipo di struttura fisica richiesta per giocare a pallamano è ben diversa da allora, ma non sempre queste variazioni intaccano il gesto tecnico (al limite lo mutano), d'altronde oggi i giocatori di rugby come sono? e i calciatori?
La bellezza di una competizione e in generale di uno sport è legata ai periodi: tecnicamente bruttini gli Europei di Norvegia 2008, appena sufficienti le Olimpiadi di Pechino, bellissimi i Mondiali di Croazia 2009, belli gli Europei di austria 2010. L'occhio allenato sa cogliere le mille sfumature di una disposizione difensiva e degli accorgimenti che l'attacco deve prendere per superarla, mentre il semplice appassionato può comunque apprezzare il gesto tecnico (prova a guardare i tiri delle ali, ad esempio). Inoltre la pallamano femminile ad altissimo livello (Champions league e grandi competizioni internazionali) è assolutamente meravigliosa.
Forse non ci sono più i Basic, i Vujovic, gli Atavin, i Klempe, i Wislander, ma abbiamo i Karabatic, i Narcisse, i Balic, i Kraus, i Lazarov, i già citati Omeyer (il più grande, ad oggi già tra i primi 5 portieri della storia del gioco), Abalo, Fernandez.
Togliere il contatto alla pallamano significa fermare il gioco sempre più spesso, quindi spezzettarlo, quindi annoiare.
Una buona difesa è un gesto tecnico splendido, da apprezzare tanto quanto un bel tiro in elevazione. Le regole sono già state modificate per aumentare la sicurezza dei giocatori e lo spettacolo (la profonda revisione della regola dello sfondamento - a partire dai movimenti dei pivot- il rosso diretto per gli interventio al volto, solo per citarne due), cos'altro vogliamo cambiare? dare 2 punti per i gol al volo? tre per le capriole e i carpiati, 4 per i tiri primi della metà campo? Esistono già cose del genere, si chiamano "circo".
La pallamano Italiana del 2010 fa schifo, questo sì. Lo sport pallamano, ai massimi livelli è ancora oggi meraviglioso.
Ah... un'altra cosa: non so quando è stata l'ultima volta che Parma ha "giocato bene" (o, meglio, lo so ma non voglio discutere di questo ora), so però che allenatori bravi e preparati a Parma ce ne sono, certo non tutti allenano al momento, ma continuano comunque a studiare, anche senza rivolgersi a presunti santoni o inventori del gioco.
Non fate l'errore di confondere la sicurezza con la quale viene espressa un'opinione (sicurezza che deriva da un ampio e approfondito studio della materia, e magari anche dalla confidenza che si ha con l'interlocutore con il quale ci si pone a confronto) con la mancanza di umiltà. Gli allenatori bravi hanno programmi, fissano obiettivi e lavorano a testa bassa per raggiungerli, anche quelli di Parma.
Gli allentori bravi li abbiamo, messi nelle giuste condizioni questi allenatori sapranno anche tirare fuori i giocatori...
P.s.: rileggere i post (anche quelli già pubblicati) aiuta a trovare eventuali errori e refusi...
Ma scusate si parla, forse più si critica, sempre di alcuni allenatori della società giudicandoli inadeguati e poi si scopre che ci sono allenatori di alto livello che vengono segregati in casa, di alcuni che non allenano ma studiano la pallamano e aspettano un segno divino. Ribadisco quello già chiesto MA CHI SONO. Sembra che a Parma ci sia una schiera di allenatori fenomeni . che si faccia i nomi per godere anche noi di tale bravura. Forse si dovrebbe leggere nelle righe di quel certo Napo o forse della giusta arroganza di Ulisse che tace Napo per la sua non più verde esperienza lasciata al passato. Gente meditate, meditate.
I nomi li faccio solo in riunione (o davanti ad una buona birra) non certo sul blog.
Ritengo però che a Parma ci siano 5 allenatori validi e preparati più un sesto che sta crescendo e si sta facendo le ossa (e che sarà il migliore di qui a 10/12 anni).
Di questi 6, 2 allenano squadre giovanili quest'anno, 2 sono in società (chi con titolo e chi no) e 2 sono esterni, di questi ultimi, uno scrive sui nostri blog e l'altro (a meno di recenti novità) si limita a leggere...
Adesso scervellatevi pure...
Autorizzo il blogger a darvi in forma privata la mia mail se volete invitarmi a bere quella famosa birra... ehm, volevo dire, se volete discutere con me facendo nomi e cognomi...
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