Torna tra le mura amiche (sabato 13, ore 19:00, al pala Del Bono di Via Strobel) l’Azeta Cariparma dopo la bella vittoria strappata in trasferta ai secondi della classe del Pharmapiù Città Sant’Angelo.
I ragazzi di mister Fanti, recuperata la quasi totalità degli infortunati, stanno attraversando un ottimo momento di forma e nelle ultime tre giornate di campionato hanno messo alla frusta le regine del torneo, prima costringendo l’imbattuto Casalgrande a sudare le proverbiali sette camice, poi perdendo in modo rocambolesco a Sassari (entrambe le partite perse con il minimo scarto e tanti rimpianti) e nell’ultimo turno uscendo con l’intera posta dal palasport Castagna di Città Sant’Angelo.
Sabato i ducali dovranno dimostrare contro il Cingoli, squadra che ha nella grinta e nella difesa le armi migliori, la raggiunta maturità iniziando ad esprimere le proprie potenzialità anche contro squadre che sulla carta hanno minore tasso tecnico dei parmensi.
Il match ha anche un’importante valenza ai fini della classifica, in un torneo estremamente combattuto con molte compagini racchiuse in pochi punti; anche una sola vittoria può spostare una squadra da anonime posizioni di centro classifica alle zone nobili del ranking, al contrario una sconfitta può far precipitare nei bassifondi a ridosso delle ultime della classe.
Nel match di andata i gialloblù, pur non giocando una partita impeccabile, condussero in porto un match sempre in testa nel punteggio con bomber Grandi mattatore della serata con 11 reti realizzate.
Infatti mister Fanti ci tiene a sottolineare: ”All’andata pur non giocando bene abbiamo portato a casa i tre punti, ora il Cingoli si è rinforzato con l’acquisto di un terzino sinistro argentino che gli ha permesso di fare il salto di qualità. Se poi aggiungiamo che la squadra marchigiana è sempre stata ben organizzata sia in attacco che in difesa, questo ci fa capire che sarà di sicuro una partita difficile.”
Dello stesso avviso il presidente Zerbini che da “presidente tifoso” carica la squadra: “Visti gli ultimi risultati dai nostri ragazzi mi aspetto una prova d’orgoglio e i tre punti per risalire la classifica”.
Le altre partite della 2a giornata di ritorno vedono lo scontro tra la sorpresa Apuania Farmigea e l’imbattuta Spallanzani Casalgrande, il Sassari che affronterà la difficile trasferta di Nonantola, l’Ascoli che ospita il Pharmapiù Citta S. Angelo e infine il Monteprandone che ospita un sorprendente Pescara. Turno di riposo per il Chieti.
I ragazzi di mister Fanti, recuperata la quasi totalità degli infortunati, stanno attraversando un ottimo momento di forma e nelle ultime tre giornate di campionato hanno messo alla frusta le regine del torneo, prima costringendo l’imbattuto Casalgrande a sudare le proverbiali sette camice, poi perdendo in modo rocambolesco a Sassari (entrambe le partite perse con il minimo scarto e tanti rimpianti) e nell’ultimo turno uscendo con l’intera posta dal palasport Castagna di Città Sant’Angelo.
Sabato i ducali dovranno dimostrare contro il Cingoli, squadra che ha nella grinta e nella difesa le armi migliori, la raggiunta maturità iniziando ad esprimere le proprie potenzialità anche contro squadre che sulla carta hanno minore tasso tecnico dei parmensi.
Il match ha anche un’importante valenza ai fini della classifica, in un torneo estremamente combattuto con molte compagini racchiuse in pochi punti; anche una sola vittoria può spostare una squadra da anonime posizioni di centro classifica alle zone nobili del ranking, al contrario una sconfitta può far precipitare nei bassifondi a ridosso delle ultime della classe.
Nel match di andata i gialloblù, pur non giocando una partita impeccabile, condussero in porto un match sempre in testa nel punteggio con bomber Grandi mattatore della serata con 11 reti realizzate.
Infatti mister Fanti ci tiene a sottolineare: ”All’andata pur non giocando bene abbiamo portato a casa i tre punti, ora il Cingoli si è rinforzato con l’acquisto di un terzino sinistro argentino che gli ha permesso di fare il salto di qualità. Se poi aggiungiamo che la squadra marchigiana è sempre stata ben organizzata sia in attacco che in difesa, questo ci fa capire che sarà di sicuro una partita difficile.”
Dello stesso avviso il presidente Zerbini che da “presidente tifoso” carica la squadra: “Visti gli ultimi risultati dai nostri ragazzi mi aspetto una prova d’orgoglio e i tre punti per risalire la classifica”.
Le altre partite della 2a giornata di ritorno vedono lo scontro tra la sorpresa Apuania Farmigea e l’imbattuta Spallanzani Casalgrande, il Sassari che affronterà la difficile trasferta di Nonantola, l’Ascoli che ospita il Pharmapiù Citta S. Angelo e infine il Monteprandone che ospita un sorprendente Pescara. Turno di riposo per il Chieti.
Leggi il nostro comunicato anche su:
7 commenti:
Formazione da convocare
1a formazione
Portiere Vigliotti, Turrà
T Sx Grandi, Zagatti
T Dx Pieracci, Bolzoni
Ala Dx Maiavacchi, Mancuso
Ala Sx Simone, Bertolucci
Pivot Maffei, Bugno o Garavaldi
Centrale Faiulli, Belli
2a formazione
Portieri Turrà, Vigliotti
T Sx Grandi, Zagatti
T Dx Pieracci, Maiavacchi
Ala Dx Oppici Mancuso
Ala Sx Bolzoni Simone
Pivot Garavaldi, Bugno
centrale Faiulli, maffei
e imparate ...
WOW ! Grandi ! Adesso siamo proprio come il calcio (Cassano SI / NO). Direttamente dal Bar Sport i tifosi di pallamano diventano allenatori e stilano la formazione per la prossima partita; siamo o non siamo un popolo di santi, navigatori e allenatori ? Magari però la prossima volta considerate 14 convocati, di più non li ammettono.
cosa c'entrano i santi ... io sono allenatore e ho fatto due formazioni equilibrate che possono scendere in campo e rendere al 100%. Quello che manca all'allenatore del parma è la visione pscicologica dell'avversario ... un maffei pivot o centrale crea apprensione e facilita l'inserimento dei tiratori come il grande Maiavacchi e il grande pieracci sul lato destro, quello che deve fare maffei è partire centrale prime due palle elevazione tiro e goal. a quel punto hai già vinto la partita.
Napo, sei allenatore e mi butti giu' una formazione del genere?
Atleti fuori ruolo e personaggi che atleti non lo sono più... Forse dovresti seriamente pensare di rifare il corso di primo livello...
Per carità le opinioni sono più che legittime, ma forse bisogna fidarsi un po' di più di chi la squadra la allena e, al limite, di chi agli allenamenti presenzia in qualità di supervisore.. I danni delle improvvisazioni sono visibili a tutti. Non dimentichiamo inoltre che abbiamo già raggiunto il nostro obiettivo stagionale, adesso dobbiamo cercarne uno nuovo, io credo che il dibattito debba vertere su quale debba essere questo obiettivo, chi dice che sia fare punti a qualsiasi costo per il sollazzo dell'orgoglio personale di qualcuno e per la Gloria della società, altri ritengono che si debbano usare queste partite per far crescere i nostri giovani e raggiungere un ulteriore grado di amalgama migliorando il gioco di squadra, senza perdere l'occasione di togliersi qualche soddisfazione ovviamente .
Ecco, a me piacerebbe conoscere la vostra opinione su questo...
Uso atleti già rotti perchè voglio preservare le giovani ossa. atleti fuoriruolo possono convincere e far vincere grazie alle loro doti atletiche che portano a cambi di assetto negli schemi avversari creando problemi. Strategie già seguite a rubiera.
I giovani sono gracili e mandarli al macero per punti che non servono a nulla è controproducente.
attualmente i giovani devono essere usati per quello che di buono sanno fare, e visto che non hanno ancora raggiunto la piena maturità nella gestione del gioco e nel confronto con gli avversari ritengo opportuno farli apparire solo in caso di necessità per evitare danni collaterali.
Purtroppo voi di Parma avete una compagine molto slegata, basata solo sulle capacità individuali, quindi non si può parlare d'inserimento dei giovanni in un collettivo ben rodato, ma d'inserimento di un singolo nell'economia di una squadra di singoli giocatori ed in queste condizioni si potrebbe far giocare un giovane anche tutto il campionato senza farlo crescere.
io quando allenavo avevo un'altra strategia, dove i giocatori non erano ne giovani ne vecchi, ma solo meccanismi ottimamente rodati ed ingranati di un motore rapido e potente.
Napo mi fa sempre sorridere, e nessuno mi toglie la convinzione che ci pigli tutti (mi auguro bonariamente) per il c..o!
A proposito, io Maffei lo metterei in porta.
Io, onestamente, spero che Napo ci pigli per il culo... Non oso pensare che possa veramente credere a quello che ha scritto...
Posta un commento