lunedì 25 ottobre 2010
Azeta Cariparma contro Sassari: il comunicato e le foto
Puoi vedere alcune foto della partita di sabato --> QUI
Quarto turno ancora negativo per l’Azeta Cariparma che davanti al pubblico
amico del PalaRaschi cede l’intera posta a un determinato Sassari.
Pur essendo uguale il risultato finale, la sconfitta, l’andamento della partita con gli isolani è però stato diverso dai precedenti match.
Questa volta i ducali non hanno lasciato che gli avversari prendessero il largo sin dall’inizio partita costringendo i ragazzi di Varacca ad un affannoso recupero come nell’esordio con il Romagna o non entrando mai in partita come contro Merano e Mestrino.
Contro il Sassari la compagine ducale è partita con il piglio giusto andando subito in vantaggio fino al 4 a 2 e rimanendo attaccati agli ospiti nel punteggio fino a 9’ minuti dal termine quando i gialloblu, dopo aver sprecato malamente un facile contropiede che avrebbe li avrebbe portati a -2, hanno ceduto di schianto ampliando il divario nel punteggio fino al -8 del fischio finale.
La partita ha evidenziato un miglioramento della fase offensiva dell’Azeta Cariparma con un’accettabile numero di palle perse. Ancora carente invece la difesa che ha consentito agli ottimi Masia, Ioneac e Manca di perforare a ripetizione la porta difesa da Cristofaro.
La prossima settimana arriva provvidenziale la prima sosta del campionato per gli impegni della nazionale maggiore, questo consentirà a Varacca di cercare soluzioni per la difesa più perforata del campionato (otre 35 gol a partita subite) e di recuperare bomber Grandi, la cui assenza ha pesato oltre misura nelle prima parte del torneo dei gialloblu del presidente Zerbini.
Le altre partite del Quarto turno
Cassano Magnago – Estense Ferrara 32 -27 (p.t.13-13)
Il ritorno in campo del regista Popovic dopo la lunga squalifica (8 reti per lui) è coincisa con la prima vittoria del Cassano che ha superato, non senza fatica, l’Estense Ferrara che ha avuto in Castaldi (7 reti) il marcatore più prolifico.
Trieste - Spallanzani Casalgrande 25 – 17 (p.t.11-7)
Grande difesa del Trieste che riesce a imbrigliare i bomber reggiani, alla fine solo 17 reti per lo Spallanzani Casalgrande con l’insolito score di 2 soli gol per Davide Ruozzi e 4 segnature per Morelli. Tra i giuliani top scorer Visintin con 6 realizzazioni.
Pressano - Romagna 39 – 33 (p.t.21-15)
Il big match del 4° turno di andata tra due delle squadre a punteggio pieno si è conclusa a favore del Pressano trascinata dai tiri dalla distanza di Da Silva (9 reti) e le “magie” di Di Maggio che ha trafitto ben 16 volte la porta difesa da Davide Tassinari e Minarini. Tra i romagnoli assenze importanti della coppia di mancini Raffini e Rossi.
Meran – Rapid Nonantola 40 – 21 (p.t.23-10)
Calendario proibitivo per la prima parte di campionato per i nonantolani che hanno affrontato nell’ordine Trieste, Pressano e Merano subendo altrettante sconfitte. Contro gli altoatesini la compagine dell’Abbazia è stata doppiata nel punteggio subendo oltremisura la difesa e la velocità dei padroni di casa. Per i modenesi guidati da Gigliola Guidetti ancora un turno con i sfavori del pronostico (trasferta con il Romagna) poi cominceranno gli scontri per la salvezza con Mestrino, Ferrara, Sassari e Azeta Cariparma.
La classifica
La classifica dopo quattro turni è chiaramente definita con molte conferme e qualche sorpresa.
A punteggio pieno, come da pronostico, Trieste e Pressano (12 punti) e Merano (altoatesini con 9 punti ma una partita in meno), seguono Romagna e Sassari con 9 punti, poi Ferrara, Mestrino e Cassano con 3 punti. Chiudono il ranking con zero punti Rapid Nonantola, Azeta Cariparma e la sorprendente, in negativo, Spallanzani Casalgrande.
Leggi il nostro comunicato anche su:
Leggi il comunicato di Jchnusa Sassari --> QUI
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3 commenti:
Le mie pagelle
Azeta Cariparma 3
Legnosa davanti, e tenera come il burro dietro .... ohhhhhhhh
Luciano Nicolas Brancaforte 6 1/2
Usa troppa pece e la palla esce dalle mani molto lentamente e il portiere para
Maffei 7 1/2
Primo tempo sottotono, secondo tempo da grande giocatore ... molto discontinuo questo inizio stagione, qualche contrattempo?
Manara 8
ha giocato una grande partita, grande precisione, grandi gol, bravo continua così che ti guadagni il posto da titolare
Usai 5
Buonino in difesa, da rivedere totalmente in attacco, ha giocato partite migliori
Belli 6 1/2
Oggetto strano questo ragazzo, tira 5 volte fa 4 gol e un palo, su 4 gare solo una è stata sottotono, un bel voto al 91
Maiavacchi 5
ha fatto un contratto con i due delle riprese video per le azioni al rallenty, ci guadagna e non sfigura
Faiulli 6
Un talento come lui può fare molto di più, ad esempio ... correre di più, segnare di più, marcare di più, parlare ... meno
Bernazzoli 6-
Sistema operativo datato, ma ancora in grado di fare qualche cosa di pregevole
Cortesi 7
Grande giovane, senza timori che diventerà un grande giocatore, sempre che la società non lo abbandoni appena compiuto i 18 anni per la lungimirante politica sui giovani.
Cristofaro 5
Non è certo aiutato dalla difesa che si apre all'improvviso, ma certe palle sono solo responsabilità sua
Turrà 5+
sottotono, non è più istintivo come una volta ...
Ferraresi 6+
Poco preciso, ma coriaceo come un mastino ... l'occhio nero la dice tutta sulla sua forza
Mancuso 7
Non gioca e per questo è sufficiente
Piletti 7
Peccato non vederlo in campo almeno 5 ,minuti
Varacca 5
Perde ma non è tutta colpa sua, però la sua squadra gioca una pallamano naif fatta di grandi incomprensioni, dove difendere è un optional e dove tutti vogliono fare gol come all'oratorio e qui la responsabilità è sua.
Fanti NG
non giudicabile, non litiga con gli arbitri, non becca ammonizioni, due minuti ... ecc ecc ohhhh ripigliati
Assenti 6
potrebbero aiutare ma al momento non sono in grado di farlo, speriamo in un futuro prossimo
Pubblico 7
Troppo pacato ... le belve del Paladelbono si sono trasformati in gatti, forse la gabbia più grande del palaraschi li ha intimoriti?
Guido Sani 9
Siamo messi male ... un po' come lui e per questo ci vuole bene, grande umanità
Speaker 7
Discreto lettore, bel personale, persona piacevole, gradirebbe conoscere mora altolocata scopo ....
Ramirez, non è che di nome fai Napo? Napo Ramirez, non può che essere così. Propongo di istituzionalizzare la pagella e farla diventare un appuntamento settimanale.
Finalmente si torna a parlare di pallamano, non solo di cronache ufficiali. Grazie a Ramirez (il dubbio di Andrea sul Napo bis è più che lecito).
Ma Ramirez, oltre a farci sorridere ci fa riflettere; mi soffermo quando nella sua pagella quando riporta questa frase: “sempre che la società non lo abbandoni appena compiuto i 18 anni per la lungimirante politica sui giovani”.
Sembra lo Strobel dello scorso anno quando, come direbbe Montalbano, scassava i cabbasissi con le sue 10 domande. Non a caso. E allora guardo indietro per cercare di andare avanti.
2008-2009 arrivano 4 giovani dall’Under 18, classe 1990; di questi, sabato, ne rimaneva solo uno in tribuna, il portiere, che non avrebbe sicuramente sfigurato in campo, anzi, rispetto ai suoi attuali colleghi.
2009-2010 arrivano, credo, più di 5 o 6 atleti classe 1991: sabato ne abbiamo visto uno (forse il più tenace di tutto lo scorso campionato) che non si è mosso dalla panchina e uno che ha giocato poco e utilizzato male (è forte in attacco, è l’unico che riesce a dare velocità e varianti di gioco e per gran parte della partita è stato schierato solo in difesa – per non parlare delle partite passate dove, ad esempio, in Coppa Italia, che brutto ricordo, non è entrato in campo nemmeno 1 minuto). Altri 2 atleti (o ex atleti non so) erano invece in tribuna.
Questa premessa per chiarire meglio il perché della formazione iniziale di sabato: 4 ultratrentenni, 2 italo-argentini e 1, credo, bolognese.
Quindi se mi chiedete cosa manca a questa squadra oltre alle cose che penso vedano tutti, difesa, gioco, intesa, anima, voglia, … ne manca una che preoccupa ancora di più un vecchio appassionato come il sottoscritto, manca probabilmente del suo futuro.
Si può essere bravi a parlare di pallamano, conoscere tutte le tattiche, menzionare tutti gli atleti che hanno fatto la coppa dei campioni, ma se non si sa colloquiare con gli uomini, più o meno giovani che siano, se non si riesce a fare UN gruppo, non si può sperare che ci sia il Pieracci (ma quanto ci manca !) della situazione che risolve le partite.
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