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mercoledì 27 ottobre 2010
martedì 26 ottobre 2010
lunedì 25 ottobre 2010
La pagella di ... ramirez
Un nostro lettore con lo pseudonimo di "ramirez" ha lasciato un commento al post precedente che vale la pena di essere segnalato. Seguendo l'insegnamento di "napo" (dove sei napo ? ci manchi !) ha stilato la pagella dei gialloblù nella partita col Sassari.
Trovate la pagella, come detto, nei commenti del post precedente oppure, direttamente, --> qui
Attendiamo altre pagelle per confrontare i giudizi dei tifosi.
P.S. naturalmente le vostre pagelle evidenziano solamente le vostre opinioni, di cui prendiamo atto; non rappresentano ovviamente la posizione della società.
Trovate la pagella, come detto, nei commenti del post precedente oppure, direttamente, --> qui
Attendiamo altre pagelle per confrontare i giudizi dei tifosi.
P.S. naturalmente le vostre pagelle evidenziano solamente le vostre opinioni, di cui prendiamo atto; non rappresentano ovviamente la posizione della società.
Azeta Cariparma contro Sassari: il comunicato e le foto
Puoi vedere alcune foto della partita di sabato --> QUI
Quarto turno ancora negativo per l’Azeta Cariparma che davanti al pubblico
amico del PalaRaschi cede l’intera posta a un determinato Sassari.
Pur essendo uguale il risultato finale, la sconfitta, l’andamento della partita con gli isolani è però stato diverso dai precedenti match.
Questa volta i ducali non hanno lasciato che gli avversari prendessero il largo sin dall’inizio partita costringendo i ragazzi di Varacca ad un affannoso recupero come nell’esordio con il Romagna o non entrando mai in partita come contro Merano e Mestrino.
Contro il Sassari la compagine ducale è partita con il piglio giusto andando subito in vantaggio fino al 4 a 2 e rimanendo attaccati agli ospiti nel punteggio fino a 9’ minuti dal termine quando i gialloblu, dopo aver sprecato malamente un facile contropiede che avrebbe li avrebbe portati a -2, hanno ceduto di schianto ampliando il divario nel punteggio fino al -8 del fischio finale.
La partita ha evidenziato un miglioramento della fase offensiva dell’Azeta Cariparma con un’accettabile numero di palle perse. Ancora carente invece la difesa che ha consentito agli ottimi Masia, Ioneac e Manca di perforare a ripetizione la porta difesa da Cristofaro.
La prossima settimana arriva provvidenziale la prima sosta del campionato per gli impegni della nazionale maggiore, questo consentirà a Varacca di cercare soluzioni per la difesa più perforata del campionato (otre 35 gol a partita subite) e di recuperare bomber Grandi, la cui assenza ha pesato oltre misura nelle prima parte del torneo dei gialloblu del presidente Zerbini.
Le altre partite del Quarto turno
Cassano Magnago – Estense Ferrara 32 -27 (p.t.13-13)
Il ritorno in campo del regista Popovic dopo la lunga squalifica (8 reti per lui) è coincisa con la prima vittoria del Cassano che ha superato, non senza fatica, l’Estense Ferrara che ha avuto in Castaldi (7 reti) il marcatore più prolifico.
Trieste - Spallanzani Casalgrande 25 – 17 (p.t.11-7)
Grande difesa del Trieste che riesce a imbrigliare i bomber reggiani, alla fine solo 17 reti per lo Spallanzani Casalgrande con l’insolito score di 2 soli gol per Davide Ruozzi e 4 segnature per Morelli. Tra i giuliani top scorer Visintin con 6 realizzazioni.
Pressano - Romagna 39 – 33 (p.t.21-15)
Il big match del 4° turno di andata tra due delle squadre a punteggio pieno si è conclusa a favore del Pressano trascinata dai tiri dalla distanza di Da Silva (9 reti) e le “magie” di Di Maggio che ha trafitto ben 16 volte la porta difesa da Davide Tassinari e Minarini. Tra i romagnoli assenze importanti della coppia di mancini Raffini e Rossi.
Meran – Rapid Nonantola 40 – 21 (p.t.23-10)
Calendario proibitivo per la prima parte di campionato per i nonantolani che hanno affrontato nell’ordine Trieste, Pressano e Merano subendo altrettante sconfitte. Contro gli altoatesini la compagine dell’Abbazia è stata doppiata nel punteggio subendo oltremisura la difesa e la velocità dei padroni di casa. Per i modenesi guidati da Gigliola Guidetti ancora un turno con i sfavori del pronostico (trasferta con il Romagna) poi cominceranno gli scontri per la salvezza con Mestrino, Ferrara, Sassari e Azeta Cariparma.
La classifica
La classifica dopo quattro turni è chiaramente definita con molte conferme e qualche sorpresa.
A punteggio pieno, come da pronostico, Trieste e Pressano (12 punti) e Merano (altoatesini con 9 punti ma una partita in meno), seguono Romagna e Sassari con 9 punti, poi Ferrara, Mestrino e Cassano con 3 punti. Chiudono il ranking con zero punti Rapid Nonantola, Azeta Cariparma e la sorprendente, in negativo, Spallanzani Casalgrande.
Leggi il nostro comunicato anche su:
Leggi il comunicato di Jchnusa Sassari --> QUI
domenica 24 ottobre 2010
Un'altra sconfitta per Parma Pallamano
Non ci si smuove dall'ultimo posto in classifica. Anche con il Sassari l'Azeta Cariparma rimedia una sconfitta più che meritata e, quindi, preoccupante per il proseguo del campionato.
Non ci soffermiamo ora sulla partita, di cui scriveremo in un prossimo comunicato.
Riportiamo in seguito i dati, il referto, la classifica e i risultati. Saranno graditi i vostri commenti per discutere di cosa non funziona in questa squadra.
Azeta Cariparma: Turrà S., Cortesi A.(1), Belli F.(3), Faiulli S.(2), Manara M.(7), Ferraresi S., Maffei M.(10), Bernazzoli R.(1), Brancaforte L.(6), Cristofaro S., Piletti L., Maiavacchi M., Usai M.(1), Mancuso A.. All. Varacca G.
Jchnusa Sassari: Casada E., Giordo A., Del Prete F., Vosca L.(4), Masia A.F.(13), Ionea A.S.(9), Congiu A.(3), Pilo M.(2), Manca F.(6), Arino V.(2), Bomboi M., Pischedda L., Sias G.P., Fois F.. All. Passino L.
Arbitri i sigg. Isiaccio G. e Piffanelli C.
Rigori: Parma 0 su 1 – Sassari 4 su 4 Ammoniti / Sospesi /Squalificati : Parma 3 / 7 / 0, Sassari 2 / 4 / 0
Non ci soffermiamo ora sulla partita, di cui scriveremo in un prossimo comunicato.
Riportiamo in seguito i dati, il referto, la classifica e i risultati. Saranno graditi i vostri commenti per discutere di cosa non funziona in questa squadra.
Azeta Cariparma: Turrà S., Cortesi A.(1), Belli F.(3), Faiulli S.(2), Manara M.(7), Ferraresi S., Maffei M.(10), Bernazzoli R.(1), Brancaforte L.(6), Cristofaro S., Piletti L., Maiavacchi M., Usai M.(1), Mancuso A.. All. Varacca G.
Jchnusa Sassari: Casada E., Giordo A., Del Prete F., Vosca L.(4), Masia A.F.(13), Ionea A.S.(9), Congiu A.(3), Pilo M.(2), Manca F.(6), Arino V.(2), Bomboi M., Pischedda L., Sias G.P., Fois F.. All. Passino L.
Arbitri i sigg. Isiaccio G. e Piffanelli C.
Rigori: Parma 0 su 1 – Sassari 4 su 4 Ammoniti / Sospesi /Squalificati : Parma 3 / 7 / 0, Sassari 2 / 4 / 0
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sabato 23 ottobre 2010
Azeta Cariparma - Sassari sulla stampa ducale
Gazzetta di Parma e Informazione di Parma dedicano loro articoli alla partita di questa sera, ore 19:00 al Pala Raschi, che vedrà l'Azeta Cariparma ospitare l'Jchnusa Sassari per la quarta giornata del campionato nazionale di pallamano di serie A1. L'articolo dell'Informazione lo riporteremo domani in questo post.
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venerdì 22 ottobre 2010
Parma cerca il riscatto con il Sassari
Sarà il Sassari il prossimo avversario di Parma Pallamano. Sabato 23 ottobre, alle ore 19:00 al Palazzetto dello Sport di Via Silvio Pellico, si disputerà la quarta giornata del campionato nazionale di Serie A1.
Le due squadre si sono affrontate anche nello scorso campionato di A2, dove militavano entrambe nel girone B, vincendo una partita a testa.
In questo campionato le 2 avversarie di sabato 23 hanno avuto un inizio molto differente. 6 punti per Sassari con una sconfitta (l’imbattuto Pressano) e 2 vittorie, entrambe col minimo scarto, con Cassano Magnago e Casalgrande.
Invece nessun punto ancora per Parma, con 3 sconfitte su 3 turni di campionato: sconfitta col minimo scarto con il Romagna, con ben 19 gol di differenza col Meran e con 9 con l’Emmeti Mestrino.
Al di là dei risultati quello che preoccupa Mister Varacca è il gioco dei ducali che è ancora carente sia in attacco che in difesa: altro problema che affligge i ducali il perdurare dell’assenza di pedine importanti del roster gialloblù.
La partita di sabato rappresenta quindi una tappa importante per il morale della squadra, squadra che deve dimostrare al suo pubblico la voglia di riscatto dopo le prestazioni realizzate fino ad ora.
Importante sarà anche l’apporto del pubblico di Parma che dovrà supportare i suoi beniamini, fungendo da “ottavo uomo”, per cogliere la prima vittoria in un campionato di Serie A1.
Leggi la notizia anche su:
Come la vedono gli avversari: -->; a) link
b) link
Le due squadre si sono affrontate anche nello scorso campionato di A2, dove militavano entrambe nel girone B, vincendo una partita a testa.
In questo campionato le 2 avversarie di sabato 23 hanno avuto un inizio molto differente. 6 punti per Sassari con una sconfitta (l’imbattuto Pressano) e 2 vittorie, entrambe col minimo scarto, con Cassano Magnago e Casalgrande.
Invece nessun punto ancora per Parma, con 3 sconfitte su 3 turni di campionato: sconfitta col minimo scarto con il Romagna, con ben 19 gol di differenza col Meran e con 9 con l’Emmeti Mestrino.
Al di là dei risultati quello che preoccupa Mister Varacca è il gioco dei ducali che è ancora carente sia in attacco che in difesa: altro problema che affligge i ducali il perdurare dell’assenza di pedine importanti del roster gialloblù.
La partita di sabato rappresenta quindi una tappa importante per il morale della squadra, squadra che deve dimostrare al suo pubblico la voglia di riscatto dopo le prestazioni realizzate fino ad ora.
Importante sarà anche l’apporto del pubblico di Parma che dovrà supportare i suoi beniamini, fungendo da “ottavo uomo”, per cogliere la prima vittoria in un campionato di Serie A1.
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Come la vedono gli avversari: -->; a) link
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mercoledì 20 ottobre 2010
Sono online gli highlights video di Azeta cariparma - Meran
Sono finalmente disponibili gli highlights video della partita casalinga di Parma Pallamano contro il Meran.
Li potete trovare in più indirizzi web.
Sul Canale YouTube di Parma Pallamano: link
Sul Videndo, portale video di Sport Parma, la società che realizza i filmati: link
Nelle pagine statiche del nostro blog (sotto la testata) dove presenteremo sempre l'ultima partita casalinga disponibile: link
Buona visione
Li potete trovare in più indirizzi web.
Sul Canale YouTube di Parma Pallamano: link
Sul Videndo, portale video di Sport Parma, la società che realizza i filmati: link
Nelle pagine statiche del nostro blog (sotto la testata) dove presenteremo sempre l'ultima partita casalinga disponibile: link
Buona visione
lunedì 18 ottobre 2010
La sconfitta di Parma in casa dell'Emmeti Mestrino
Domenica 17, con un giorno di ritardo sull'abituale calendario del sabato l'Azeta Cariparma ColdPoint ha affrontato sul campo di Lissaro la compagine dell'Emmeti Mestrino nella prima delle sfide per la salvezza.
La partita si è conclusa in favore dei padroni di casa con il punteggio di 37-28, primo tempo 16-10.
L'Azeta Cariparma-Coldpoint scende sul terreno di gioco con Faiulli al centro, Pivot Maiavacchi, Terzini Maffei e Brancaforte e alle ali Haithem Mejiri e Bernazzoli Roberto ed in porta Simone Cristofaro.
Inizio molto contratto dei parmigiani che concludono la prima azione con un tiro dal settore destro parato dall'eccellente portiere avversario. Le successive azioni vedono una schiacciante supremazia dei padroni di casa che si portano sul 4 a zero dopo appena quattro minuti di gioco. Parma rialza la testa al sesto con un tiro realizzato dal Pivot Marcello Maiavacchi.
Il Mestrino continua la sua manovra avvolgente portando alla conclusione il forte terzino Vukovicic che non ha nessun problema a perforare ripetutamente la distratta ed inconsistente difesa dei ducali. Il secondo gol dell'Azeta Cariparma, siglato da Massimiliano Maffei, si registra al 9° minuto riducendo lo svantaggio a quattro reti di scarto.
Parma Pallamano continua ad avere grossi problemi in fase di attacco, con una circolazione di palla macchinosa che porta a conclusioni forzate spesso affrettate dal regime di gioco sotto passivo. Nella fase centrale del primo tempo il divario si stabilizza a 6 - 7 reti di scarto con un massimo di 8 reti al 22°.
Girandola di sostituzioni con l'ingresso di Belli al posto di Faiulli e Usai al posto di Bernazzoli. Un barlume di speranza si riaccende e la nostra compagine rosicchia a fatica tre lunghezze ai padroni di casa portandosi al 27° a cinque gol di distacco. Tuttavia un gol di rapina allo scadere del bravo ed altrettanto falloso pivot avversario Dal Monte ferma il punteggio a 16 - 10 per i padroni di casa.
Cambio di assetto per Parma ad inizio secondo tempo con la marcatura a uomo del terzino Vukovicic da parte di Belli e con la staffetta difesa-attacco Usai-Brancaforte. Divario che si riporta a 5 lunghezze con gol di Mejiri Haithem che nel secondo tempo infilerà per 5 volte il portiere avversario, dimostrando di averne capito la dinamica difensiva.
La fase centrale del 2° tempo si svolge con azioni di attacco affidate al forte mancino italo-argentino Brancaforte e all'ala Mejiri ma, al contempo, una difesa di burro concede agli avversari di scorrazzare indisturbati all'interno dei 9 metri e segnare in tutta scioltezza. Il divario aumenta di nuovo fino a 8 reti, complici scelte arbitrali poco azzeccate con convalida di un gol che rimbalza mezzo metro fuori dalla linea di porta e ripetute esclusioni ai danni dei nostri giocatori ed una non esaltante prestazione dei nostri estremi difensori.
Fine partita con cambi da ambo le parti e spazio ai giovani che trovano una vetrina di prestigio negli ultimi minuti della partita che si conclude con il punteggio di 37 a 28.
Gioca malissimo in difesa l'Azeta Cariparma e in modo insufficiente in attacco, con le soluzioni vincenti affidate al solo ma pregevole braccio di Brancaforte che con i suoi 13 gol risulta il miglior realizzatore dell'incontro. Tuttavia, troppa lentezza e poca aggressività nelle fasi iniziali della partita hanno condizionato l'intero incontro. Lo scarso amalgama tra i giocatori ha fatto il resto e la squadra si è sfaldata contro la piccola armata dell'Emmeti che sarà senza dubbio una concorrente per le aree basse della classifica.
Le assenze importanti e forse vitali di Alberto Grandi, di Matteo Ferrari e della giovane ala Zerbini, hanno condizionato e condizioneranno pesantemente la prossima parte del campionato. Ci si augura un veloce ritorno degli infortunati ma soprattutto una presa di coscienza, da parte dei nostri giocatori, che i ritmi di gioco dell'A2 sono lontani e non sono proponibili a questo livello. L'allenatore Varacca è a conoscenza del fatto che si deve pagare un pegno psicologico e di carattere al salto di categoria e che immancabilmente la delusione per un inizio decisamente negativo è palpabile e può portare sconforto tra i giocatori, ma il suo segnale è chiaro e forte ed è un segnale ottimista basato sull'impegno di tutti e sulla forza del collettivo e di tutta la società. Gli allenamenti riprenderanno martedì al Palasport e sappiamo che tutti i gialloblù saranno desiderosi di dare fondo alle proprie energie per affrontare nel migliore dei modi la prossima partita casalinga, sabato 23 ottobre 2010 al Palaraschi, con la temibile formazione sarda del Sassari che con due vittorie su tre partite naviga nella parte alta della classifica.
La partita si è conclusa in favore dei padroni di casa con il punteggio di 37-28, primo tempo 16-10.
L'Azeta Cariparma-Coldpoint scende sul terreno di gioco con Faiulli al centro, Pivot Maiavacchi, Terzini Maffei e Brancaforte e alle ali Haithem Mejiri e Bernazzoli Roberto ed in porta Simone Cristofaro.
Inizio molto contratto dei parmigiani che concludono la prima azione con un tiro dal settore destro parato dall'eccellente portiere avversario. Le successive azioni vedono una schiacciante supremazia dei padroni di casa che si portano sul 4 a zero dopo appena quattro minuti di gioco. Parma rialza la testa al sesto con un tiro realizzato dal Pivot Marcello Maiavacchi.
Il Mestrino continua la sua manovra avvolgente portando alla conclusione il forte terzino Vukovicic che non ha nessun problema a perforare ripetutamente la distratta ed inconsistente difesa dei ducali. Il secondo gol dell'Azeta Cariparma, siglato da Massimiliano Maffei, si registra al 9° minuto riducendo lo svantaggio a quattro reti di scarto.
Parma Pallamano continua ad avere grossi problemi in fase di attacco, con una circolazione di palla macchinosa che porta a conclusioni forzate spesso affrettate dal regime di gioco sotto passivo. Nella fase centrale del primo tempo il divario si stabilizza a 6 - 7 reti di scarto con un massimo di 8 reti al 22°.
Girandola di sostituzioni con l'ingresso di Belli al posto di Faiulli e Usai al posto di Bernazzoli. Un barlume di speranza si riaccende e la nostra compagine rosicchia a fatica tre lunghezze ai padroni di casa portandosi al 27° a cinque gol di distacco. Tuttavia un gol di rapina allo scadere del bravo ed altrettanto falloso pivot avversario Dal Monte ferma il punteggio a 16 - 10 per i padroni di casa.
Cambio di assetto per Parma ad inizio secondo tempo con la marcatura a uomo del terzino Vukovicic da parte di Belli e con la staffetta difesa-attacco Usai-Brancaforte. Divario che si riporta a 5 lunghezze con gol di Mejiri Haithem che nel secondo tempo infilerà per 5 volte il portiere avversario, dimostrando di averne capito la dinamica difensiva.
La fase centrale del 2° tempo si svolge con azioni di attacco affidate al forte mancino italo-argentino Brancaforte e all'ala Mejiri ma, al contempo, una difesa di burro concede agli avversari di scorrazzare indisturbati all'interno dei 9 metri e segnare in tutta scioltezza. Il divario aumenta di nuovo fino a 8 reti, complici scelte arbitrali poco azzeccate con convalida di un gol che rimbalza mezzo metro fuori dalla linea di porta e ripetute esclusioni ai danni dei nostri giocatori ed una non esaltante prestazione dei nostri estremi difensori.
Fine partita con cambi da ambo le parti e spazio ai giovani che trovano una vetrina di prestigio negli ultimi minuti della partita che si conclude con il punteggio di 37 a 28.
Gioca malissimo in difesa l'Azeta Cariparma e in modo insufficiente in attacco, con le soluzioni vincenti affidate al solo ma pregevole braccio di Brancaforte che con i suoi 13 gol risulta il miglior realizzatore dell'incontro. Tuttavia, troppa lentezza e poca aggressività nelle fasi iniziali della partita hanno condizionato l'intero incontro. Lo scarso amalgama tra i giocatori ha fatto il resto e la squadra si è sfaldata contro la piccola armata dell'Emmeti che sarà senza dubbio una concorrente per le aree basse della classifica.
Le assenze importanti e forse vitali di Alberto Grandi, di Matteo Ferrari e della giovane ala Zerbini, hanno condizionato e condizioneranno pesantemente la prossima parte del campionato. Ci si augura un veloce ritorno degli infortunati ma soprattutto una presa di coscienza, da parte dei nostri giocatori, che i ritmi di gioco dell'A2 sono lontani e non sono proponibili a questo livello. L'allenatore Varacca è a conoscenza del fatto che si deve pagare un pegno psicologico e di carattere al salto di categoria e che immancabilmente la delusione per un inizio decisamente negativo è palpabile e può portare sconforto tra i giocatori, ma il suo segnale è chiaro e forte ed è un segnale ottimista basato sull'impegno di tutti e sulla forza del collettivo e di tutta la società. Gli allenamenti riprenderanno martedì al Palasport e sappiamo che tutti i gialloblù saranno desiderosi di dare fondo alle proprie energie per affrontare nel migliore dei modi la prossima partita casalinga, sabato 23 ottobre 2010 al Palaraschi, con la temibile formazione sarda del Sassari che con due vittorie su tre partite naviga nella parte alta della classifica.
(5 gol per Mejiri Haithem qui ripreso nella partita col Meran)
domenica 17 ottobre 2010
Ancora una sconfitta per Azeta Cariparma
L'Emmeti Mestrino ha vinto l'ultima gara della terza giornata del campionato nazionale di Serie A1. Col risultato di 37 a 28 la squadra veneta ha incamerato i suoi primi 3 punti di questa stagione.
Parma Pallamano non riesce quindi a smuovere la classifica rimanendo a zero punti in compagnia di Casalgrande, Cassano Magnago e Nonantola (quest'ultima però con una partita giocata in meno).
Sabato prossimo sfida col Sassari squadra che lo scorso anno partecipava allo stesso Girone di Serie A2 in cui giocavano i ducali.
Si attende un pronto riscatto da parte della formazione parmigiana.
Parma Pallamano non riesce quindi a smuovere la classifica rimanendo a zero punti in compagnia di Casalgrande, Cassano Magnago e Nonantola (quest'ultima però con una partita giocata in meno).
Sabato prossimo sfida col Sassari squadra che lo scorso anno partecipava allo stesso Girone di Serie A2 in cui giocavano i ducali.
Si attende un pronto riscatto da parte della formazione parmigiana.
sabato 16 ottobre 2010
Parma Pallamano in trasferta col Mestrino
Ci scusiamo innanzitutto con i nostri lettori per non essere riusciti, per vari motivi, a realizzare questa settimana il comunicato sulla partita col Merano.
Realizzata questa doverosa premessa facciamo quello che dovranno fare atleti e tecnici di Azeta Cariparma, guardare avanti. I gialloblù saranno ospiti domenica alle ore 18:00 dell'Emmeti Mestrino, squadra neopromossa come il Parma e, come il Parma, ancora a zero punti.
La squadra padovana-vicentina del Mestrino (nata dalla collaborazione tra due società della Statale 11, G.S.P. Mestrino e U.S. Torri di Quartesolo) recupererà per la partita di domani il pivot Dal Monte non ancora impiegato in questo campionato. Mister Varacca invece è ancora, purtroppo per i colori ducali, alle prese con le stesse assenze delle partite precedenti.
Sia Mestrino che Parma hanno affrontato fino ad oggi squadre di rango superiore, tra le candidate per la promozione in Elite; Trieste e Pressano per Mestrino e Romagna e Meran per Parma.
La sfida di domani non è ancora da "ultima spiaggia" ma sarà sicuramente importante, anche per il morale, portare a casa i primi 3 punti del campionato di A1. E allora Forza Parma !
Le partite del Girone A (oggi, tranne Mestrino Azeta Cariparma) con gli arbitri designati:
ore 17:00 Estense Ferrara – Trieste [Carrera - Rizzo]
ore 18:30 Romagna – Cassano Magnago [Cozzula - Manca]
ore 18:30 Sassari – Spallanzani Casalgrande [Regalia - A. Greco]
ore 20:00 Rapid Nonantola – Pressano [Colombo - S. Fabbian]
Domenica 17/10 ore 18:00 Emmeti – Parma [Dei Negri - Brunetta]
Riposa il Meran
Puoi leggere la notizia anche su: SportParma.com
Riportiamo di seguito l'articolo apparso sulla Gazzetta di Parma di oggi.
Realizzata questa doverosa premessa facciamo quello che dovranno fare atleti e tecnici di Azeta Cariparma, guardare avanti. I gialloblù saranno ospiti domenica alle ore 18:00 dell'Emmeti Mestrino, squadra neopromossa come il Parma e, come il Parma, ancora a zero punti.
La squadra padovana-vicentina del Mestrino (nata dalla collaborazione tra due società della Statale 11, G.S.P. Mestrino e U.S. Torri di Quartesolo) recupererà per la partita di domani il pivot Dal Monte non ancora impiegato in questo campionato. Mister Varacca invece è ancora, purtroppo per i colori ducali, alle prese con le stesse assenze delle partite precedenti.
Sia Mestrino che Parma hanno affrontato fino ad oggi squadre di rango superiore, tra le candidate per la promozione in Elite; Trieste e Pressano per Mestrino e Romagna e Meran per Parma.
La sfida di domani non è ancora da "ultima spiaggia" ma sarà sicuramente importante, anche per il morale, portare a casa i primi 3 punti del campionato di A1. E allora Forza Parma !
Le partite del Girone A (oggi, tranne Mestrino Azeta Cariparma) con gli arbitri designati:
ore 17:00 Estense Ferrara – Trieste [Carrera - Rizzo]
ore 18:30 Romagna – Cassano Magnago [Cozzula - Manca]
ore 18:30 Sassari – Spallanzani Casalgrande [Regalia - A. Greco]
ore 20:00 Rapid Nonantola – Pressano [Colombo - S. Fabbian]
Domenica 17/10 ore 18:00 Emmeti – Parma [Dei Negri - Brunetta]
Riposa il Meran
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Riportiamo di seguito l'articolo apparso sulla Gazzetta di Parma di oggi.
lunedì 11 ottobre 2010
domenica 10 ottobre 2010
Il referto di gara di Parma - Meran
Azeta Cariparma: Manara M., Cortesi A., Belli F.(3), Faiulli S., Del Bono F., Piletti L., Ferraresi S., Maffei M.(3), Brancaforte L.(7), Cristofaro S., Baiocchi G., Maiavacchi M.(1), Usai M.(1), Mejiri H.(4). All. Varacca G.
Meran: Pfattner B., Mally M.(5), Christianell J.(4), Gerstgrasser P.(2), Prentki S., Gufler H.(1), Carli M.(6), Christianell H., Boninsegna L.(3), Bosci F.(8), Tartarotti S.(2), Nagele C., Stecher T.(1), Gagovic M.(6). All. Prantner J.
Arbitri i sigg. Colasanto e Felice
Rigori: Parma 3 su 4 – Meran 3 su 3 Ammoniti / Sospesi /Squalificati : Parma 2 / 7 / 0, Meran 2 / 5 / 0
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sabato 9 ottobre 2010
Sonora sconfitta per Parma Pallamano
Si chiude col pesante punteggio di 38 a 19 per il Merano (17 a 5 a fine primo tempo) la prima partita casalinga dell'Azeta Cariparma nel campionato di A1.
Un avversario molto forte e molto veloce lascia pochi spazi al Parma che, a differenza della partita col Romagna, non riesce mai a dimostrare di voler riaprire la partita.
Nei prossimi giorni il referto, il commento e gli highlights video con l'intervista al vice allenatore Francesco Fanti.
Su sportparma.com gli appuntamenti con lo sport locale a questo indirizzo .
Un avversario molto forte e molto veloce lascia pochi spazi al Parma che, a differenza della partita col Romagna, non riesce mai a dimostrare di voler riaprire la partita.
Nei prossimi giorni il referto, il commento e gli highlights video con l'intervista al vice allenatore Francesco Fanti.
Su sportparma.com gli appuntamenti con lo sport locale a questo indirizzo .
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venerdì 8 ottobre 2010
Per la prima volta il Parma in A1 al PalaRaschi
Per la prima volta nella sua storia Parma Pallamano disputa tra le mura amiche una partita del blasonato campionato nazionale di Serie A1. L’AZETA Cariparma ospita sabato 9 ottobre, alle ore 19:00 al Pala Raschi, il Merano, una delle più blasonate società di pallamano nazionale.
La squadra altoatesina, che ha calcato i campi della massima serie per molti anni, ha vissuto il momento di massimo splendore negli anni dal 2003 al 2005 quando ha messo nella propria bacheca la Coppa Italia (2003), il Campionato (2004) e la Supercoppa italiana (2005).
Successivamente per problemi economici i meranesi hanno scelto di scendere di categoria mantenendo comunque, stranieri a parte, l’ossatura tecnica della squadra di quando militava nel campionato d’Elite.
Oggi il Merano, guidato da un grande conoscitore della pallamano come Jürgen Prantner, con il terzino slavo Gagovic, l’esperto Gerstrasser e una schiera di eccellenti giovani come Stecher, Prentki e Gufler è senz’altro una delle candidate alla zone nobili della classifica.
Nella primo turno di campionato il Merano ha battuto, non senza soffrire, il Cassano Magnago, un altro titolato team del torneo.
Dal canto suo l’AZETA Cariparma vuole fortemente regalare la prima vittoria ai propri tifosi confermando il buon momento di forma cha l’ha portato a sfiorare il colpaccio nell’ostico campo del Romagna.
Tra i ducali, per i recenti infortuni, restano in dubbio le presenze di capitan Ferrari, di bomber Grandi e dell’ala Ferraresi.
Arbitri dell’incontro saranno i sigg. Colasanto e Felice.
Le altre partite della 2a giornata di andata vedono uno Spallanzani Casalgrande voglioso di riscatto ospitare Romagna, il Cassano Magnago cercare i primi punti stagionali con il Sassari, e le corazzate Pressano e Trieste ospitare Emmeti Mestrino e Rapid Nonantola. Turno di riposo per l’Estense Ferrara.
Puoi leggere il nostro comunicato anche su:
martedì 5 ottobre 2010
La cronaca di Romagna - Parma
Romagna Handball : Bulzamini 3, Cavina, Ceroni, Rossi 9, Folli Manuele, Folli Matteo 5, Martellini 4, Minarini, Minoccheri, Pozzi 1, Raffini 2, Tassinari N. 3, Tassinari D., Tassinari F.. All.Tampieri
Parma Pallamano: Arabia 1, Cortesi , Usai 2, Bertolucci , Belli 6, Brancaforte 7, Cristofaro, Faiulli 3, Mejri 2, Maffei 4, Maiavacchi, Manara, Piletti 1, Turrà. All. Varacca
Arbitri: Sigg. Visciani e Busalacchi
NOTE: parziale primo tempo 16-9.
AZETA Cariparma dai due volti nell’esordio in A1, molle e inconsistente nella prima parte di gara, gagliarda e determinata dal ventesimo del primo tempo al fischio finale, tanto da sfiorare un clamoroso pareggio impensabile all’inizio del match.
Assenze importanti, causa infortuni, per entrambe le compagini: Tampieri lascia in tribuna lo straniero Ivica Kankaras mentre Guido Varacca deve rinunciare addirittura a quattro pezzi “pregiati” quali capitan Ferrari, Alberto Grandi, Simone Ferraresi e Nicola Zerbini.
Formazione iniziale dei gialloblu con Cristofaro tra i pali, Maffei, Faiulli e Brancaforte esterni, Usai e Manara ali e Maiavacchi pivot e subito grandi difficoltà per gli ospiti, la difesa 6-0 ducale, pur con qualche distrazione, regge l’offensiva romagnola mentre a fronte invertito la difesa profonda e aggressiva schierata davanti al portiere Davide Tassinari ha gioco facile nel bloccare l’attacco gialloblu lento e macchinoso.
La progressione del punteggio è preoccupante, al decimo 4 a 1 per i padroni di casa, al ventesimo 10 a 4, al ventiduesimo massimo vantaggio con 14 reti per gli scatenati romagnoli e solo 4 volte a segno i parmensi.
Il gioco purtroppo rispecchia l’andamento del punteggio, una sola squadra in campo con i ducali incapaci di imbastire un attacco dignitoso, tiratori da fuori sempre imbrigliati dalla difesa profonda e con ali poco servite e decisamente sprecone.
Sotto di dieci il duo Varacca-Fanti effettua, forse tardivamente, i cambi che danno la svolta alla partita, fuori Manara in giornata no e Faiulli, dentro il tunisino Mejri a sinistra e Federico Belli centrale.
L’assetto tattico cambia radicalmente, meno potenza e tanta rapidità in più dei parmensi creano difficoltà ai padroni di casa e il loro vantaggio comincia a scemare.
La prima frazione di gara si chiude 16 a 9 con il segnale che l’AZETA Cariparma può tentare di raddrizzare il match.
Secondo tempo all’insegna della freschezza dell’AZETA Cariparma e Romagna per la prima volta in affanno, “razzo Belli” e Mejri in posizione mediana in difesa sono lesti a interrompere la circolazione della palla e in più occasioni rubano palloni che trasformano in goal con micidiali contropiedi.
Anche nella metà campo dei padroni di casa le cose funzionano meglio per i gialloblu, con maggiore velocità e buone combinazioni (eccellente l’intesa tra Faiulli, che fa riprendere fiato a Maffei, e Belli) il divario nel punteggio si riduce sempre di più: al sesto 17 a 13, al decimo 18 a 15 fino ad arrivare al ventiseiesimo 25 a 23.
Negli ultimi quattro lunghissimi minuti la palestra Cavina, come sempre colma di tifosi, si trasforma in una bolgia, con gli arbitri ormai nel pallone che fischiano a caso, Martellini segna due volte con Mejri, Faiulli e Usai che rispondono fino a portarsi al minimo scarto. Ultimi tre secondi a disposizione per i ducali ma il tiro della disperazione si smorza sul muro dei romagnoli.
A fine partita grande amarezza per i ducali per il mancato aggancio e rammarico per il disastroso inizio partita e per i due penalty sbagliati dai parmensi che avrebbero potuto portare a un risultato positivo. In casa ducale c’è però la consapevolezza che la squadra guidata da Varacca è in decisa crescita e che il roster a disposizione dell’allenatore non solo è di ottima qualità ma consente anche soluzioni tattiche idonee per ogni avversario.
L’occasione per dimostrare la crescita della squadra e la duttilità tattica ci sarà già sabato prossimo quando al PalaRaschi arriverà una grande dell’handball, il Merano che può vantare nel proprio palmares una coppa Italia nel 2003 e uno scudetto nel 2004 prima di scendere di categoria per difficoltà economiche.
Gli altri risultati del primo turno hanno rispettato i pronostici della vigilia con il Merano vincitore sul Cassano Magnago per 25 a 22, il Pressano che ha battuto in trasferta il Sassari 34 a 32 e il Trieste che ha travolto l’Emmeti a Mestrino per 17 a 29. Unica sorpresa del turno la netta vittoria dell’Estense Ferrara sullo Spallanzani Casalgrande per 36 a 30. Turno di riposo per il Rapid Nonantola.
La classifica vede Trieste, Pressano, Estense Ferrara, Merano e Romagna con tre punti; AZETA Cariparma, Cassano Magnago, Spallanzani Casalgrande, Emmeti Mestrino e Nonantola a zero punti.
A seguire l'articolo pubblicato in data odierna sulla Gazzetta di Parma (clicca sull'immagine per ingrandirla)
Parma Pallamano: Arabia 1, Cortesi , Usai 2, Bertolucci , Belli 6, Brancaforte 7, Cristofaro, Faiulli 3, Mejri 2, Maffei 4, Maiavacchi, Manara, Piletti 1, Turrà. All. Varacca
Arbitri: Sigg. Visciani e Busalacchi
NOTE: parziale primo tempo 16-9.
AZETA Cariparma dai due volti nell’esordio in A1, molle e inconsistente nella prima parte di gara, gagliarda e determinata dal ventesimo del primo tempo al fischio finale, tanto da sfiorare un clamoroso pareggio impensabile all’inizio del match.
Assenze importanti, causa infortuni, per entrambe le compagini: Tampieri lascia in tribuna lo straniero Ivica Kankaras mentre Guido Varacca deve rinunciare addirittura a quattro pezzi “pregiati” quali capitan Ferrari, Alberto Grandi, Simone Ferraresi e Nicola Zerbini.
Formazione iniziale dei gialloblu con Cristofaro tra i pali, Maffei, Faiulli e Brancaforte esterni, Usai e Manara ali e Maiavacchi pivot e subito grandi difficoltà per gli ospiti, la difesa 6-0 ducale, pur con qualche distrazione, regge l’offensiva romagnola mentre a fronte invertito la difesa profonda e aggressiva schierata davanti al portiere Davide Tassinari ha gioco facile nel bloccare l’attacco gialloblu lento e macchinoso.
La progressione del punteggio è preoccupante, al decimo 4 a 1 per i padroni di casa, al ventesimo 10 a 4, al ventiduesimo massimo vantaggio con 14 reti per gli scatenati romagnoli e solo 4 volte a segno i parmensi.
Il gioco purtroppo rispecchia l’andamento del punteggio, una sola squadra in campo con i ducali incapaci di imbastire un attacco dignitoso, tiratori da fuori sempre imbrigliati dalla difesa profonda e con ali poco servite e decisamente sprecone.
Sotto di dieci il duo Varacca-Fanti effettua, forse tardivamente, i cambi che danno la svolta alla partita, fuori Manara in giornata no e Faiulli, dentro il tunisino Mejri a sinistra e Federico Belli centrale.
L’assetto tattico cambia radicalmente, meno potenza e tanta rapidità in più dei parmensi creano difficoltà ai padroni di casa e il loro vantaggio comincia a scemare.
La prima frazione di gara si chiude 16 a 9 con il segnale che l’AZETA Cariparma può tentare di raddrizzare il match.
Secondo tempo all’insegna della freschezza dell’AZETA Cariparma e Romagna per la prima volta in affanno, “razzo Belli” e Mejri in posizione mediana in difesa sono lesti a interrompere la circolazione della palla e in più occasioni rubano palloni che trasformano in goal con micidiali contropiedi.
Anche nella metà campo dei padroni di casa le cose funzionano meglio per i gialloblu, con maggiore velocità e buone combinazioni (eccellente l’intesa tra Faiulli, che fa riprendere fiato a Maffei, e Belli) il divario nel punteggio si riduce sempre di più: al sesto 17 a 13, al decimo 18 a 15 fino ad arrivare al ventiseiesimo 25 a 23.
Negli ultimi quattro lunghissimi minuti la palestra Cavina, come sempre colma di tifosi, si trasforma in una bolgia, con gli arbitri ormai nel pallone che fischiano a caso, Martellini segna due volte con Mejri, Faiulli e Usai che rispondono fino a portarsi al minimo scarto. Ultimi tre secondi a disposizione per i ducali ma il tiro della disperazione si smorza sul muro dei romagnoli.
A fine partita grande amarezza per i ducali per il mancato aggancio e rammarico per il disastroso inizio partita e per i due penalty sbagliati dai parmensi che avrebbero potuto portare a un risultato positivo. In casa ducale c’è però la consapevolezza che la squadra guidata da Varacca è in decisa crescita e che il roster a disposizione dell’allenatore non solo è di ottima qualità ma consente anche soluzioni tattiche idonee per ogni avversario.
L’occasione per dimostrare la crescita della squadra e la duttilità tattica ci sarà già sabato prossimo quando al PalaRaschi arriverà una grande dell’handball, il Merano che può vantare nel proprio palmares una coppa Italia nel 2003 e uno scudetto nel 2004 prima di scendere di categoria per difficoltà economiche.
Gli altri risultati del primo turno hanno rispettato i pronostici della vigilia con il Merano vincitore sul Cassano Magnago per 25 a 22, il Pressano che ha battuto in trasferta il Sassari 34 a 32 e il Trieste che ha travolto l’Emmeti a Mestrino per 17 a 29. Unica sorpresa del turno la netta vittoria dell’Estense Ferrara sullo Spallanzani Casalgrande per 36 a 30. Turno di riposo per il Rapid Nonantola.
La classifica vede Trieste, Pressano, Estense Ferrara, Merano e Romagna con tre punti; AZETA Cariparma, Cassano Magnago, Spallanzani Casalgrande, Emmeti Mestrino e Nonantola a zero punti.
A seguire l'articolo pubblicato in data odierna sulla Gazzetta di Parma (clicca sull'immagine per ingrandirla)
lunedì 4 ottobre 2010
Le foto della Coppa Italia
Sono online le foto scattate durante le partite della fase eliminatoria della Coppa Italia di Pallamano tra Azeta Cariparma, Spallanzani Casalgrande e Rapid Nonantola.
Le puoi vedere cliccando sulla foto sotto oppure nella sezione Le nostre Foto - "Varie 2010-2011".
Le puoi vedere cliccando sulla foto sotto oppure nella sezione Le nostre Foto - "Varie 2010-2011".
P.S. sono state aggiunte altre foto della festa per i 40 anni di Parma Pallamano. Le trovate tutte allo stesso indirizzo -->; qui
domenica 3 ottobre 2010
Partita dai 2 volti per l'esordio di Azeta Cariparma
Sconfitta di misura per l'Azeta Cariparma in casa del Romagna handball. Disastrosi i primi 20 minuti dove i romagnoli arrivano ad avere un vantaggio di 10 gol. Alcune sostituzioni tra le file di Parma Pallamano con l'inserimento "decisivo" di Federico Belli riescono a modificare il gioco consentendo ai ducali di ridurre lo svantaggio. Nel secondo tempo un Parma completamente diverso riuscirà a ridurre sempre più lo svantaggio portandosi sul -1 e terminando con questo svantaggio anche la partita (27 a 26). In attesa di emettere il nostro comunicato stampa "rubiamo" l'articolo dal sito degli amici del Romagna Handball sperando che possano perdonarci.
A seguire l'immagine dell'articolo pubblicato ieri dall'Informazione di Parma sull'inizio di campionato.
Romagna Handball – Pallamano Parma 27-26 (16-9)
ROMAGNA: Da.Tassinari, Minarini, Rossi 9, Minoccheri, N.Tassinari 3, Cavina, F.Tassinari 1, Mar-tellini 3, Mat.Folli 5, Man.Folli, Bulzamini 3, Ceroni, Pozzi 1, Raffini 2. All.: Tampieri.
PARMA: Turrà, Cristofaro, Arabia 2, Cortesi, Usai 3, Bertolucci, Maffei 4, Faiulli 2, Manara, Mejri 2, Maiavacchi, Brancaforte 7, Belli 6, Piletti. All.: Varacca.
ARBITRI: Visciani di Roma e Busalacchi di Palermo.
IMOLA. Buona la prima, con il fiatone. Il Romagna Handball esordisce con una vittoria nel campio-nato di serie A1, battendo alla palestra «Cavina» il Parma al termine di una partita che si è complicata con il passare dei minuti. Contano i tre punti e la squadra di Tampieri e Tassinari li ha centrati, pur soffrendo fino all’ultimo secondo di gioco.
Il primo gol della stagione lo firma l’argentino Brancaforte, ma il Romagna entra in partita subito, dominando la partita con la sua difesa aggressiva e con la coppia Rossi-Matteo Folli e menare le danze in attacco: al 10’ il punteggio è di 4-1 e l’attacco ospite fatica a trovare sbocchi, tanto che riuscirà a segnare la seconda rete solo al 15’ con un contropiede di Faiulli. E’ un Romagna in pieno controllo per 23 minuti, nei quali concede 4 reti e ne segna 14; sembra una passeggiata, ma non lo è. I padroni di casa hanno una flessione a livello di intensità e il Parma ne approfitta per riprendere coraggio, segnan-do 5 reti negli ultimi sette minuti del primo tempo e chiudendo il primo tempo sotto di sette reti.
In avvio di ripresa la partita si accende: Belli è il più lesto di tutti a rientrare in partita e trasforma due recuperi difensivi in altrettante reti in contropiede che riaprono la contesa (17-13 al 36’); le reti di Ni-cola Tassinari e Bulzamini dall’ala danno nuovo ossigeno al Romagna, solo che il gioco è spezzettato e l’intensità difensiva del Parma cresce notevolmente, imbrigliando il gioco dei terzini di Tampieri. Le reti di Brancaforte e Belli riaprono completamente il match a 4’ dalla fine (25-23), spaventando un Romagna che risponde con due reti di puro istinto di Martellini. Sembra fatta, ma i ragazzi di Varacca non mollano e con Faiulli e Mejri si riportano nuovamente a -1. L’ultimo possesso è ancora nelle mani degli ospiti, ma due secondi non bastano per arrivare al tiro e così l’incubo dei tempi supplementari e scongiurato: il Romagna incamera i primi tre punti stagionali, il Parma esce a testa altissima e con la consapevolezza che questo è lo spirito giusto per raggiungere una salvezza tranquilla.
A seguire l'immagine dell'articolo pubblicato ieri dall'Informazione di Parma sull'inizio di campionato.
Romagna Handball – Pallamano Parma 27-26 (16-9)
ROMAGNA: Da.Tassinari, Minarini, Rossi 9, Minoccheri, N.Tassinari 3, Cavina, F.Tassinari 1, Mar-tellini 3, Mat.Folli 5, Man.Folli, Bulzamini 3, Ceroni, Pozzi 1, Raffini 2. All.: Tampieri.
PARMA: Turrà, Cristofaro, Arabia 2, Cortesi, Usai 3, Bertolucci, Maffei 4, Faiulli 2, Manara, Mejri 2, Maiavacchi, Brancaforte 7, Belli 6, Piletti. All.: Varacca.
ARBITRI: Visciani di Roma e Busalacchi di Palermo.
IMOLA. Buona la prima, con il fiatone. Il Romagna Handball esordisce con una vittoria nel campio-nato di serie A1, battendo alla palestra «Cavina» il Parma al termine di una partita che si è complicata con il passare dei minuti. Contano i tre punti e la squadra di Tampieri e Tassinari li ha centrati, pur soffrendo fino all’ultimo secondo di gioco.
Il primo gol della stagione lo firma l’argentino Brancaforte, ma il Romagna entra in partita subito, dominando la partita con la sua difesa aggressiva e con la coppia Rossi-Matteo Folli e menare le danze in attacco: al 10’ il punteggio è di 4-1 e l’attacco ospite fatica a trovare sbocchi, tanto che riuscirà a segnare la seconda rete solo al 15’ con un contropiede di Faiulli. E’ un Romagna in pieno controllo per 23 minuti, nei quali concede 4 reti e ne segna 14; sembra una passeggiata, ma non lo è. I padroni di casa hanno una flessione a livello di intensità e il Parma ne approfitta per riprendere coraggio, segnan-do 5 reti negli ultimi sette minuti del primo tempo e chiudendo il primo tempo sotto di sette reti.
In avvio di ripresa la partita si accende: Belli è il più lesto di tutti a rientrare in partita e trasforma due recuperi difensivi in altrettante reti in contropiede che riaprono la contesa (17-13 al 36’); le reti di Ni-cola Tassinari e Bulzamini dall’ala danno nuovo ossigeno al Romagna, solo che il gioco è spezzettato e l’intensità difensiva del Parma cresce notevolmente, imbrigliando il gioco dei terzini di Tampieri. Le reti di Brancaforte e Belli riaprono completamente il match a 4’ dalla fine (25-23), spaventando un Romagna che risponde con due reti di puro istinto di Martellini. Sembra fatta, ma i ragazzi di Varacca non mollano e con Faiulli e Mejri si riportano nuovamente a -1. L’ultimo possesso è ancora nelle mani degli ospiti, ma due secondi non bastano per arrivare al tiro e così l’incubo dei tempi supplementari e scongiurato: il Romagna incamera i primi tre punti stagionali, il Parma esce a testa altissima e con la consapevolezza che questo è lo spirito giusto per raggiungere una salvezza tranquilla.
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sabato 2 ottobre 2010
L'inizio di campionato sulla Gazzetta di Parma
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Puoi rileggere il nostro post con le partite della prima giornata di campionato ed il link al calendario completo della stagione 2010-2011 --> post
venerdì 1 ottobre 2010
Inizia il campionato. 2 protagonisti della prima sfida a confronto
Inizio in salita per l’AZETA Cariparma che per l’esordio in campionato, e per la prima volta in A1 della Società ducale, si recherà ad Imola per affrontare il Romagna, autentica fucina di giocatori di handball.
La compagine di Domenico Tassinari, uno dei migliori tecnici italiani, può contare su un nutrito gruppo di giovani che negli ultimi anni hanno dominato la scena nazionale dei campionati giovanili a cui si aggiungono atleti di esperienza come il portiere Davide Tassinari, Matteo Folli e il centrale Fabrizio Tassinari. L’innesto in questa stagione del gigante serbo Kankaras e del mancino Daniele Rossi, ala / terzino che ha già fatto parte della nazionale maggiore, ne fanno senz’altro uno dei team favoriti per la vittoria finale del torneo.
Dal canto loro i ducali, anch’essi dotati di un roster di assoluto rispetto, arrivano all’esordio con parecchie pedine di peso con problemi fisici: il “gioiellino” Nicola Zerbini out per gran parte del campionato a causa di un serio infortunio subito nel torneo di Milano, capitan Ferrari e bomber Grandi in dubbio per acciacchi rimediati nel primo turno di coppa Italia e Ferraresi assente per un infortunio extra sportivo.
Le due squadre vengono da precampionati diametralmente opposti, con molte ombre e poche luci quello dei gialloblu, addirittura trionfale l’inizio di stagione dei romagnoli che, dopo aver vinto il primo turno di Coppa Italia surclassando Ancona e Chieti, sono addirittura approdati ai quarti della Coppa, unica squadra di A1, sconfiggendo sia in casa che in trasferta la Pallamano Secchia che milita nel massimo campionato.
Abbiamo intervistato Alberto Grandi bomber del Parma e Fabrizio Tassinari, “cervello” del Romagna, amici fuori dal campo e compagni di squadra in tante partite delle nazionali giovanili, ponendogli le stesse domande per capire come vivono la vigilia di questo esordio stagionale.
1 Domanda: inizia il campionato di A1 con l’inedita formula dei due gironi, che giudizio date della nuova struttura del torneo?
Tassinari: Un ripiego! Di quei ripieghi con cui la Federazione cerca di nascondere gli errori commessi in successione a partire dall’Elite, passando per la confusione dei campionati giovanili, per arrivare alla logica conclusione dove squadre storiche e blasonate falliscono o scompaiono.
Questi cambiamenti annui non danno stabilità e credibilità ma sono solo la dimostrazione di una Federazione che non ha come obiettivo quello di arricchire il panorama della pallamano italiana. Stiamo navigando a vista senza alcuna meta! Cosi non si va da nessuna parte …
Grandi: ritengo la formula dei due gironi nord e sud la migliore per abbattere i costi ormai insostenibili per le società a causa della crisi, anche se credo che debba essere rivista la formula delle promozioni e delle retrocessioni: con l'attuale sistema la prima classificata approda in Elite e l'ultima retrocede in A2, mentre per fare in modo che il campionato resti vivo fino all'ultima giornata sarebbe meglio inserire play-off e play-out. L’attuale formula presenta inoltre un altro vantaggio, quest’anno avremo ben otto derby, e i derby sono molto stimolanti per i giocatori e solitamente attirano molto pubblico.
2 Domanda: sulla carta quali saranno le squadre che lotteranno per la promozione e quale posizione pensate occuperanno le vostre squadre alla fine del campionato?
Tassinari: Le squadre che lotteranno per la promozione sono quelle che militavano l’anno passato nell’A1 a girone unico, quindi Merano, Trieste, Pressano e noi del Romagna, tra le quali si infilerà qualche outsider con entusiasmo e chissà che non siate proprio voi. Ve lo auguro!
Comunque penso che il nostro dovrà essere un campionato di alta classifica, diciamo tra le prime 5, sperando che infortuni troppo frequenti non ce lo impediscano.
Grandi: Ci sono almeno quattro o cinque squadre che si equivalgono, ma se dovessi fare i nomi delle due squadre ai vertici del girone A a fine campionato direi Romagna e Trieste. Per quanto riguarda la mia squadra credo che non abbiamo ancora raggiunto l’amalgama tra vecchi e nuovi giocatori: la qualità dei singoli è però elevata e credo che con un po’ di pazienza potremmo dare del filo da torcere a diverse squadre.
3 Domanda: il precampionato è andato in modo molto differente per Romagna e Parma, in che condizione arrivano le vostre squadre alla prima di campionato?
Tassinari: Con tanta fiducia e voglia di far bene. Dobbiamo riscattare le tante difficoltà del campionato passato conclusosi con la retrocessione così che a partire dalle prime gare di questa stagione abbiamo messo in campo tanto ardore e rabbia agonistica e i risultati di coppa ci hanno dato la conferma del nostro potenziale, fiducia nei mezzi e nelle risorse a nostra disposizione.
La squadra è giovane e ambiziosa. Vogliamo arrivare lontano!
Grandi: come dicevo prima dobbiamo ancora amalgamare bene la vecchia guardia con i nuovi innesti, quindi non saremo ancora al 100% delle nostre possibilità, ma sono sicuro che daremo il massimo per mettere in difficoltà i nostri avversari. Il Romagna arriva caricato dal doppio passaggio di turno in coppa Italia, si è mosso bene sul mercato riportando a Mordano Kankaras e Rossi, due ottimi giocatori che conoscono bene i meccanismi di gioco di Tassinari.
4 Domanda: Prima giornata di campionato e primo derby, cosa conoscete dei vostri rispettivi avversari e c’è qualcosa che temete in particolare?
Tassinari: Beh dei miei avversari non posso che conoscere bene Alberto. Lo stimo prima di tutto per la persona che è fuori dal campo. E che dire del giocatore: è completo, ha fisico e testa, buon difensore e ottimo realizzatore. Abbiamo passato sfide infinite nelle giovanili e bei momenti assieme per i colori delle nazionali juniores. Dovremo avere un occhio di riguardo per lui. Sicuramente segnerà più gol di me! Per quanto riguarda le squadre avversarie le rispettiamo, ma non le temiamo mai, soprattutto quando giochiamo in casa: Imola è uno dei campi più caldi dove giocare e il tifo infuocato ci da carica e motivazioni extra. Sarà dura per tutti venire a giocare da noi!
Grandi: Quella che andremo a incontrare è una squadra iper collaudata che si conosce alla perfezione, con un allenatore che è in grado di tirare fuori il massimo da ogni singolo giocatore. Quello che temo di più del Romagna è il contropiede e la velocità: con una panchina lunga come hanno possono veramente tenere ritmi altissimi.
5 Domanda: E ora coraggio, senza giri di parole e senza fare pretattica, quale sarà il risultato del derby della stagione?
Tassinari: Vinciamo noi! Un saluto a tutti. Ciao, Fabrizio.
Grandi: Che dire, purtroppo il precampionato parla chiaro, il Romagna parte nettamente favorito mettendo in campo una squadra che punta al vertice della classifica e oltre a questo hanno un pubblico caldissimo che da sempre fa da ottavo uomo. Detto questo il nostro spirito non sarà di certo rinunciatario, ce la metteremo tutta per capovolgere il pronostico.
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