Non c’è stato il due senza tre che si auspicavano i tifosi parmensi dopo le vittorie con Nonantola e Ascoli.
Azeta Parma Pallamano torna sconfitto dalla trasferta di Poggio a Caiano contro la Farmigea Apuania col risultato di 32 a 39 (p.t. 15 a 21). La formazione toscana al completo ha sempre avuto in mano le redini dell’incontro mentre il Parma non è mai riuscito ad impensierire veramente Vezzoni e compagni. L’Azeta ha affrontato questa trasferta senza gli infortunati Curtabbi, Grandi, Maffei e Turrà, assenti anche, per malattia, i giovani Bolzoni e Garavaldi. Consideriamo poi che dopo una decina di minuti il terzino destro Pieracci, con problemi ad una caviglia (fermo da mercoledì scorso) si è storto anche l’altra caviglia giocando così al 30% delle sue possibilità fino a che è riuscito a rimanere in campo. Non bastasse ciò dopo 10 minuti il capitano Matteo Ferrari ha dovuto lasciare la partita per infortunio alla caviglia. Da tutto questa si può capire come sia potuta arrivare una sconfitta.
Da mettere sulla bilancia che il Parma, a causa delle parecchie assenze, la settimana prima di questa importante sfida non si è potuto allenare al meglio, mentre l’Apuania, ferma per il suo turno di riposo, ha potuto riprendere fiato, sistemarsi dal punto di vista fisico e preparare bene la partita.
Tutti questi problemi hanno poi sicuramente influito anche sul gioco in quanto tutta la difesa parmigiana e i suoi portieri hanno evidenziato una vera “giornata storta”.
Questi in sintesi i motivi della sconfitta dell’Azeta contro un Apuania non trascendentale ma che ha giocato la sua partita in un campo adatto alle sue caratteristiche.
Poche note positive in casa Parma fra le quali l’impegno messo e la velocità nelle ripartenze, la riconferma di alcuni giovani che hanno ben impressionato anche in questa partita oltre ad avere segnato la bellezza di 32 reti, che in questo campionato non gli era ancora accaduto, Per mister Fanti ancora una settimana di duro lavoro in vista della sfida casalinga contro il Chieti per cercare di trovare una formazione compatta in difesa e ben disposta in attacco. Contro la formazione abruzzese per l’Azeta è d’obbligo in ogni caso la vittoria per non perdere contatto con le posizioni alte della classifica.
Azeta Parma Pallamano torna sconfitto dalla trasferta di Poggio a Caiano contro la Farmigea Apuania col risultato di 32 a 39 (p.t. 15 a 21). La formazione toscana al completo ha sempre avuto in mano le redini dell’incontro mentre il Parma non è mai riuscito ad impensierire veramente Vezzoni e compagni. L’Azeta ha affrontato questa trasferta senza gli infortunati Curtabbi, Grandi, Maffei e Turrà, assenti anche, per malattia, i giovani Bolzoni e Garavaldi. Consideriamo poi che dopo una decina di minuti il terzino destro Pieracci, con problemi ad una caviglia (fermo da mercoledì scorso) si è storto anche l’altra caviglia giocando così al 30% delle sue possibilità fino a che è riuscito a rimanere in campo. Non bastasse ciò dopo 10 minuti il capitano Matteo Ferrari ha dovuto lasciare la partita per infortunio alla caviglia. Da tutto questa si può capire come sia potuta arrivare una sconfitta.
Da mettere sulla bilancia che il Parma, a causa delle parecchie assenze, la settimana prima di questa importante sfida non si è potuto allenare al meglio, mentre l’Apuania, ferma per il suo turno di riposo, ha potuto riprendere fiato, sistemarsi dal punto di vista fisico e preparare bene la partita.
Tutti questi problemi hanno poi sicuramente influito anche sul gioco in quanto tutta la difesa parmigiana e i suoi portieri hanno evidenziato una vera “giornata storta”.
Questi in sintesi i motivi della sconfitta dell’Azeta contro un Apuania non trascendentale ma che ha giocato la sua partita in un campo adatto alle sue caratteristiche.
Poche note positive in casa Parma fra le quali l’impegno messo e la velocità nelle ripartenze, la riconferma di alcuni giovani che hanno ben impressionato anche in questa partita oltre ad avere segnato la bellezza di 32 reti, che in questo campionato non gli era ancora accaduto, Per mister Fanti ancora una settimana di duro lavoro in vista della sfida casalinga contro il Chieti per cercare di trovare una formazione compatta in difesa e ben disposta in attacco. Contro la formazione abruzzese per l’Azeta è d’obbligo in ogni caso la vittoria per non perdere contatto con le posizioni alte della classifica.
Nella foto Stefano Faiulli autore di ben 9 reti contro l'Apuania
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