mercoledì 2 dicembre 2009
Il commento della partita AZeta Parma - Ascoli
Nella giornata dell’esordio con il marchio sulla divisa di gioco del nuovo main sponsor AZETA Ufficio, il Parma Pallamano rompe finalmente il ghiaccio con la vittoria tra le mura amiche del Pala del Bono.
Contro l’Ascoli, ultima della classe ancora a zero punti, i ducali hanno iniziato la partita in versione “casalinga”: difesa molle e molta confusione in attacco tanto che gli ospiti per dieci lunghissimi minuti hanno dominato l’incontro facendo temere il terzo rovescio consecutivo davanti ai propri tifosi. Successivamente è uscita la squadra vista a Cingoli e a Nonatola e per i marchigiani non c’è stato scampo.
La cronaca: avvio di gara con l’Ascoli due volte in vantaggio con Morale e Di Gialluca raggiunti dai gialloblu con prodezze individuali di Grandi e Faiulli, poi per più di cinque minuti una sola squadra in campo, l’Ascoli, che trova con facilità la via del gol senza subire reti per la buona giornata dell’estremo difensore ascolano e per l’imprecisione degli attaccanti di casa. Al decimo minuto con gli ospiti avanti 6 a 3 il cambio di marcia con i ducali finalmente compatti in difesa, tanti palloni recuperati trasformati in fulminei contropiedi e una manovra fluida in attacco che porta gli attaccanti a facili tiri. Il risultato parziale è emblematico dell’andamento del match: in circa 15 minuti gli ascolani non realizzano nemmeno un gol mentre l’AZETA gonfia la rete ben 12 volte mandando a segno Bolzoni (ottima la sua prestazione in sostituzione dell’infortunato Mancuso), Pieracci, Grandi, Faiulli, Ferrari e Ferraresi. L’ultima parte del primo tempo vede i piceni accorciare le distanze (finale del primo parziale 17 a 13) anche a causa della sostituzione di Grandi che torna in panchina per il riacutizzarsi dell’infortunio alla spalla.
La ripresa vede ancora l’AZETA indiscussa padrona del campo con l’allenatore Francesco Fanti che lascia ampio spazio ai giovani del vivaio che ripagano la fiducia con prestazioni all’altezza dei titolari. A fine partita spazio anche per Matteo Ferrari (nella foto), omonimo del capitano della squadra ma con qualche anno in meno (classe 1993).
Con la prima vittoria casalinga l’AZETA Parma si colloca solitaria al quarto posto della classifica a un solo punto dal Sassari e a tre dal Pharmapiù Citta S.Angelo, entrambe le quali devono però ancora effettuare il proprio turno di riposo.
Il prossimo turno vedrà i ducali affrontare in trasferta l’Apuania Farmigea, squadra accreditata alla vigilia tra le candidate alla vittoria finale ma finora alquanto deludente. Un’eventuale vittoria dell’AZETA lancerebbe gli emiliani tra le grandi del torneo, posizione che la società del presidente Zerbini ha il potenziale per occupare stabilmente.
AZETA Parma Pallamano: Belli 3,Bertolucci 1,Bolzoni 1,Del Bono,Faiulli 2,Ferraresi 1,Ferrari M. 1,Grandi 5,Garavaldi 2,Maiavacchi 3,Pieracci 9,Vigliotti,Zagatti 2, Ferrari M. All. Fanti
ASD Pallamano Ascoli: Di Gialluca F., Fioravanti, Limoncelli 2, Morale 3,Ferretti 2, Di Gialluca A. 4,Salvi,Cinelli 1, Gaspari,Bolla 5,Russo 7,Angelini,Ciannavei. All. Mazzocchi/Limoncelli
Arbitri: Sigg. Castro e Piazza
Rigori: AZETA Parma 4/7 – Ascoli 5/6. Esclusioni: AZETA Parma 5 - Ascoli 5. Spettatori 150 circa
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