Dopo la sconfitta di Carpi l’Azeta Ala Parma riparte con una delle partite più sentite: il derby con lo Spallanzani Casalgrande. Partita sicuramente non facile, i precedenti recenti tra le due squadre sono nettamente a favore della formazione reggiana che ha sconfitto i ducali negli ultimi anni sia in campionato che in Coppa Italia. Casalgrande ha diversi atleti di alto livello per la categoria: in porta annovera l’ex nazionale Baschieri, una vera saracinesca, l’intramontabile Davide Ruozzi, ritenuto uno dei più forti terzini italiani di sempre. Da non dimenticare gli altri, tra cui Morelli e Braglia che, insieme a Ruozzi hanno segnato 27 delle 30 reti nell’ultima vittoriosa partita col Sassari.
Le due squadre arrivano all’appuntamento di sabato 26 (ore 20:30 al Pala Padovani) appaiate in classifica con 6 punti derivanti da 2 vittorie (Carpi e Sassari per Casalgrande, Oderzo e Sassari per Parma) e 3 sconfitte (Cassano, Ferrara ed Emmeti per Casalgrande, Meran, Emmeti e Carpi per Parma).
Parma deve sicuramente riuscire a dimenticare e riscattare l’opaca prestazione di Carpi e presentarsi in campo senza timori anche se il pronostico non è dalla sua parte; il derby però, si sa, è sempre una partita fuori dai canoni dove le squadre vogliano fortissimamente fare propria l’intera posta, sicuramente per quei 3 punti che le metterebbero in una posizione più tranquilla di classifica e, ancor di più, per una questione di prestigio.
Ne dovrebbe risultare una partita da non perdere a cui farà sicura cornice un pubblico numeroso e rumoroso come nelle precedenti gare disputate al palazzetto di Via Abruzzi: questa volta il caldissimo pubblico parmigiano potrebbe essere veramente l’elemento in più per portare a casa i 3 punti.
Le altre sfide della sesta giornata sono: Sassari – Cassa Padana Leno, Emmeti Group – Meran, Ferrara – Visa Oderzo e infine Cassano Magnago – Carpi.
La telecronaca integrale della partita sarà disponibile in differita sui siti www.prtv.it e www.sportparma.com.
La cronaca audio sarà disponibile IN DIRETTA, in modalità web streaming, su www.sportparma.com.
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Ancora sulla partita di Carpi (riprendiamo l'articolo pubblicato su SetteMetri News)
Sabato 19 novembre l'Azeta Ala è uscita nettamente battuta sul campo del Carpi: 30 a 17 il risultato finale.
Dopo le due convincenti vittorie consecutive con Oderzo e Sassari il Parma ha sfoderato una prestazione veramente deludente contro una squadra molto forte: ricordiamo che il Carpi, durante l’estate, ha fatto man bassa di atleti provenienti dal Rubiera, neo retrocesso dall’Elite, e da altre squadre regionali, evidenziando una “capacità di spesa” notevole per le società di pallamano (come non bastasse ha ingaggiato un nuovo atleta, Antonije Pavic, centrale/terzino sinistro classe ’89 di nazionalità serba, che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane).
Sabato i mattatori della formazione modenese sono stati Di Matteo e l’ex Pieracci (sempre un grande campione) con 8 reti a testa, Giannetta e Piccinini E. con 5 e 4. Per Parma invece il dato più eclatante è stato sicuramente rappresentato dalla bassissima percentuale di realizzazione dai 6 metri, mai a questi livelli nelle partite fin qui disputate.
Su questo ha sicuramente influito l’ottima partita di Malavasi, il portiere avversario, che è stato però aiutato dai molti, troppi, tiri sbagliati dei gialloblù.
La partita inizia all’insegna dell’equilibrio ma, dopo soli 6 minuti sul risultato sul 3 a 3, il Carpi realizza un break di 6 reti portandosi sul 9 a 3. La scarsa reazione del Parma non consentiva un recupero e il suono della prima sirena decretava uno sconcertante 15 a 6. Solo 6 reti da parte del Parma in 30 minuti, veramente troppo poco.
Nel secondo tempo le cose non cambiavano, con Carpi che dominava in lungo e in largo mentre il Parma poteva solamente cercare di contenere il forte passivo solamente grazie alle parate del portiere Scicchitano, l’unico dei gialloblù che, a fine partita, si meriterà la sufficienza.
1 commento:
Dopo aver preso il Secchia e lo straniero, al "Carpi" per completare la rosa per una promozione in Elite manca un un terzino mancino, che potrebbero aver già adocchiato ... molto recentissimamente ...
Chi ha buone orecchie per intendere intenda ma anche in camper.
Forse il polo di modena necessita di una squadra nella massima serie ...
Per sabato mi raccomando la difesa schierata a coro o foto di classe delle medie cioè i più alti dietro e i più bassi davanti .... in bocca al lupo
saluti
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