MERANO – PARMA: 29 – 25
MERANO: Pfattner, Mally 3, Mall, Lang, Prentki 2, Gufler 7, Christanell, Cainelli, Boninsegna 5, Boschi 4, Tartarotti 1, Gerstgrasser, Stecher 4, Gagovic 3. All. Pratner.
AZETA CARIPARMA: Grandi 6, Conigliaro 1, Bertolucci 1, Cortesi 1, Belli, Faiuli, Ferrari, Delbono, Piletti 4, Bernazzoli 1, Brancaforte 11, Radu. All. Fanti.
Ammonizioni/Esclusioni: Merano 3/5, Parma 4/4.
Arbitri: Mosaner Zancanella.
Parma ci ha provato! È questo il commento finale che si può scrivere. Infatti la formazione parmigiana ha cercato con tutte le sue forze di contrastare la corazzata altoatesina. Con parecchie assenze (da mister Varacca a Maffei, da Maiavacchi a Usai) il Parma ha messo in difficoltà i più esperti avversari. Dopo pochi minuti la difesa parmigiana si è schierata in 4+2 lasciando il solo terzino destro avversario con la possibilità di attaccare libero. Nonostante questo accorgimento tattico difensivo i ragazzi allenati da Fanti hanno contenuto l’avversario ma senza bloccarlo. L’attacco è stata la fase nella quale il Parma ha avuto maggiori difficoltà; poca velocità e parecchi tiri sbagliati da parte dei nostri in fase conclusiva hanno permesso al Merano di chiudere il primo tempo in vantaggio per 16 a 10. Nel secondo tempo la musica in casa Parma è cambiata, assestata la difesa sempre in 4+2, ma soprattutto è stato l’attacco a macinare un gioco più veloce ed efficace; con Brancaforte e Piletti in buona forma che con le loro conclusioni hanno messo in enorme difficoltà la difesa avversaria.
Il Merano ha però giocato tutte le sue migliori carte dopo che Parma è arrivata fino al meno 1 ed è riuscito a tenere a distanza i ducali. La difesa rocciosa del Merano e, bisogna dirlo, alcuni errori di valutazione della coppia arbitrale (nei momenti topici per Parma), hanno permesso agli altoatesini di continuare a condurre l’incontro. Il Parma dal canto suo, nel tentato recupero, ha speso molte energie e mister Fanti ha fatto scendere in campo tutti i giocatori a sua disposizione. Nonostante un paio di tentativi di recupero il Merano ha comunque tenuto in mano le redini della gara chiudendola con quattro reti di vantaggio.
Nel Parma buone prove del portiere Radu, autore di parecchie parate anche da tiri dai 6 metri, e di Delbono che, quando chiamato in causa, ha fatto vedere buone parate. In attacco bene Brancaforte e il giovane Piletti, quest’ultimo chiamato ad un lavoro difficile anche in fase difensiva. Nel complesso un buon Parma rispetto all’ultima prestazione casalinga offerta contro il Romagna; per lo staff tecnico parmigiano ancora da sistemare qualche ingranaggio difensivo, ma soprattutto da organizzare meglio l’attacco che in certi momenti della partita non è particolarmente veloce. Ora il campionato si ferma per una settimana nella quale si spera di svuotare l’infermeria; fra quindici giorni l’incontro casalingo contro l’Emmeti Mestrino.
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