giovedì 1 aprile 2010

Tempo di consuntivi ma anche tempo di semina

Figura 1

Figura 2


Periodicamente è giusto stilare dei consuntivi sull’attività realizzata per capire se si sta andando nella direzione giusta. La fine di un trimestre è un’occasione per fare un primo bilancio. E i consuntivi sono fatti più che da opinioni da numeri. Ed è di numeri che vi vogliamo parlare per rendervi partecipi dei nostri sforzi e, crediamo, dei nostri successi.

Sito Internet e Blog
I blog di Parma Handball United sono attivi, in pratica, dal mese di Settembre 2009. Unico Blog su cui sono fatte rilevazioni è quello dedicato alla squadra Seniores. Il dato che vi sottoponiamo è quindi parziale non tenendo conto dei blog delle squadre giovanili. In Figura 1 sono rappresentati gli andamenti delle medie giornaliere di Visite al Sito e/o al Blog e la media giornaliera delle Pagine visitate. Si osservi come il trend sia in costante evoluzione arrivando a valori molto alti nel mese scorso (il mese con più partite in assoluto per le varie formazioni): in marzo, tra sito e blog A2, più di 120 visite al giorno.

Sui 6 blog, da settembre 2009, sono stati pubblicati oltre 330 articoli ai quali avete risposto/collaborato con oltre 270 commenti.

Foto On Line
Sono state caricate su Picasa (Google) e rese accessibili dai vari blog oltre 1500 fotografie.


Highlights video e Canale You Tube di Parma Pallamano
Per questo campionato Parma Pallamano ha fatto un accordo con Sport Parma per la realizzazione di riprese video delle partite casalinghe del campionato di A2. Sono stati così prodotti finora 9 video che riportano le azioni salienti delle partite oltre alle interviste all'allenatore. I video sono caricati da Sport Parma sul portale VIDENDO.COM: su tale portale i 9 filmati sono state visti 1500 volte.
Da Gennaio è stato creato il Canale YouTube di Parma Pallamano su cui sono stati caricati i 9 filmati citati: su YouTube sono state realizzate ad oggi 838 visualizzazioni.

Rassegna stampa
Dal 1° settembre 2009 oltre 200 articoli, sul web o sulla stampa locale, hanno avuto come soggetto principale Parma Pallamano.

Newsletter
In occasione di ogni partita casalinga del Parma abbiamo spedito oltre 200 e-mail informative.

Pagina Facebook di Parma Pallamano
L'ultimo (non sicuramente per importanza) numero che vi sottoponiamo è quello relativo ai fans sulla nostra pagina di Facebook: 306 fans.
In figura 2 la tipologia dei fans della nostra pagina e la costante crescita negli ultimi mesi.

Siamo convinti di avervi dato un discreto servizio, che forse non ha molte analogie nel mondo della pallamano italiana. Per continuare su questa strada abbiamo però bisogno dell'aiuto di tutti e per tante cose (limitandoci alla Comunicazione, ad esempio, di articoli, di commenti, di filmati, di foto e anche di idee nuove per poter incrementare l'interesse per il nostro bellissimo sport).
Quindi, parafrasando qualcuno molto più importante di noi: "Non chiedetevi cosa può darvi la società Parma Pallamano, chiedetevi cosa voi potete fare per la pallamano parmense". BUONA PASQUA !

8 commenti:

Ulisse ha detto...

Complimenti "Blogger"! Hai fatto e stai facendo un ottimo lavoro,con una passione incredibile.

Continua così!

Con stima,
Galluch

Anonimo ha detto...

percentuali bulgare ... percentuali bulgare ... e allora un bulgaro alla direzione tecnica, o sogno dei sogni Renzo Bossi, che ha già allenato con grande successo alle regionali il Cassano Magnago.
Coraggio Palazov a Parma, diamo una svolta a questa direzione tecnica che non sa che pesci pigliare.
Se palazov avesse 4 ragazzi convocati in nazionale sarebbe campione italiano e non navigherebbe nelle retrovie nella U18 e stenterebbe a battere il Carpi di turno U16.
Ma allora chi da il giusto indirizzo a questi giovani talenti??? allenatori incazzati tra loro, allenatori senza progetti per il futuro, allenatori che non hanno mai allenato.... perchè a Parma c'è un pò di tutto ... pur vantando 40 anni di nobile appartenenza al gioco della pallamano non sono riusciti a costruire una scuola vera ... non c'è odor di pece in questa società e come sappiamo tutti la pece è un collante e quindi non c'è unione e come tutti sappiamo l'unione fa la forza ... quindi non c'è forza ... aggiungo non c'è forza propulsiva, non c'è slancio, non c'è passione tra i giovani. Ma che balordo lavoro si sta facendo?
Ok le statistiche su grafico che tanto esaltano Odisseo, ma questi sterili numeri denotano solo una lieve curiosità, uno scarso attaccamento ai valori sociali e niente altro. Con questo lungi il voler denigrare il lavoro del blogger che non avendo nulla da fare può dedicare il suo tempo a queste frivolezze. Piuttosto si cominci ad istruire gli allenatori in modo serio con corsi all'estero, seminari, camp, stage annuali nelle cattedrali dell'handball come barcellona o formigine ... cominciamo a costruire visto che da voci di corridoio i soldi abbondano, anzi strabordano.
E poi questi genitori che son sempre pronti a criticare ed appoggiare il sederino sulle tribune, si diano da fare, che vengano coinvolti, che diano una mano e che la smettano di vedere la società e i dirigenti come nemici che sfruttano il potere ed il denaro per spassarsela al ristorante. le parole d'ordine sono cooperazione e rifondazione, senza Bertinotti grazie ... solo così si può andare avanti, solo così i genitori potranno veder giocare i loro figli in prima squadra, perchè vorrà dire che ci sarà una prima squadra e vorrà dire che i loro figli saranno ancora in un ambiente sano come la palestra e non a vagabondare in piazza.

Napo ex allenatore

Unknown ha detto...

Il delirio di Napo, che come sempre mi fa sorridere, come sempre contiene svariati fondi di verità!
Qui,comunque, i miei complimenti al blogger e ai suoi adepti perchè un lavoro così ben fatto, in pochi lo possono vantare.
Grazie,
AZ

Leonida ha detto...

Il delirio di Napo contiene solo svariati fondi di bottiglia, altroché...

Andrà a finire che per scrivere qui, oltre alla parolina anti-bot, dovremo fare anche il test alcolemico...

Unknown ha detto...

A Galluch e Andrea. Grazie, i complimenti fanno sempre piacere ma sappiate che non era quello lo scopo del post né tantomeno voler mettere in risalto il sottoscritto che, voi lo sapete, preferisce di molto la parola “noi” a “io”; tra l’altro quei numeri li condivido con altre persone che scrivono articoli, gestiscono Facebook, inviano fotografie. Il consuntivo lo avevo fatto per me, è un'abitudine professionale che attuo in special modo sulle nuove esperienze.
Ma non è per questo che ho pubblicato quel post. La decisione l’ho presa quando mi è balenato in testa il veltroniano “ma anche” del titolo che poi ho dato al post.
Dovete sapere che l’altra sera nella settimanale riunione del Consiglio eravamo in 10, numero quasi mai raggiunto quest’anno per ovvi e naturali impegni delle singole persone; sebbene fossimo al top sentivo in me una forte solitudine comparando quella “banda di volontari” con la marea di cose che vorremmo / dovremmo fare e organizzare (il torneo estivo dei giovani, in nostro torneo, per la prima volta “internazionale”, il dubbio A1-A2, le scuole, i campionati da finire, i festeggiamenti per il 40°, … ecc.).
Ho quindi pensato di esternare dei numeri, che considero un piccolissimo successo, per evidenziare come con pochi soldi e un po’ di entusiasmo si possa fare tanto; pensate quindi se solo fossimo più numerosi, se potessimo delegare attività (faccio un esempio: la gestione delle squadre giovanili) e farne di nuove, se potessimo disporre di ulteriori energie, di nuove idee, di ….
E’ per questo che credo sia importante la semina, non solo di nuovi atleti ma di collaboratori, è per questo che ho voluto esternare quei numeri e, soprattutto, quell’appello finale.
P.S. per Napo: giustifico la prima parte del tuo delirio col fatto che, avendo in mente Renzo Bossi, tu non potessi essere più completamente in grado di intendere. Nella seconda parte, anche se con toni leggermente sopra le righe, hai colto il senso del mio appello; quindi, se in tale stato confusionale lo hai colto tu, speriamo che in tanti lo possano condividere (ovviamente con affetto al mio "provocatore" preferito). pzag

Anonimo ha detto...

Ritengo che l'intervento di Napo non sia solo delirio, dall'esterno qualche scricchiolio si nota e pure qualche segnale di poca coesione. E quando comincio ad avvertire sti segnali tra i ragazzi mi piace ancora meno.
Penso però che Napo sia poco informato sulla situazione delle nostre U18 e U16. Il campionato U18 prevede l'utilizzo di nati dal '92 in avanti con la possibilità di inserire due fuori quota nati nel '90 o '91. La nostra squadra scende regolarmente in campo con l'U16 (nati nel '94)e quattro ragazzi del '93. Per un periodo c'è stato il costante aiuto di Mancuso che ora è infortunato. Scontrarsi con realtà superiori fisicamente non è semplice e la posizione che i ragazzi occupano in classifica è più che dignitosa, specie se pensiamo come sono maturate alcune sconfitte. Parlando di U16, se avesse giocato la formazione titolare in ogni partita avrebbe probabilmente ammazzato il campionato (girone). Le due sconfitte subite sono maturate in modo assurdo per motivi diversi. A Modena i ragazzi sono partiti malissimo, specie nell'impegno, e poi è successo quello che è successo; a Formigine qualcuno temo abbia fatto un errore di valutazione perchè la nostra U14, certamente non costituita da granatieri, e due '94 non potevano farcela contro una squadra che notoriamente fa dello scontro fisico il suo punto di forza. Detto questo, penso che le nostre giovanili stiano facendo bene e che con i loro allenatori stiano bene. Mi auguro che il gruppo di questo ragazzi rimanga unito il più a lungo possibile e che i "grandi" si diano da fare affinchè questo si realizzi. E' vero che quattro di loro andranno alle selezioni per la nazionale di categoria, ma questo non significa che possono superare tutte le tappe (che immagino saranno più di una) da soli o allenandosi con la prima squadra. Hanno bisogno di lavorare nel loro gruppo per continuare il loro percorso di crescita sportiva e umana serenamente.

Anonimo ha detto...

Dimenticavo, la maggior parte dei genitori di questi ragazzi non ha l'abitudine di criticare, è sempre presente e il "sederino" lo ha mosso in molte occasioni!

Anonimo ha detto...

Prima di tutto complimenti per il lavoro fin qui svolto.
In secondo luogo mi soffermo sulla parte finale del post e cioè all'argomento inerente alla partecipazione di tutti. Essendo io un genitore che se ne sta nelle retrovie mi viene da dire che anche se c'è tutta la voglia di essere attivi non è poi cosa facile anche se potrebbe essere semplice. Questo perchè alcuni ragazzi delle giovanili si frequentano dalle elementari (se non addirittura dalla materna) e quindi certi genitori sono più affiatati che altri. Per quanto una persona possa essere estroversa è sempre un po' ostico entrare in un "circolo" di persone che si conoscono da almeno 8 anni. Non so se io personalmente posso "dare" alla pallamano parmense, ma di certo se i dirigenti coinvolgessero di più i genitori (e non solo nel momento del bisogno o chiedendo sempre agli stessi) forse ognuno di essi potrebbe sentirsi "importante" e dare sicuramente un aiuto in tutti i sensi.