mercoledì 29 settembre 2010

Ultima amichevole dell'AzetaCariparma, Coldpoint contro lo Spallanzani Casalgrande

Martedì 28 si è giocata al PalaKeope di Casalgrande l'ultima amichevole precampionato della compagine parmigiana contro la forte rivale Spallanzani Casalgrande che milita nello stesso girone del campionato di A1.

Partita dai due volti con un primo tempo giocato bene e chiuso con un vantaggio di 4 reti da parte dei ducali ed un secondo tempo in affanno con risultato finale di 24 a 22 per i padroni di casa.
Casalgrande al gran completo mentre numerosi sono gli assenti per Parma: Zerbini, Grandi e capitan Ferrari per infortunio, Faiulli e Baiocchi per motivi di lavoro/studio. La formazione iniziale vede in porta Simone Cristofaro, alle ali Manara e Usai, terzini Brancaforte e Maffei, pivot Maiavacchi mentre al centro Mr Varacca schiera il giovane centrale Belli.

Avvio sciolto della nostra formazione che prende subito un doppio vantaggio con gol da fuori di Maffei e penetrazione di Belli. La difesa ben organizzata riesce a gestire il forte attacco dello Spallanzani lasciando solo qualche spazio di troppo che viene prontamente sfruttato dal solito Ruozzi e dal centrale Mammi.
Un veloce giro di palla consente ai nostri di creare varchi in attacco per i tiratori, con un Maffei su tutti e un sempre pericoloso Luciano Nicolas Brancaforte.
Il Parma, tuttavia, fatica a trovare la via del gol dalle posizioni più esterne.
Al ventesimo del primo tempo Mr Varacca alterna i giocatori e salgono l'ala mancina Mejiri Haithem, Bernazzoli e il giovane Piletti. Il gioco subisce un leggero rallentamento ma il tempo si chiude a nostro favore di 4 reti.

Nella ripresa il Casalgrande corre ai ripari, schiera in porta l'ex nazionale Baschieri e intensifica l'azione difensiva. Il Parma è raggiunto e poi superato al 45°, complice la mancanza di cambi ed una visibile stanchezza. Belle giocate di Mejiri che trova la via del gol quattro volte, e smarca i compagni con pregevoli passaggi. Da segnalare un suo gol fantastico in girella siglato dalla linea di fondo. Gli ultimi 10 minuti sono tutti per i giovani e per i più vecchi a chiudere una partita che ha visto buoni sprazzi di gioco da ambo le parti e un pizzico di stanchezza in più sul fronte parmigiano.
In una buona prestazione corale da segnalare Maffei ottimo finalizzatore, Belli eccellente nelle penetrazioni offensive e nei recuperi difensivi e Usai positivo nell’inedito ruolo di ala sinistra, buona anche la prestazione del portiere Simone Cristofaro.

Le reti: Maffei 6, Brancaforte 5, Belli 3, Mejiri 4, Maiavacchi 2, Piletti 3. In tribuna l'infortunato Nicola Zerbini e Alberto Grandi.

Sabato 2 ottobre inizia il campionato con una durissima trasferta a Imola in casa del Romagna, compagine favorita per la promozione. Da segnalare che il Romagna è stata l’unica squadra di A1 a passare il turno di Coppa Italia, battendo 2 volte il Secchia, squadra di Serie A Elite.

martedì 21 settembre 2010

Azeta Cariparma al torneo di Milano

Riceviamo il commento di Ramirez e lo pubblichiamo come articolo in modo da aumentarne la visibilità. (Grazie a Ramirez)

Azeta cariparma ha partecipato domenica ad un triangolare a Milano contro la locale formazione del Ferrarin e Scuola Pallamano Modena, formazioni che militano entrambe nel campionato di Serie A2.

Entrambe le partite disputate sono state vinte dai parmigiani.

La prima, contro Scuola Pallamano Modena, è stata discretamente combattuta. Da segnalare una buona difesa del Parma e buone conclusioni in attacco del solito Luciano Nicolas Brancaforte e di Matteo Usai in contropiede. Pallamano Modena, squadra di giovani, ha retto bene il campo, pur manifestando grosse difficoltà a perforare la difesa parmigiana (circa 12 minuti senza gol). Prestazione di grande valore del portiere Simone Cristofaro che ha parato in molte occasioni le conclusioni dai sei metri degli avversari. Punteggio 19-14.

Nella seconda gara, contro i padroni di casa del Ferrarin, si è vista una partita dinamica con rapidi capovolgimenti di fronte. Ottimi i portieri avversari che limitano spesso gli attacchi parmigiani con ottime parate. Parma sempre in vantaggio si fa avvicinare dagli avversari nei momenti di calo emotivo, tuttavia chiude la gara con il punteggio di 18-14.
Nel complesso, pur mancando il terzino Alberto Grandi, l'ala destra Haithem Mejri e Matteo Ferrari, la squadra ha girato bene, in particolare nel settore difensivo. Un plauso agli organizzatori del torneo, per il trattamento e la confortevole accoglienza.

Puoi leggere l'articolo di Ramirez anche su:

domenica 19 settembre 2010

Le prime foto della festa del quarantennale

Sono on line le prime foto della festa per i 40 anni di Parma Pallamano.
Clicca sull'immagine per vedere la slideshow.



Continua la preparazione dell'Azeta Cariparma in vista dell'inizio della stagione 2010-2011.

Nella giornata odierna gli atleti della pallamano ducale si recheranno a Milano per disputare un triangolare amichevole contro 2 squadre che militano nel campionato di A2, il Ferrarin Milano e la Pallamano Modena.

sabato 18 settembre 2010

La festa per i 40 anni di Parma Pallamano


Si è svolta ieri sera la grande festa per i 40 anni di Parma Pallamano.
Vecchi e nuovi AMICI della Pallamano hanno "navigato" tra tanti ricordi del passato (aiutati dalle foto proiettate e da quelle presenti negli album di qualche "vecchia gloria") e nella presa d'atto del presente e del futuro con le presentazioni delle attuali formazioni di Parma Handball United.

Una bella festa !

Stiamo raccogliendo le foto della serata da pubblicare sul nostro blog, ne abbiamo già oltre un centinaio. Chi ne ha ce le mandi (marketing@parmapallamano.org) e noi le renderemo pubbliche: sappiamo che i nostri fotografi sono tutti bravi, non solo "grandi" e "belli".

venerdì 17 settembre 2010

Questa sera la festa per i 40 anni di Parma Pallamano

Nella splendida cornice di Villa San Giuseppe in Via Medesano 32, a Noceto (Parma), si terrà la festa per i primi 40 anni di attività della pallamano parmense.

Nel corso della serata, che vedrà il suo inizio alle ore 20:00, sarà presentata la squadra che parteciperà, per la prima volta nella storia della pallamano ducale, al campionato nazionale di Serie A1.

Parteciperanno anche tutte le formazioni giovanili di Parma Handball United.

E che festa sia !

martedì 14 settembre 2010

Il nostro commento sulla Coppa Italia

Deludente inizio di stagione per Azeta Cariparma che nelle prime partite ufficiali dell’annata 2010/2011 subisce due sconfitte contro lo Spallanzani Casalgrande e il Rapid Nonantola.

Il primo turno della coppa Italia assoluta, il cui girone “F” si teneva proprio nella città ducale, era l’occasione per vedere lo stato della preparazione della squadra del presidente Zerbini e per prendere conoscenza agonistica con la nuova casa sportiva dell’Azeta Cariparma. Da quest’anno infatti, per adeguarsi ai requisiti normativi richiesti dal campionato di A1, tutte le partite ufficiali della prima squadra si svolgeranno al PalaRaschi, lasciando lo storico palazzetto di Via Strobel, di dimensioni non regolamentari, alle attività delle squadre giovanili.
Dalla tre giorni pallamanistica appena conclusa è emerso una squadra ducale con buone individualità ma in netto ritardo di preparazione rispetto agli avversari del prossimo campionato di A1 e che ha tanto da lavorare per esprimere le potenzialità di cui senz’altro è in possesso.
Le due partite, la prima con lo Spallanzani e la seconda con il Rapid, pur con lo stesso risultato finale negativo, hanno avuto un andamento completamente diverso.
Nell’incontro di Venerdi, opposti ai reggiani di mister Montanari, i ducali non sono mai entrati in partita, incapaci di impostare una difesa accettabile capitolando di fronte ai tiri dalla distanza di Scoziello e alle invenzioni dell’intramontabile Ruozzi.

In attacco poi la 6-0 allestita da mister Montanari ha avuto gioco facile contro il sestetto gialloblu che ha messo in mostra una circolazione di palla deficitaria, che raramente coinvolgeva le ali (per altro in pessima giornata) e con un numero impressionante di palle perse che Morelli, grande specialista del contropiede, trasformava regolarmente in rete.

Nemmeno la buona rotazione in campo degli atleti gialloblu disposta da coach Varacca per tenere alto il ritmo contro avversari di età media più elevata dei padroni di casa, ha sortito risultato, i reggiani hanno sempre tenuto a distanza di sicurezza i parmensi chiudendo il match con 9 reti di vantaggio.

Diverso l’andamento del secondo derby, in una partita ormai inutile per la qualificazione, già acquisita matematicamente dallo Spallanzani, l’Azeta Cariparma ha mostrato qualche miglioramento: la difesa ha limitato il passivo a sole 24 reti e l’attacco ha evidenziato una maggiore fluidità nella circolazione della palla andando a rete da tutti i settori del campo. Ne è risultato un incontro avvincente con le squadre che hanno lottato alla pari fino al fischio finale con la squadra dell’Abbazia che l’ha spuntata per 3 lunghezze, anche per il grande numero di errori in attacco dai 6 metri dei parmensi e per l’evidente squilibrio nella concessione dei penalty da parte della coppia arbitrale: uno solo a favore dei ducali (peraltro fallito da Maffei).
Adesso l’AZETA Cariparma proseguirà la preparazione in vista dell’esordio nel torneo di serie A-1, con un’amichevole mercoledì 15 a Rubiera contro il Gammadue, squadra che milita nel massimo campionato. Il prossimo fine settimana invece Maiavacchi e compagni saranno impegnati in un triangolare a Milano contro Ferrarin e Scuola di Pallamano Modena, compagini che militano entrambe nel campionato di A2.
Questi i marcatori dei due incontri di coppa Italia dell’AZETA Cariparma:

Grandi 12, Brancaforte 10, Zerbini 7, Maffei 4, Maiavacchi 4, Ferrari 2, Manara 2, Bertolucci 1, Ferraresi 1, Mancuso 1, Faiulli 0. Baiocchi, Belli e Piletti non sono scesi in campo. Portieri Cristofaro e Turrà.

Puoi leggere il nostro comunicato anche su:
I commenti sulla Coppa Italia delle altre squadre emiliane li trovi:

domenica 12 settembre 2010

Un'altra sconfitta in Coppa Italia


Esce ancora sconfitta l'Azeta Cariparma da Pala Raschi dove si disputava un girone della fase eliminatoria della Coppa Itala. Questa volta è stato il Nonantola a battere i ducali col punteggio di 23 a 20.
Si qualifica quindi il Casalgrande (2 vittorie e 0 sconfitte) che affronterà il Fasano, compagine di Serie A Elite.
A breve pubblicheremo un commento sulle partite disputate.

Queste partite, sicuramente utili, dovranno servire allo staff tecnico per capire e superare le carenze evidenziate sul campo.

Purtroppo, come si evince anche dalla foto (con Simone Cristofaro tra i pali), la palla non sempre è rotonda.

sabato 11 settembre 2010

Azeta Cariparma sconfitto dal Casalgrande

Una partita incolore quella disputata ieri sera dai ducali nel primo incontro di Coppa Italia con lo Spallanzani Casalgrande. Sempre in inferiorità di punteggio i parmensi non hanno saputo far fronte alla forte compagine che lo scorsa stagione vinse il campionato di A2.
Ma se nell'ultimo campionato Parma disputò due bellissimi incontri con questi avversari, perdendoli immeritatamente entrambi di misura, ieri sera non c'è stata proprio storia.
Quella reggiana sarò sicuramente una delle squadre da osservare nel prossimo campionato in quanto ricca di campioni di alto livello.
Il Parma invece ha faticato molto a trovare la via del gol anche quando il tecnico del Casalgrande ha schierato nel secondo tempo i giovani under 18.

Buoni e di classe alcuni spunti di Brancaforte, alcuni bei gol di Grandi, alcune buone parate di Cristofaro e poco altro si è visto, sponda ducale, sul terreno di gioco del Pala Raschi.
Si riprende la coppa domenica mattina, ore 11:00 sullo stesso campo, contro il Nonantola.

Un'intera pagina di pallamano sull'Informazione di ieri

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venerdì 10 settembre 2010

La Coppa Italia sulla stampa locale

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Oltre alla Gazzetta, anche l’Informazione di Parma che trovate oggi in edicola dedica ampio spazio alla Coppa Italia e a Parma Pallamano.

La pagina dell’Informazione sarà pubblicata domani sul nostro blog.

giovedì 9 settembre 2010

Si è disputata la prima partita della stagione, amichevole a Bologna

Prima partita stagionale della compagine parmense dell'Azeta Cariparma che schiera dall’inizio il trio Maffei, Grandi e Brancaforte nel settore centrale, alle ali il giovane Zerbini e il suo opposto Ferraresi, pivot Maiavacchi e con l'ex di turno Cristofaro in porta. Inizio partita ordinato da parte dei nostri che nei primi 10 minuti tengono il campo alla pari con gli avversari, con incursioni ben orchestrate da Max Maffei che portano sapientemente al tiro i due terzini.
I bolognesi applicano una difesa molto “alta” e mobile che occupa il centro area precludendo ogni tipo di penetrazione. I settori esterni sono volutamente lasciati liberi ed è da queste posizioni che il Parma effettua sei conclusioni con quattro parate del portiere avversario e due fuori misura. L’estremo difensore bolognese si rivela fin da subito un avversario molto ostico, bucato solo da tiri da fuori dei soliti Grandi e Brancaforte. Il corso della prima frazione di gioco vede il Bologna aumentare gradatamente il possesso del campo e colpire duramente con fulminee ripartenze i parmigiani. Si distingue tra i pali il neo acquisto Simone Cristofaro che si oppone in almeno 6 occasioni alle potenti conclusioni dei bolognesi.
I primi cambi vedono salire i giovanissimi, in mancanza di 4 titolari. I meccanismi di gioco non ancora ben oliati subiscono piccoli grippaggi e si contano numerose palle perse con conseguenti rapidissimi attacchi avversari, ai quali i nostri non riescono a far fronte. Il primo tempo finisce 17 a 9 per i padroni di casa.
La ripresa vede di nuovo schierata la miglior formazione disponibile ed i primi minuti di gioco sono ancora ben giocati e fluidi. Al quinto minuto il centrale Maffei, fino al momento autore di un’ottima partita, viene colpito involontariamente al volto e deve lasciare il campo.
L’assetto della squadra ne risente ed il Bologna mantenendo un elevato ritmo di gioco passa con facilità la difesa nostrana.
Mr. Varacca effettua nuovi cambi inserendo il giovane centrale Federico Belli che porta un discreto grado di ordine alla manovra. Il secondo tempo pur giocato con la stanchezza nelle gambe si snoda con rapidi attacchi e contropiedi da ambo le parti e qualche giocata di grande classe da parte dei bolognesi. Il risultato finale ha visto prevalere i bolognesi per 38 a 20.
Da segnalare la prestazione di pregio con 60 minuti giocati e otto gol segnati del neoacquisto terzino destro Luciano Nicolas Brancaforte. Inoltre, buona gara del dolorante Alberto Grandi con quattro reti segnate e una rimarchevole difesa. Ottima regia di Max Maffei e discreto impegno di tutti. Tra i pali si distingue Simone Cristofaro, portiere di esperienza, neoacquisto proveniente, come già scritto, dal Bologna.
La sgambata contro una delle più forti compagini del campionato di Elite è stata senza dubbio positiva ed è servita a raffrontarsi con realtà sportive di livello superiore che devono rappresentare il modello a cui attingere per migliorare le proprie capacità di strategia e di gioco in vista dell’inizio dell’impegnativo campionato di Serie A1.
Si replica nel fine settimana con il debutto ufficiale della squadra nel girone preliminare di Coppa Italia e successivamente la compagine parmense sarà impegnata il giorno 15 settembre nell’amichevole contro la formazione di Elite del Secchia a Rubiera.

domenica 5 settembre 2010

Intervista doppia: Bernazzoli e Manara


Una delle novità 2010-2011 di Azeta Cariparma è il "recupero" di due atleti che, da alcuni anni, avevano appeso le scarpette al chiodo; 2 atleti che tanto avevano dato alla pallamano parmense e che avevano scelto, entrambi, di rimanere nell'ambiente con la funzione di dirigenti in seno al consiglio della società. Ala è il ruolo di entrambi, sinistra per il destro Roberto Bernazzoli (classe 1971) e destra per il mancino Michele Manara (classe 1973). Abbiamo voluto accomunare questi nostri "diversamente giovani", come li avevamo affettuosamente chiamati in un precedente articolo, in una doppia intervista.


Domanda: Dopo alcuni anni di stop ancora una stagione con Parma Pallamano, quali le motivazioni ?
Bernazzoli: Le motivazioni sono tante, prima di tutto quella di sentirsi ancora parte di un gruppo che è stato molto importante per me sia come amicizie che come crescita personale, e poi non potevo rifiutare la chiamata di Mister Varacca, ci conosciamo da molti anni ed è stato il mio allenatore in A2 ,con lui mi sono trovato sempre molto bene ed ho avuto parecchie soddisfazioni sul campo.Manara: Le motivazioni che mi hanno portato a questa decisione sono tante. Diciamo che la partecipazione per la prima volta ad un campionato di serie A1 mi ha stimolato molto, poi il "ritorno a casa" al Palazzetto dello Sport, la voglia di rimettersi in gioco e inoltre la presenza di un allenatore di esperienza come Mister Varacca, ha contribuito alla mia decisione


Quali sono, se ci sono, le difficoltà principali che stai incontrando ? La tua famiglia, ad esempio, ha appoggiato la tua scelta ?
Bernazzoli: Anche se non gioco più da qualche anno sono sempre riuscito ad allenarmi almeno una o due volte alla settimana, e questo mi ha aiutato nella preparazione .
Certamente il recupero fisico non è più quello di quando avevo 20 anni, ma sono abbastanza fiducioso di poter dare il mio apporto alla squadra quando sarò chiamato in causa.
La mia famiglia mi appoggia in pieno in questa avventura anche se ovviamente sono consapevoli del fatto che il tempo che potrò dedicare a loro sarà minore.
Manara: Non sto incontrando particolari difficoltà, dopo 2 anni di stop, il fisico sta rispondendo bene. Abbiamo iniziato da alcuni mesi la preparazione atletica e a parer mio stiamo facendo un ottimo lavoro, resta inteso che il mio impegno sarà massimo per dare un contribuito a tutta la squadra. La famiglia ha appoggiato la mia scelta, sono fortunato ad avere al mio fianco una persona che ha capito la passione che ho per questo sport.


Un ritorno dopo alcuni anni e, addirittura, in un campionato di Serie A1, come pensi di trovare la pallamano italiana ?
Bernazzoli: Negli ultimi anni la Pallamano in Italia è diventata più fisica a discapito della tecnica si gioca molto più in velocità e di forza , infatti ci sono molti più cambi durante la partita ed è difficile trovare un giocatore che stia in campo per 60 minuti. Questo a mio parere è uno dei grossi problemi che abbiamo in Italia e quando giochiamo contro le altre nazionali i risultati sono mediocri.Manara: Un ritorno dopo alcuni anni sui campi di gioco, ma in questo periodo, rimanendo all'interno della società e contribuendo alla crescita di quest'ultima, ho avuto modo di seguire le varie squadre e i vari campionati. Diciamo che nella pallamano italiana nel corso degli anni qualche differenza la si nota, più velocità e più contatto fisico. In questo caso stiamo parlando della massima serie quindi giocheremo contro squadre di alto livello. La nostra è una squadra "giovane" e con la presenza di alcuni elementi di esperienza, cercheremo, per quanto possibile, di divertirci e far divertire il pubblico presente.


Quali sono i tuoi obiettivi e le prospettive per la prossima stagione ?
Bernazzoli: Il mio primario obbiettivo è quello di riuscire a dare il mio contributo alla squadra per poter fare un buon campionato cercando nel contempo di aiutare i giovani del nostro vivaio a crescere, le prospettive per riuscire a salvarci ci sono tutte, abbiamo una buon organico e i nuovi arrivati, oltre ad essersi integrati perfettamente, sono eccellenti giocatori. Non per ultimo la società sta lavorando molto per mettere le basi per un futuro di grandi ambizioni, quindi credo che i presupposti per fare bene ci siano tutti.Manara: Il mio obiettivo principale e di contribuire al successo della squadra giocando un buon campionato; la dirigenza ha lavorato molto bene con la campagna acquisti; i nuovi arrivi hanno rafforzato l'organico e penso che le prospettive di salvezza ci possano essere, se poi entriamo in campo con una mentalità vincente, potremmo aspirare a qualcosa in più.


Per concludere un messaggio ai tuoi colleghi e ai tifosi.
Bernazzoli: I miei compagni che mi conoscono sanno già che darò il 100%, ho sempre dato il massimo e anche in questa nuova avventura farò il possibile per contribuire a disputare un stagione positiva.
Ai tifosi chiedo di seguirci numerosi e di condividere con noi l'entusiasmo che si percepisce nell'aria, quest'anno le partite saranno molto difficili, e il loro contributo sarà fondamentale per darci la carica.
Vorrei che diventassero per noi come l'ottavo giocatore in campo.
Manara: I miei colleghi mi conoscono e alcuni mi conoscono da anni, sanno che anche in questa nuova esperienza il mio impegno sarà massimo per collaborare al successo di tutti. Questa è la prima volta nella storia della pallamano parmense che una squadra locale partecipa al campionato di serie A1, con l'aiuto nostro e soprattutto vostro, potremo dare una svolta a questo sport che ancora oggi si può definire "sconosciuto". Quindi vi aspettiamo numerosi al Palazzetto dello Sport augurandovi buon divertimento !

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Si comincia a giocare

Si avvicina l’inizio della stagione agonistica 2010-2011 per la pallamano italiana. Azeta Cariparma disputerà 4 gare in 8 giorni, 2 impegni di Coppa Italia e 2 amichevoli di lusso con formazioni di categoria superiore (Serie A Elite). Si inizia mercoledì 8 settembre, alle ore 20:00, a Bologna contro la formazione locale del Bologna United Carisbo che nella scorsa stagione “ha rischiato” di essere la prima squadra italiana capace di conquistare una finale continentale, sfumata poi per un soffio.
Si prosegue poi con la fase preliminare della Coppa Italia che si svolgerà proprio a Parma, al Pala Raschi, e che vedrà Parma affrontare lo Spallanzani Casalgrande (venerdì 10 alle ore 19:00) e il Rapid Nonantola (domenica 12 alle ore 11:00); la terza partita che vede la sfida tra Casalgrande e Nonantola si svolgerà sabato 11 alle ore 19:00.
Il quarto impegno vedrà l’Azeta Cariparma recarsi in quel di Rubiera, mercoledì 15 alle ore 20:00, per sfidare in amichevole la squadra della Pallamano Secchia, anch’essa militante nella massima serie. In forse, per problemi fisici, la presenza tra le fila del Secchia dell’ex Luigi Pieracci.

Le varie sfide permetteranno al neo allenatore Guido Varacca di testare la caratura della squadra anche in virtù dei vari acquisti che sono stati realizzati dalla società ducale e per consentire di mettere a punto e verificare i nuovi metodi di preparazione atletica e tattica.

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