Dopo il lunghissimo stop per le feste di fine anno e per gli impegni della nazionale maggiore, ritorna il campionato per l’Azeta Cariparma (debutto per la banca come nuovo prestigioso sponsor sulle maglie di Parma Pallamano) e si comincia con un appuntamento da far tremare i polsi: Sabato alle ore 19 arriva al Pala Del Bono lo Spallanzani Casalgrande, autentico schiacciasassi del girone B del torneo di A2.
La squadra reggiana, costruita per un’immediata promozione alla categoria superiore, annovera tra le proprie file, oltre a giocatori di sicuro spessore per la categoria come i mancini Benci e Scorziello, due autentici giganti della pallamano italiana come Alessandro Baschieri, fino allo scorso anno portiere della nazionale e “Davidone” Ruozzi, uno dei più forti terzini italiani di sempre. Se alle eccellenti individualità uniamo la concretezza che da sempre coach Luca Montanari riesce a dare alle proprie squadre il risultato è garantito: Casalgrande primo in classifica con una striscia immacolata di otto vittorie in altrettanti incontri, otto punti di vantaggio sulla seconda in classifica, la miglior difesa del campionato e una pesante ipoteca posta sulla salita in A1.
L’Azeta Cariparma, dal canto suo, arriva al derby con i problemi che hanno assillato mister Fanti per tutta la prima parte del campionato, alternanza di buone prestazioni con altre deludenti e soprattutto una rosa spesso privata di pezzi importanti a causa di una serie infinita di infortuni. La lunga sosta ha consentito il parziale recupero del portiere Turrà e di bomber Grandi mentre non saranno quasi certamente della partita Pieracci, Maffei, Curtabbi e Zagatti alle prese con problemi fisici.
I precedenti recenti tra le due squadre sono nettamente a favore della formazione reggiana che ha sconfitto i ducali sia all’andata che al ritorno nello scorso campionato di A2 e due volte nei tornei precampionato di Zocca e Casalgrande.
Sulla carta quindi un impegno proibitivo per i ragazzi del presidente Zerbini, però il derby fa sempre storia a sé e il caldissimo pubblico parmigiano potrebbe essere l’elemento in più per ribaltare un pronostico all’apparenza scontato.
La squadra reggiana, costruita per un’immediata promozione alla categoria superiore, annovera tra le proprie file, oltre a giocatori di sicuro spessore per la categoria come i mancini Benci e Scorziello, due autentici giganti della pallamano italiana come Alessandro Baschieri, fino allo scorso anno portiere della nazionale e “Davidone” Ruozzi, uno dei più forti terzini italiani di sempre. Se alle eccellenti individualità uniamo la concretezza che da sempre coach Luca Montanari riesce a dare alle proprie squadre il risultato è garantito: Casalgrande primo in classifica con una striscia immacolata di otto vittorie in altrettanti incontri, otto punti di vantaggio sulla seconda in classifica, la miglior difesa del campionato e una pesante ipoteca posta sulla salita in A1.
L’Azeta Cariparma, dal canto suo, arriva al derby con i problemi che hanno assillato mister Fanti per tutta la prima parte del campionato, alternanza di buone prestazioni con altre deludenti e soprattutto una rosa spesso privata di pezzi importanti a causa di una serie infinita di infortuni. La lunga sosta ha consentito il parziale recupero del portiere Turrà e di bomber Grandi mentre non saranno quasi certamente della partita Pieracci, Maffei, Curtabbi e Zagatti alle prese con problemi fisici.
I precedenti recenti tra le due squadre sono nettamente a favore della formazione reggiana che ha sconfitto i ducali sia all’andata che al ritorno nello scorso campionato di A2 e due volte nei tornei precampionato di Zocca e Casalgrande.
Sulla carta quindi un impegno proibitivo per i ragazzi del presidente Zerbini, però il derby fa sempre storia a sé e il caldissimo pubblico parmigiano potrebbe essere l’elemento in più per ribaltare un pronostico all’apparenza scontato.
A proposito di pubblico, vista l’abituale presenza di spettatori al Pala Del Bono e il probabile seguito di tifosi del Casalgrande, la capienza del palazzetto di Via Strobel potrebbe risultare insufficiente, chi non vorrà perdersi un incontro che si preannuncia particolarmente interessante dovrà quindi presentarsi per tempo.
Le altre partite della decima giornata di andata: Monteprandone - V.I.E.G. Cingoli; Rapid Nonantola - Pharmapiu Citta S. Angelo; Ascoli – Chieti; Apuania Farmigea – Pescara. Riposa Sassari
Nella foto Maximiliano Maffei (ancora in forse per la partita di sabato) con la nuova maglia da gioco
3 commenti:
Belle le nuove maglie, complimenti. Una sola domanda: ma di che società sono gli atleti (e di conseguenza di che sport) ?. Non sono riuscito a vedere la scritta Parma Pallamano. Forse sulla schiena ?
Non capisci la modernità del gesto... Se un domani vogliono trasferire tutto al tamburello acrobatico non hanno bisogno di rifare le divise...
il logo parmapallamano è sul braccio, mi sembra evidente che non hai guardato lo schermo di lato, altrimenti l'avresti visto
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