E' on line la telecronaca integrale della partita che ha sancito la salvezza con una giornata di anticipo nel campionato di A1.
Potete rivivere o vivere le emozioni di questa "battaglia" dalle parole di Francesco Fanti e Andrea Belli e dal video curato da Francesco Lia di SportParma.
Potete vedere la partita su:
BUONA VISIONE
P.S. il titolo non contiene un errore, è proprio La Partita, del cuore, della vita, chiamatela come volete ma è proprio La Partita
8 commenti:
ho visto la partita dal vostro sito e non direi che è stata una bella gara. I primi minuti non ha segnato nessuno, quindi il Parma ha sfruttato la sua velocità e il Leno si è fatto trovare impreparato. I bresciani non hanno sfruttato le loro armi del tiro dai 9mt soprattutto nel 2° tempo nel quale il Parma era molto affaticato. Il Leno sembrava messo in campo da un neofita alle prime armi, poco aggressivo e senza nervo. Al Parma è andata bene, probabilmente i bresciani non volevano restare in A1.
Ciao.
Avendo visto l'ultima partita dell'anno scorso e quella di quest'anno devo dire che molto probabilmente il prossimo anno vi salverete alla terzultima di campionato.
lo scorso anno è stata più sofferta, ai rigori...era proprio vietata ai cardiopatici. Quest'anno addirittura +11 ad un certo punto della contesa ... il Leno era proprio giù.
Beh il commento del primo anonimo non fa una grinza. Leno a gennaio si rinforza prendendo Borromeo, Conigliaro (forse solo per indebolire Parma, visti i minuti in campo dello stesso nel Leno?) e il portiere nel caso Antonio non giochi. Va a Casalgrande e vince, mette alle strette Carpi in casa, ha 3 giocatori che per mestiere fanno solo quello e altri comunque pagati. Obbiettivo.......... retrocedere!! Ovvio!!
Galluch
Parma nel secondo tempo era stanco però senza le stronzate commesse da un arb...ro avrebbe condotto la partita con più regolarità ed ordine.
Parma piuttosto è una squadra naif, poco strutturata, dove si possono trovare a seconda delle situazioni degli outsider che risolvono la partita, ma a volte al contrario tratti di gioco di pura confusione.
Se Leno volesse o no restare in serie A1 non saprei, comunque la campagna acquisti sembrerebbe negare questa rassegnazione alla retrocessione. Leno mi è sembrata al contrario convinta di poter imporre il proprio gioco con facilità, ma la grande quantità di palle perse è senza dubbio una nota di scarsa concentrazione.
La partita è stata poco bella, anche perchè la pallamano di bello ha veramente poco, però alcune azioni in velocità del Parma sono state pregevoli.
L'allenatore del Leno ha forse sbagliato togliendo Riello Antonio nel primo tempo, ma per il resto i giocatori li ha ruotati tutti senza risparmiare nessuno. Parma invece tira il colo a dismisura ad alcuni atleti perchè non ha altro, però questa volta è bastato.
Piuttosto non pensate di fare un altro campionato con una squadra improvvisata, ma prendete qualche giocatore di capacità e bravura. Io suggerirei Tito Balzutti, Nardo Balovari e Giacoscietta Enrico, sono tre gemelli da parte di madre, due sono sloveni l'altro è italiano, giocano tutti tre pivot essendo gemelli e vogliono giocare tutti con lo stesso numero, però in una societa come Parma possono fare molto comodo.
In risposta ad anonimo n° uno
Il Leno battendo il Parma poteva provarci a restare in A1, ma senza giochi loschi non può vincere contro il Merano all'ultima di campionato e questo lo sanno bene. Forse per questo hanno dato l'idea di essere rassegnati.
Comunque sulla carta è potenzialmente più forte di Parma.
Ciao
Galluch sai una cosa? Leggendo tutti questi anonimi ho l'impressione che Noi siamo una squadra costruita per retrocedere! in realtà credo che tutti questi invidiosi dovrebbero usufruire dei servigi del mio amico "pitturato" e con qualche problema d'udito, così almeno ciò che gli brucia ora gli brucerà davvero ed anche un bel po'!
Steve "GaryBeldy" Bolzoni
Per gharybeldy
si parla sempre e comunque di
cedere il retro o retro cedere, e vi lascio questa "piacevole incombenza"
cos siv gnu n'a squedra ed culà?
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