Il Parma crolla a Trieste

L’Azeta Cariparma crolla a Chiarbola contro la seconda in classifica e subisce il maggior numero di reti mai segnato da nessuna squadra in questo campionato, 42.

Il risultato finale è un numero palindromo (lo si può leggere uguale anche al contrario), 42 a 24.

Parma, privo dei suoi centrali titolari Faiulli e Belli, cede ai forti avversari già dalle prime battute di gioco in cui diventa subito evidente come sarà la gara.
Ancora una volta sono palloni persi in attacco che consentono facili contropiedi vincenti per gli avversari, avversari decisamente ispirati in attacco e in particolar modo sulle ali. Al 16’ il punteggio recita già +8 per i padroni di casa (12-4): i gialloblù hanno, come nelle ultime partite, un buon realizzatore in Brancaforte (6 reti per tempo e quindi ancora una volta in doppia cifra) ma subiscono tremendamente la velocità triestina, non riuscendo mai a contenere le sfuriate biancorosse, praticamente sempre a segno con estrema facilità e varietà di soluzioni. Il 19-11 al 30′ la dice tutta sulla differenza tra le due compagini.

Nella ripresa il Trieste scatena ulteriormente il proprio potenziale alternando tutti gli atleti della panchina e continuando a perforare in continuazione la difesa ducale. I giovani della squadra di casa riescono addirittura ad incrementare lo scarto contro un Parma che, invece, non riesce mai a rendersi pericoloso.
La gara fila via fino al sessantesimo così come era iniziata, con i triestini assoluti padroni del campo che chiudono con ben 18 reti di vantaggio al suono della sirena finale.

Pallamano Trieste – Azeta Cariparma 42-24 (19-11)

Pallamano Trieste: Modrusan, Zaro, Postogna, Nadoh 6, Radojkovic 6, Carpanese 3, Visintin 5, Leone 1, Di Nardo 3, Lo Duca 5, Oveglia 1, Sedmach 1, Pernic 5, Anici 6. All. Bozzola

Azeta Cariparma: Radu, Del Bono, Grandi 6, Bertolucci, Cortesi, Ferrari, Conigliaro 1, Maffei 3, Bernazzoli, Brancaforte 12, Usai, Bertogli, Piletti 2

Nel frattempo, oggi pomeriggio, la diretta rivale di Parma per la lotta per non retrocedere, il Rapid Nonantola, ha perso in trasferta con l’Emmeti Mestrino per due sole lunghezze di scarto. Questa sconfitta di misura, unita a quella di sabato scorso col Romagna, per un solo gol, fanno pensare ad un Nonantola abbastanza in salute. Il campionato, fermo la settimana prossima, riprenderà il 9 aprile e vedrà i ducali ospitare il Cassano Magnago mentre il Rapid a Ravarino riceverà il Ferrara in una sfida che sarà fondamentale anche per il destino dei gialloblù.